La Newsletter di ESO
ISSUE 386

Clima, nuovo allarme da record: gennaio 2024 è stato il più caldo di sempre

Se il 2023 è stato l'anno più caldo di sempre, il 2024 inizia altrettanto male: la temperatura media globale di gennaio ha superato di 1,7 °C la media pre-industriale. Come salveremo il clima?

focus.it

Clima, nuovo allarme da record: gennaio 2024 è stato il più caldo di sempre

Se il 2023 è stato l'anno più caldo da 150 anni a questa parte, anche il 2024 promette bene (si fa per dire). Gennaio 2024 è stato il mese di gennaio più caldo di sempre, da quando si registrano le temperature atmosferiche, con medie globali superiori di 1,7 °C rispetto alla media pre-industriale per questo mese. Lo indicano le rilevazioni del Servizio per i Cambiamenti Climatici Copernicus (C3S), che aggiunge che è stato un gennaio da record anche per le temperature oceaniche superficiali, di poco inferiori rispetto a quelle di agosto 2023, le più calde di sempre.

 

Una sfilza di record (negativi)

 

Gennaio 2024 è dunque l'ottavo mese di fila in cui le temperature atmosferiche medie registrate sui continenti e sui mari hanno superato ogni precedente record rispetto a quello stesso periodo dell'anno. È anche il dodicesimo mese consecutivo in cui le temperature medie globali superficiali hanno ecceduto quel grado e mezzo rispetto alla media pre-industriale indicato dagli scienziati come limite da non oltrepassare, per scongiurare gli effetti più irreversibili dei cambiamenti climatici.

 

Qual è l'era pre-industriale?

 

Per considerare oltrepassato questo limite di riscaldamento globale non basta un singolo mese, una settimana e neppure un anno di temperature medie globali superiori a +1,5 °C dall'era pre-industriale. Conta invece la media di lungo termine - sui 20-30 anni - che attualmente è di circa +1,25 °C rispetto all'era-preindustriale, cioè rispetto alla temperatura media registrata tra il 1850 e il 1900. A quell'epoca, probabilmente il Pianeta aveva già cominciato a riscaldarsi per effetto delle emissioni dovute ai combustibili fossili, ma siccome possediamo pochissime rilevazioni scientifiche precise e constanti prima di allora, si è scelto di considerarla come punto di riferimento per ragioni pratiche.

 

Siamo già fuori limite?

 

Ciò potrebbe anche significare che il livello di global warming raggiunto finora è stato sottovalutato: secondo uno degli studi più accreditati, lo è stato, in effetti, e di circa 0,2 °C. Una ricerca uscita pochi giorni fa su Nature Climate Change e basata sulle temperature oceaniche registrate da antiche spugne suggerisce che ci sbagliamo addirittura di 0,5 °C, e che dunque potremmo aver raggiunto i +1,5 °C dall'era pre-industriale già nel 2010: molti scienziati però non condividono queste conclusioni.

 

Concentrati sull'obiettivo

 

A prescindere da quando raggiungeremo, o abbiamo raggiunto i +1,5 °C, sembra ormai sempre più evidente che il riscaldamento globale ha iniziato ad accelerare in modo anomalo. E se le ragioni di base sono sempre le stesse - emissioni di gas serra fuori controllo - i motivi dei valori sconcertanti dell'ultimo anno appaiono un po' meno chiari: potrebbero c'entrare El Niño, ma anche la recente eruzione del vulcano di Tonga e la riduzione di certi aerosol dall'atmosfera (per approfondire).

 

L'unica certezza è che la riduzione delle emissioni di gas serra di origine antropica è l'unico modo per fermare questo aumento di temperatura ormai fuori controllo.

 

Elisabetta Intini

 

 

Photo: Esther Merbt

 

Torna alle notizie GOGREEN

Rassegna del 16 Febbraio, 2024

17 di 22 della rassegna...

Ecoansia: Come Affrontare l’Ansia Climatica

greenplanetnews.it/

Al via il piano per incrementare la produzione europea di tecnologia Net-Zero

nonsoloambiente.it

Lotta al cambiamento climatico, l’Italia perde posizioni

inabottle.it

Se la protesta dei trattori va contro l’ambiente diventa un corteo funebre per l’agricoltura

fondazionesvilupposostenibile.org

Studio: in Italia cresce il trend dell’utilizzo della bicicletta ma non migliora la sicurezza

greencity.it

II World social forum in Nepal (VIDEO)

greenreport.it

Lino e canapa per costruire barche, invece della fibra di carbonio e di vetro

greenplanner.it

Greenpeace traccia i resi online: gli abiti percorrono fino a 10mila chilometri

repubblica.it

Ingegneri della moda, potrebbe essere il vostro momento: tenete d’occhio la fiera dell’industria B2b

greenplanner.it

Refrigerazione, da marzo parte la transizione verso i gas naturali: cosa cambia

ilsole24ore.com

Papa Francesco: contro la crisi climatica non facciamo abbastanza

arpat.toscana.it

Chi pagherà il costo della crisi climatica? Un futuro di disuguaglianze in Europa

valori.it

Clima, nuovo allarme da record: gennaio 2024 è stato il più caldo di sempre

focus.it

Clima, la Terra supera per la prima volta 1,5 gradi di riscaldamento per 12 mesi consecutivi

tpi.it

“Traiettorie Liquide”: il nuovo appuntamento con il progetto di sostenibilità ambientale di Federica Brignone

tpi.it

“Podcast Biodiverso”, un approccio scientifico, ironico e leggero per parlare di clima e biodiversità

greenplanetnews.it

ESO

Società Benefit arl

Via Giuseppe Ungaretti, 27 - I 20073 - OPERA - MI

Tel. (+39) 02.530.111 R.A. - Fax (+39) 02.530.11.209 - info@eso.it - www.eso.it


P.IVA IT 13288930152 - N. Iscr. Reg. delle Imprese di Milano 13288930152

REA 1636344 - Capitale sociale € 300.000,00


Iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

Sezione Regione Lombardia - Iscrizione n° MI31797

Iscritto all’Albo Nazionale per il Trasporto Conto Terzi. - Iscrizione n° MI-0884798-E


© Copyright 2022 - All Rights Reserved

GOGREEN® è un marchio registrato di ESO - © 2022