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Rassegna del 3 Ottobre 2019
    

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I nuovi viaggiatori, attenti a sostenibilità ma anche ai costi


I nuovi viaggiatori, attenti a sostenibilità ma anche ai costi

Lo scenario del turismo, responsabile ma anche attento ai costi, sta imponendo figure di nuovi viaggiatori.

Culturalmente preparati, tecnologicamente avanzati cercano le soluzioni più convenienti ma privilegiando l’impatto ambientale Il concetto di vacanza è radicalmente cambiato negli ultimi anni: ora si privilegia la scelta della destinazione cercando di trovare soluzioni ecologiche e sostenibili, decidendo di viaggiare low cost, risparmiando sui costi di trasporto.

La rete e l’esplosione delle app ha messo a disposizione dei viaggiatori un’infinità di strumenti in grado di far trovare a chiunque la propria proposta di viaggio ideale, tagliata su misura per le esigenze e le caratteristiche di lifestyle. I settori alberghiero e turistico, ma anche quello della ristorazione e dei trasporti ha visto cambiare, grazie alla tecnologia, le abitudini di viaggio delle persone, favorendo la nascita di nuovi segmenti di pubblico. Tra questi rientrano i Lohas – Lifestyles of Health and Sustainability – un particolare segmento di mercato legato alla vita sostenibile, alle iniziative ecologiche verdi e generalmente composto da persone relativamente raffinate e ben istruite.

Anche loro, per i propri viaggi, decidono di viaggiare con le compagnie aeree economiche: non è soltanto una decisione presa per risparmiare ma è conseguenza di un cambiamento nel modo di organizzare una vacanza o un viaggio. Il mezzo di trasporto usato non è più la scelta prioritaria ma è semplicemente lo strumento con il quale giungere a destinazione spendendo il meno possibile. Sono soprattutto i giovani a usare le compagnie aeree low cost perché sono loro che hanno abitudini di acquisto nuove.

Basti pensare al fatto che, soprattutto per i giovani l’idea di spostamento è qualcosa di meramente funzionale: non amano il possesso di un’auto – e infatti usano per lo più il car sharing ove disponibile – non sono interessati a viaggiare nelle fasce orarie più comode perché la loro vitalità ed energia li spinge anche a viaggiare di sera tardi o la mattina molto presto. In questo cambio epocale delle abitudini ricadono anche le famiglie che organizzano in autonomia le vacanze e vagliano attentamente le proposte all’interno dei portali turistici. Per sfruttare le occasioni più vantaggiose senza sorprese è però necessario conoscere attentamente i risvolti di questa scelta ed essere preparati in caso di necessità… come per esempio cercando online, prima di partire, una guida sui vettori low cost. Il rapporto tra i Lohas e le compagnie aeree low cost.

Queste nuove generazioni, quindi, hanno evidenziato tutta una serie di nuove caratteristiche che hanno obbligato gli operatori turistici a trovare sistemi avanzati e smart per attirare la loro attenzione. Basti pensare alle app delle compagnie aeree che consentono a questa generazione paperless di svolgere tutte le operazioni di prenotazione, check-in e imbarco direttamente dallo smartphone. Ma anche le app per prenotare un tavolo al ristorante, trovare una stanza o una casa per la propria vacanza, addirittura condividere le spese di trasporto o – in molti casi – condividere anche il posto letto all’interno di un appartamento. I nuovi viaggiatori Lohas quindi si differenziano per un maggior consumo di alimenti naturali, di prodotti biologici, di cosmetici senza parabeni, petrolati e nichel, di capi di abbigliamento in fibra naturale.

Sono molto più orientati verso i canali di vendita diretti e di prossimità, partecipano gruppi di acquisto solidale, ma sono anche fidelizzati verso i negozi specializzati o di quartiere. Ovviamente sono attenti ai comportamenti anti-spreco come l’attenzione alle risorse domestiche, al contenimento degli sprechi di cibo e alla sharing ecomomy – trasporti ma anche case, finanziamento di startup o welfare. Proprio per questo i Lohas italiani sono assidui utilizzatori delle compagnie aeree low cost: infatti, pur dimostrando ottimismo riguardo il futuro della propria situazione economica, sfruttano diverse tattiche di spesa orientate al risparmio (lista accurata della spesa, uso delle carte fedeltà, confronto tra i prezzi, ricerca dell’acquisto più conveniente). Avendo una preparazione superiore alla media, anche tecnologica, sono più evoluti nell’acquisto digitale e nel social shopping (e-commerce, utilizzo dello smartphone per gli acquisti, coupon e sconti digitali).

