La città di Ostuni consegue il premio di Legambiente

Ieri a Bari è stato consegnato alla Città Bianca il riconoscimento di Legambiente che premia le città che hanno raggunto i migliori risultati nella raccolta differenziata e nella gestione sostenibile dei rifiuti

Ostuni si è aggiudicata il riconoscimento “Comuni Ricicloni Puglia”, assegnato da Legambiente, con il patrocinio dell’Assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia e di Anci Puglia, alle Amministrazioni che hanno raggiunto la media percentuale di RD pari o superiore al 65%, obiettivo fissato dalla normativa nazionale.

L’iniziativa, giunta quest’anno alla sua decima edizione, dall’anno della sua nascita stila un dossier annuale che racconta e premia il lavoro delle Amministrazioni comunali più virtuose nella gestione sostenibile dei rifiuti. Ieri, a ritirare il premio per il Comune di Ostuni, si sono recati il sindaco Gianfranco Coppola e l’assessore all’Ambiente Luigi Nacci.

"Ostuni- afferma il primo cittadino- già lo scorso anno aveva ricevuto il premio di seconda categoria attestandosi su un 63% circa di raccolta differenziata riferita al 2015.Questa volta siamo stati riconosciuti tra i 31 comuni più Ricicloni con un 66% di raccolta riferita all’anno 2016. Grazie a tutti coloro che hanno permesso un tale risultato, in primis all’Ufficio Ambiente Comunale con il suo Dirigente Ing. Federico Ciraci, la squadra del DEC (Direttore dell’Esecuzione del Contratto) composta dagli inggneri Onofrio Palma, Giorgio Pecere e Francesco Blonda, grazie al lavoro svolto egregiamente dall’Assessore all’Ambiente uscente, Ing. Gaetano Nacci (difatti i risultati del premio si riferiscono al 2016), al neo Assessore all’Ambiente Ing. Luigi Nacci ed a tutti i dipendenti della Ditta Gialplast-Bianco.Infine, grazie soprattutto a tutti i i concittadini ostunesi che, rispettando le regole ,ci permettono di essere considerati tra i Comuni che amano il proprio territorio nel rispetto e pulizia dell’ambiente".

Sono trentuno i Comuni pugliesi ad essersi aggiudicati il premio “Comuni Ricicloni 2017”: Rutigliano, che spicca in testa alla classifica con una percentuale media di raccolta differenziata pari al 78,7%, seguito dai Comuni di Faggiano, Latiano, Monteparano, Casalvecchio di Puglia, Troia, Barletta, Poggio Imperiale, San Vito dei Normanni, San Giorgio Ionico, Laterza, Canosa di Puglia, Crispiano, Cellamare, Cassano delle Murge, Andria, Sava, Torricella, Ruvo di Puglia, Erchie, Copertino, Apricena, Mesagne, Torre Santa Susanna, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino, Ostuni, Villa Castelli, Corato e Terlizzi.

“La presentazione del Rapporto Comuni Ricicloni Puglia- ha dichiarato Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia- in questi dieci anni, è stata non solo l’occasione per premiare i Comuni virtuosi ma anche un importante momento di confronto sull’importanza della gestione sostenibile dei rifiuti. La Puglia continua a procedere a piccoli passi verso la chiusura del ciclo dei rifiuti. Rimane bassa, infatti, la media percentuale di raccolta differenziata che si attesta al 41,5%, mentre il 48% dei rifiuti urbani prodotti continua a finire in discarica, anche a causa della continua rimodulazione dell’ecotassa. Il nodo più scottante resta quello dell’impiantistica, ancora oggi carente e insufficiente. Fondamentale è la realizzazione di nuovi impianti di compostaggio per il trattamento della frazione umida, destinata ad aumentare con la crescita della raccolta differenziata che, spesso, viene smaltita in impianti fuori regione. Dobbiamo iniziare a vedere i rifiuti come una risorsa da valorizzare, un’opportunità di crescita economica e occupazionale. È necessario che la Regione Puglia, nella revisione del piano regionale dei rifiuti, tenga conto degli obiettivi del pacchetto dell’economia circolare, puntando su un nuovo sistema di premialità e penalità che incentivi la riduzione, il riutilizzo e il riciclo dei rifiuti”.