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ISSUE 382

Impatto ambientale del Natale, ecco come le festività colpiscono il pianeta

Tra viaggi, feste e regali, le festività di Natale sono tra i periodi dal più alto impatto ambientale dell’anno per il pianeta.

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Impatto ambientale del Natale, ecco come le festività colpiscono il pianeta

Le festività di Natale sono per molti un periodo di gioia, condivisione e momenti da passare in famiglia. Allo stesso tempo è innegabile come le festività di Natale siano anche un momento i cui i vizi del consumismo sfrenato arrivano all’apice con conseguenze dirette sul pianeta. Tra aumento degli spostamenti, decorazioni e regali in plastica, luminarie private e pubbliche e sontuosi menù a base di carne e pesce l’impatto ambientale delle festività di Natale è notevole, tanto che diverse associazioni ambientaliste non rinunciano a definire il Natale come un «disastro ambientale» che arriva ogni anno. 

 

Da dove arriva l’impatto ambientale delle festività natalizie?

 

Come accennato, l’impatto che il Natale e il periodo di festività ha sull’ambiente dipende da diversi fattori che concorrono assieme nella creazione di una miscela dalle conseguenze negative per il pianeta.  

 

  • Viaggi: Le festività natalizie sono in genere un periodo da trascorrere in famiglia o in vacanza. Per molti questo significa dover ritornare nei luoghi di origine o raggiungere le mete vacanziere. Durante le festività il traffico aereo, ferroviario e stradale aumenta notevolmente. Ad esempio, si stima che quasi 1 cittadino americano su 2 viaggia durante le festività. Esteso a livello mondiale nei paesi dove si festeggia il Natale, significa centinaia di milioni di persone in viaggio con conseguente aumento dei consumi di carburante fossile e incremento delle emissioni di gas serra dovute ai trasporti. 

  • Acquisti compulsivi: Non solo i regali di Natale ma anche tutto il corollario di spese attorno alle festività tra decorazioni, albero e offerte legate alle feste, portano a una frenesia di acquisti di beni di consumo. Dalla necessità di reperimento delle materie prime, all’energia e ai materiali necessari alla produzione, agli imballaggi fino al trasporto a destinazione: sono tutte attività dall’impatto ambientale notevole che aumentano esponenzialmente durante le festività natalizie. Non aiuta il fatto che questo ciclo di acquisti compulsivi riguardi spesso prodotti usa e getta, articoli di poco valore, obsoleti, indesiderati e dalla vita breve che spesso finiscono tra i rifiuti. 

  • Aumento dei rifiuti: Tra gli effetti dell’aumento degli acquisti, c’è quello dell’aumento dei rifiuti. Durante il periodo natalizio si registra un significativo aumento nell'uso e consumo di materiali destinati all’imballaggio dei regali, decorazioni ed eventi. Carta, plastica, e altri materiali come polistirolo, nastri e decorazioni hanno un incremento esponenziale di utilizzo per finire infine scartati, spesso non smaltiti adeguatamente o riciclati, finendo nelle discariche o dispersi nell’ambiente. Tra i rifiuti compaiono anche voci come l’albero di natale in plastica. 

  • Consumo energetico: Durante le festività natalizie, strade e abitazioni vengono illuminate da una grande varietà di luci decorative. All’interno o all’esterno delle case le luminarie richiedono energia per funzionare. L’uso prolungato di luci decorative contribuisce ad un significativo incremento del consumo energetico sia privato che pubblico. Sebbene le luminarie siano parte del fascino del periodo natalizio, il loro impatto sul consumo di energia elettrica è notevole. Considerando che gran parte dell’energia prodotta deriva ancora da fonti non rinnovabili, significa un incremento notevole di emissioni di gas serra durante le feste. 

  • Inquinamento luminoso: tra gli effetti meno noti delle festività natalizie e dell’esposizione di luminarie durante le ore notturne c’è anche quello dell’inquinamento luminoso. L'eccessiva illuminazione notturna contribuisce alla dispersione della luce in cielo il che può disturbare gli ecosistemi circostanti, influenzare i cicli naturali del sonno degli animali, interrompere i ritmi di vita di alcune specie animali notturne e alterare gli habitat naturali. Inoltre, la diffusione eccessiva di luce notturna può incidere negativamente sulla salute umana, disturbando il sonno e il riposo

  • Spreco alimentare: A casa o al ristorante, lo spreco alimentare diventa un problema rilevante durante le festività natalizie. Tra pranzi, cene e cenoni durante il periodo natalizio la tendenza è quella di acquistare e preparare cibi in eccesso che spesso finiscono per non essere consumati completamente. Questo spreco di cibo contribuisce non solo allo spreco delle risorse impiegate per produrlo, come acqua, suolo e energia, ma anche all'accumulo di rifiuti organici.

  • Cambio di dieta: Durante la stagione delle festività, è comune consumare cibi più ricchi e dall'impatto ambientale maggiore rispetto alla nostra dieta quotidiana. I pasti festivi spesso includono spesso tanta carne, pesce, dolci e prodotti altamente lavorati dall’elevata impronta ecologica. Questi cibi possono richiedere risorse naturali significative per essere prodotti, trasportati e confezionati, generando così un impatto ambientale più elevato rispetto a opzioni alimentari più sostenibili consumate durante il resto dell’anno.

 

Denis Venturi

 

 

Photo: Jeremy Kyejo

 
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