 

Photo by Suhyeon Choi on Unsplash
Lo scenario del turismo, responsabile ma anche attento ai costi, sta imponendo figure di nuovi viaggiatori. Culturalmente preparati, tecnologicamente avanzati cercano le soluzioni più convenienti ma privilegiando l’impatto ambientale Il concetto di vacanza è radicalmente cambiato negli ultimi anni: ora si privilegia la scelta della destinazione cercando di trovare soluzioni ecologiche e sostenibili, decidendo di viaggiare low cost, risparmiando sui costi di trasporto. La rete e l’esplosione delle app ha messo a disposizione dei viaggiatori un’infinità di strumenti in grado di far trovare a chiunque la propria proposta di viaggio ideale, tagliata su misura per le esigenze e le caratteristiche di lifestyle. I settori alberghiero e turistico, ma anche quello della ristorazione e dei trasporti ha visto cambiare, grazie alla tecnologia, le abitudini di viaggio delle persone, favorendo la nascita di nuovi segmenti di pubblico. Tra questi rientrano i Lohas – Lifestyles of Health and Sustainability – un particolare segmento di mercato legato alla vita sostenibile, alle iniziative ecologiche verdi e generalmente composto da persone relativamente raffinate e ben istruite. Anche loro, per i propri viaggi, decidono di viaggiare con le compagnie aeree economiche: non è soltanto una decisione presa per risparmiare ma è conseguenza di un cambiamento nel modo di organizzare una vacanza o un viaggio. Il mezzo di trasporto usato non è più la scelta prioritaria ma è semplicemente lo strumento con il quale giungere a destinazione spendendo il meno possibile. Sono soprattutto i giovani a usare le compagnie aeree low cost perché sono loro che hanno abitudini di acquisto nuove. Basti pensare al fatto che, soprattutto per i giovani l’idea di spostamento è qualcosa di meramente funzionale: non amano il possesso di un’auto – e infatti usano per lo più il car sharing ove disponibile – non sono interessati a viaggiare nelle fasce orarie più comode perché la loro vitalità ed energia li spinge anche a viaggiare di sera tardi o la mattina molto presto. In questo cambio epocale delle abitudini ricadono anche le famiglie che organizzano in autonomia le vacanze e vagliano attentamente le proposte all’interno dei portali turistici. Per sfruttare le occasioni più vantaggiose senza sorprese è però necessario conoscere attentamente i risvolti di questa scelta ed essere preparati in caso di necessità… come per esempio cercando online, prima di partire, una guida sui vettori low cost. Il rapporto tra i Lohas e le compagnie aeree low cost Queste nuove generazioni, quindi, hanno evidenziato tutta una serie di nuove caratteristiche che hanno obbligato gli operatori turistici a trovare sistemi avanzati e smart per attirare la loro attenzione. Basti pensare alle app delle compagnie aeree che consentono a questa generazione paperless di svolgere tutte le operazioni di prenotazione, check-in e imbarco direttamente dallo smartphone. Ma anche le app per prenotare un tavolo al ristorante, trovare una stanza o una casa per la propria vacanza, addirittura condividere le spese di trasporto o – in molti casi – condividere anche il posto letto all’interno di un appartamento. I nuovi viaggiatori Lohas quindi si differenziano per un maggior consumo di alimenti naturali, di prodotti biologici, di cosmetici senza parabeni, petrolati e nichel, di capi di abbigliamento in fibra naturale. Sono molto più orientati verso i canali di vendita diretti e di prossimità, partecipano gruppi di acquisto solidale, ma sono anche fidelizzati verso i negozi specializzati o di quartiere. Ovviamente sono attenti ai comportamenti anti-spreco come l’attenzione alle risorse domestiche, al contenimento degli sprechi di cibo e alla sharing ecomomy – trasporti ma anche case, finanziamento di startup o welfare. Proprio per questo i Lohas italiani sono assidui utilizzatori delle compagnie aeree low cost: infatti, pur dimostrando ottimismo riguardo il futuro della propria situazione economica, sfruttano diverse tattiche di spesa orientate al risparmio (lista accurata della spesa, uso delle carte fedeltà, confronto tra i prezzi, ricerca dell’acquisto più conveniente). Avendo una preparazione superiore alla media, anche tecnologica, sono più evoluti nell’acquisto digitale e nel social shopping (e-commerce, utilizzo dello smartphone per gli acquisti, coupon e sconti digitali).

Continua a leggere su Green Planner Magazine: I nuovi viaggiatori, attenti a sostenibilità ma anche ai costi https://www.greenplanner.it/2019/09/30/nuovi-viaggiatori-lohas/
Lo scenario del turismo, responsabile ma anche attento ai costi, sta imponendo figure di nuovi viaggiatori. Culturalmente preparati, tecnologicamente avanzati cercano le soluzioni più convenienti ma privilegiando l’impatto ambientale Il concetto di vacanza è radicalmente cambiato negli ultimi anni: ora si privilegia la scelta della destinazione cercando di trovare soluzioni ecologiche e sostenibili, decidendo di viaggiare low cost, risparmiando sui costi di trasporto. La rete e l’esplosione delle app ha messo a disposizione dei viaggiatori un’infinità di strumenti in grado di far trovare a chiunque la propria proposta di viaggio ideale, tagliata su misura per le esigenze e le caratteristiche di lifestyle. I settori alberghiero e turistico, ma anche quello della ristorazione e dei trasporti ha visto cambiare, grazie alla tecnologia, le abitudini di viaggio delle persone, favorendo la nascita di nuovi segmenti di pubblico. Tra questi rientrano i Lohas – Lifestyles of Health and Sustainability – un particolare segmento di mercato legato alla vita sostenibile, alle iniziative ecologiche verdi e generalmente composto da persone relativamente raffinate e ben istruite. Anche loro, per i propri viaggi, decidono di viaggiare con le compagnie aeree economiche: non è soltanto una decisione presa per risparmiare ma è conseguenza di un cambiamento nel modo di organizzare una vacanza o un viaggio. Il mezzo di trasporto usato non è più la scelta prioritaria ma è semplicemente lo strumento con il quale giungere a destinazione spendendo il meno possibile. Sono soprattutto i giovani a usare le compagnie aeree low cost perché sono loro che hanno abitudini di acquisto nuove. Basti pensare al fatto che, soprattutto per i giovani l’idea di spostamento è qualcosa di meramente funzionale: non amano il possesso di un’auto – e infatti usano per lo più il car sharing ove disponibile – non sono interessati a viaggiare nelle fasce orarie più comode perché la loro vitalità ed energia li spinge anche a viaggiare di sera tardi o la mattina molto presto. In questo cambio epocale delle abitudini ricadono anche le famiglie che organizzano in autonomia le vacanze e vagliano attentamente le proposte all’interno dei portali turistici. Per sfruttare le occasioni più vantaggiose senza sorprese è però necessario conoscere attentamente i risvolti di questa scelta ed essere preparati in caso di necessità… come per esempio cercando online, prima di partire, una guida sui vettori low cost. Il rapporto tra i Lohas e le compagnie aeree low cost Queste nuove generazioni, quindi, hanno evidenziato tutta una serie di nuove caratteristiche che hanno obbligato gli operatori turistici a trovare sistemi avanzati e smart per attirare la loro attenzione. Basti pensare alle app delle compagnie aeree che consentono a questa generazione paperless di svolgere tutte le operazioni di prenotazione, check-in e imbarco direttamente dallo smartphone. Ma anche le app per prenotare un tavolo al ristorante, trovare una stanza o una casa per la propria vacanza, addirittura condividere le spese di trasporto o – in molti casi – condividere anche il posto letto all’interno di un appartamento. I nuovi viaggiatori Lohas quindi si differenziano per un maggior consumo di alimenti naturali, di prodotti biologici, di cosmetici senza parabeni, petrolati e nichel, di capi di abbigliamento in fibra naturale. Sono molto più orientati verso i canali di vendita diretti e di prossimità, partecipano gruppi di acquisto solidale, ma sono anche fidelizzati verso i negozi specializzati o di quartiere. Ovviamente sono attenti ai comportamenti anti-spreco come l’attenzione alle risorse domestiche, al contenimento degli sprechi di cibo e alla sharing ecomomy – trasporti ma anche case, finanziamento di startup o welfare. Proprio per questo i Lohas italiani sono assidui utilizzatori delle compagnie aeree low cost: infatti, pur dimostrando ottimismo riguardo il futuro della propria situazione economica, sfruttano diverse tattiche di spesa orientate al risparmio (lista accurata della spesa, uso delle carte fedeltà, confronto tra i prezzi, ricerca dell’acquisto più conveniente). Avendo una preparazione superiore alla media, anche tecnologica, sono più evoluti nell’acquisto digitale e nel social shopping (e-commerce, utilizzo dello smartphone per gli acquisti, coupon e sconti digitali).

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Lo scenario del turismo, responsabile ma anche attento ai costi, sta imponendo figure di nuovi viaggiatori. Culturalmente preparati, tecnologicamente avanzati cercano le soluzioni più convenienti ma privilegiando l’impatto ambientale Il concetto di vacanza è radicalmente cambiato negli ultimi anni: ora si privilegia la scelta della destinazione cercando di trovare soluzioni ecologiche e sostenibili, decidendo di viaggiare low cost, risparmiando sui costi di trasporto. La rete e l’esplosione delle app ha messo a disposizione dei viaggiatori un’infinità di strumenti in grado di far trovare a chiunque la propria proposta di viaggio ideale, tagliata su misura per le esigenze e le caratteristiche di lifestyle. I settori alberghiero e turistico, ma anche quello della ristorazione e dei trasporti ha visto cambiare, grazie alla tecnologia, le abitudini di viaggio delle persone, favorendo la nascita di nuovi segmenti di pubblico. Tra questi rientrano i Lohas – Lifestyles of Health and Sustainability – un particolare segmento di mercato legato alla vita sostenibile, alle iniziative ecologiche verdi e generalmente composto da persone relativamente raffinate e ben istruite. Anche loro, per i propri viaggi, decidono di viaggiare con le compagnie aeree economiche: non è soltanto una decisione presa per risparmiare ma è conseguenza di un cambiamento nel modo di organizzare una vacanza o un viaggio. Il mezzo di trasporto usato non è più la scelta prioritaria ma è semplicemente lo strumento con il quale giungere a destinazione spendendo il meno possibile. Sono soprattutto i giovani a usare le compagnie aeree low cost perché sono loro che hanno abitudini di acquisto nuove. Basti pensare al fatto che, soprattutto per i giovani l’idea di spostamento è qualcosa di meramente funzionale: non amano il possesso di un’auto – e infatti usano per lo più il car sharing ove disponibile – non sono interessati a viaggiare nelle fasce orarie più comode perché la loro vitalità ed energia li spinge anche a viaggiare di sera tardi o la mattina molto presto. In questo cambio epocale delle abitudini ricadono anche le famiglie che organizzano in autonomia le vacanze e vagliano attentamente le proposte all’interno dei portali turistici. Per sfruttare le occasioni più vantaggiose senza sorprese è però necessario conoscere attentamente i risvolti di questa scelta ed essere preparati in caso di necessità… come per esempio cercando online, prima di partire, una guida sui vettori low cost. Il rapporto tra i Lohas e le compagnie aeree low cost Queste nuove generazioni, quindi, hanno evidenziato tutta una serie di nuove caratteristiche che hanno obbligato gli operatori turistici a trovare sistemi avanzati e smart per attirare la loro attenzione. Basti pensare alle app delle compagnie aeree che consentono a questa generazione paperless di svolgere tutte le operazioni di prenotazione, check-in e imbarco direttamente dallo smartphone. Ma anche le app per prenotare un tavolo al ristorante, trovare una stanza o una casa per la propria vacanza, addirittura condividere le spese di trasporto o – in molti casi – condividere anche il posto letto all’interno di un appartamento. I nuovi viaggiatori Lohas quindi si differenziano per un maggior consumo di alimenti naturali, di prodotti biologici, di cosmetici senza parabeni, petrolati e nichel, di capi di abbigliamento in fibra naturale. Sono molto più orientati verso i canali di vendita diretti e di prossimità, partecipano gruppi di acquisto solidale, ma sono anche fidelizzati verso i negozi specializzati o di quartiere. Ovviamente sono attenti ai comportamenti anti-spreco come l’attenzione alle risorse domestiche, al contenimento degli sprechi di cibo e alla sharing ecomomy – trasporti ma anche case, finanziamento di startup o welfare. Proprio per questo i Lohas italiani sono assidui utilizzatori delle compagnie aeree low cost: infatti, pur dimostrando ottimismo riguardo il futuro della propria situazione economica, sfruttano diverse tattiche di spesa orientate al risparmio (lista accurata della spesa, uso delle carte fedeltà, confronto tra i prezzi, ricerca dell’acquisto più conveniente). Avendo una preparazione superiore alla media, anche tecnologica, sono più evoluti nell’acquisto digitale e nel social shopping (e-commerce, utilizzo dello smartphone per gli acquisti, coupon e sconti digitali).

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Lo scenario del turismo, responsabile ma anche attento ai costi, sta imponendo figure di nuovi viaggiatori. Culturalmente preparati, tecnologicamente avanzati cercano le soluzioni più convenienti ma privilegiando l’impatto ambientale Il concetto di vacanza è radicalmente cambiato negli ultimi anni: ora si privilegia la scelta della destinazione cercando di trovare soluzioni ecologiche e sostenibili, decidendo di viaggiare low cost, risparmiando sui costi di trasporto. La rete e l’esplosione delle app ha messo a disposizione dei viaggiatori un’infinità di strumenti in grado di far trovare a chiunque la propria proposta di viaggio ideale, tagliata su misura per le esigenze e le caratteristiche di lifestyle. I settori alberghiero e turistico, ma anche quello della ristorazione e dei trasporti ha visto cambiare, grazie alla tecnologia, le abitudini di viaggio delle persone, favorendo la nascita di nuovi segmenti di pubblico. Tra questi rientrano i Lohas – Lifestyles of Health and Sustainability – un particolare segmento di mercato legato alla vita sostenibile, alle iniziative ecologiche verdi e generalmente composto da persone relativamente raffinate e ben istruite. Anche loro, per i propri viaggi, decidono di viaggiare con le compagnie aeree economiche: non è soltanto una decisione presa per risparmiare ma è conseguenza di un cambiamento nel modo di organizzare una vacanza o un viaggio. Il mezzo di trasporto usato non è più la scelta prioritaria ma è semplicemente lo strumento con il quale giungere a destinazione spendendo il meno possibile. Sono soprattutto i giovani a usare le compagnie aeree low cost perché sono loro che hanno abitudini di acquisto nuove. Basti pensare al fatto che, soprattutto per i giovani l’idea di spostamento è qualcosa di meramente funzionale: non amano il possesso di un’auto – e infatti usano per lo più il car sharing ove disponibile – non sono interessati a viaggiare nelle fasce orarie più comode perché la loro vitalità ed energia li spinge anche a viaggiare di sera tardi o la mattina molto presto. In questo cambio epocale delle abitudini ricadono anche le famiglie che organizzano in autonomia le vacanze e vagliano attentamente le proposte all’interno dei portali turistici. Per sfruttare le occasioni più vantaggiose senza sorprese è però necessario conoscere attentamente i risvolti di questa scelta ed essere preparati in caso di necessità… come per esempio cercando online, prima di partire, una guida sui vettori low cost. Il rapporto tra i Lohas e le compagnie aeree low cost Queste nuove generazioni, quindi, hanno evidenziato tutta una serie di nuove caratteristiche che hanno obbligato gli operatori turistici a trovare sistemi avanzati e smart per attirare la loro attenzione. Basti pensare alle app delle compagnie aeree che consentono a questa generazione paperless di svolgere tutte le operazioni di prenotazione, check-in e imbarco direttamente dallo smartphone. Ma anche le app per prenotare un tavolo al ristorante, trovare una stanza o una casa per la propria vacanza, addirittura condividere le spese di trasporto o – in molti casi – condividere anche il posto letto all’interno di un appartamento. I nuovi viaggiatori Lohas quindi si differenziano per un maggior consumo di alimenti naturali, di prodotti biologici, di cosmetici senza parabeni, petrolati e nichel, di capi di abbigliamento in fibra naturale. Sono molto più orientati verso i canali di vendita diretti e di prossimità, partecipano gruppi di acquisto solidale, ma sono anche fidelizzati verso i negozi specializzati o di quartiere. Ovviamente sono attenti ai comportamenti anti-spreco come l’attenzione alle risorse domestiche, al contenimento degli sprechi di cibo e alla sharing ecomomy – trasporti ma anche case, finanziamento di startup o welfare. Proprio per questo i Lohas italiani sono assidui utilizzatori delle compagnie aeree low cost: infatti, pur dimostrando ottimismo riguardo il futuro della propria situazione economica, sfruttano diverse tattiche di spesa orientate al risparmio (lista accurata della spesa, uso delle carte fedeltà, confronto tra i prezzi, ricerca dell’acquisto più conveniente). Avendo una preparazione superiore alla media, anche tecnologica, sono più evoluti nell’acquisto digitale e nel social shopping (e-commerce, utilizzo dello smartphone per gli acquisti, coupon e sconti digitali).

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