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Rassegna del 17 Ottobre, 2019
    

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Dirsi di sì in nome dell'ambiente riducendo gli sprechi


Dirsi di sì in nome dell'ambiente riducendo gli sprechi

Dall’abito (a noleggio) agli addobbi (riciclati) al pranzo (senza abbuffate): il rito è eco. Per chi vuole risparmiare e organizzare un matrimonio sostenibile, sono diverse le soluzioni che consentono di avere un minor impatto e di tagliare le spese

 

Per chi vuole risparmiare e organizzare un matrimonio sostenibile, sono diverse le soluzioni che consentono di avere meno impatto sull'ambiente e di tagliare le spese che in genere sono piuttosto alte. Per esempio è possibile scegliere allestimenti in carta o in materiali riciclati, location per il ricevimento vicine alla chiesa o al comune, evitare lo spreco di cibo durante il banchetto, noleggiare l'abito da sposa, optare per un servizio fotografico professionale ridotto da integrare con gli scatti degli invitati.

Le spese delle nozze. Secondo l'Onf (Osservatorio Nazionale Federconsumatori) nel 2019 un matrimonio con 100 invitati può costare da 37.418,50 euro a 63.874 euro, tra l'1% e il 2% in più rispetto al 2018. Tra le voci di spesa quella che incide di più è il ricevimento con il pranzo o la cena, la location e la musica che pesa per il 51% del budget, cui seguono il look degli sposi (14%), il viaggio di nozze (11%), le foto e i video (10%) e gli addobbi (5%), oltre ad altre spese varie (9%).

Il matrimonio diventa sempre più ecologico. Tra i trend che si stanno affermando c'è quello della sostenibilità, con l'utilizzo di allestimenti e decorazioni in carta, canapa e materiali riciclati, dal bouquet al porta-fedi, dai centrotavola alle bomboniere, permettendo agli sposi di risparmiare anche il 70%. La scelta del basso impatto ambientale riguarda anche il mezzo prescelto per recarsi in chiesa o in comune e la selezione della location del ricevimento vicino alla chiesa. Inoltre, c'è attenzione allo spreco alimentare: si sta diffondendo sempre di più l'abitudine di contattare associazioni di volontari che non faranno andare sprecati gli avanzi del proprio banchetto, recuperandoli e distribuendoli nelle mense e nei servizi di recapito del cibo per le famiglie meno abbienti.

All'insegna del risparmio e della sostenibilità è per esempio la proposta di DressYouCan, startup milanese per noleggiare abiti firmati di lusso per diverse occasioni, tra cui anche per le nozze, che ha lanciato un servizio dedicato chiamato Yes I do: sarà infatti, possibile trovare in un unico spazio tutti i professionisti di cui hanno bisogno le future spose per organizzare il matrimonio, con anche servizi personalizzati come la consulenza d'immagine.

Attenzione all'ambiente in luna di miele. Anche quando si pianifica il viaggio di nozze è possibile cercare di essere il più ecologici possibile.

Su questo fronte CartOrange, azienda di consulenti per viaggiare, ha elaborato alcuni consigli per una luna di miele sostenibile: per esempio limitare gli spostamenti in aereo, cercando alternative ai voli interni, spostandosi in treno nel paese di destinazione, o optando per un viaggio in barca a vela; per esplorare le grandi metropoli si possono fare escursioni in bicicletta.

Peraltro è anche possibile pianificare viaggi per osservare la natura e contribuire alla sua difesa, rivolgendosi a organizzazioni specializzate che in genere devolvono parte dei ricavi per la protezione dell'ambiente. Un'altra opzione è soggiornare in strutture come gli eco-resort, autosufficienti dal punto di vista energetico e con sistemi avanzati di recupero dei rifiuti.

I consigli per risparmiare. Tra le tendenze che emergono dall'Osservatorio nazionale Federconsumatori c'è anche la ricerca di soluzioni per risparmiare.

Una novità di questi ultimi anni è la scelta di condividere il proprio matrimonio con un'altra coppia di amici o parenti che intende sposarsi. In questo modo entrambe le coppie possono ridurre i costi di più del 40%, dividendo l'esborso per gli addobbi e per il ricevimento.

Sono comunque diversi i modi per tagliare le spese legate all'evento. Innanzitutto invece che mandare le partecipazioni si può comunicare a tutti gli invitati la data attraverso Whatsapp, un'e-mail o con un invito sui social network: con questa modalità si possono inviare contenuti multimediali, come videomessaggi, messaggi audio, foto degli sposi e così via. Per contenere i costi delle bomboniere è possibile acquistarle online, oppure optare per il fai da te, donando agli ospiti per esempio piantine aromatiche o conserve. Considerando le riprese video e le foto, se non si vuole rinunciare a un professionista, si può richiedere un servizio ridotto focalizzato solo sui momenti essenziali della cerimonia, arricchendo poi l'album con gli scatti degli invitati. Anche per quanto riguarda l'abito esistono diversi modi per risparmiare: per esempio con l'acquisto negli appositi outlet (scegliendo quindi tra campionari e capi di fine collezione o degli anni passati), oppure online, o con il noleggio dell'abito stesso o ancora, nei casi in cui la taglia lo permetta, comprando degli abiti che sono stati indossati per sfilare in passerella, che vengono venduti a prezzi fortemente scontati, quasi da usato. Inoltre, è ormai molto diffusa la tendenza di indossare un abito da sposa già utilizzato da una parente o da un'amica, magari adattandolo ai propri gusti. Per ridurre le spese per l'estetica la sposa può chiedere aiuto alle amiche più care per il trucco e l'acconciatura o comunque è preferibile evitare i servizi a domicilio, recandosi personalmente dal parrucchiere e dall'estetista.

Per gli addobbi, per risparmiare anche il 50% ci si può mettere d'accordo con le coppie che si sposeranno nella stessa chiesa prima o dopo, in modo da condividere le spese. Nella scelta dei fiori è comunque consigliabile scegliere quelli di stagione, il che consente un risparmio fino al 30%. Un altro modo per tagliare questa voce è optare per delle piante fiorite a noleggio per decorare la chiesa e la location oppure utilizzare candele e palloncini colorati.

Per evitare i costi del noleggio dell'auto per gli sposi un'idea è chiedere ai propri invitati di prestare l'automobile più elegante o buffa, a seconda dello stile del matrimonio; oppure si può anche dare un'impronta ecologica arrivando in chiesa o in comune a piedi, in bicicletta o addirittura sui mezzi pubblici. La voce di spesa più rilevante in un matrimonio rimane il ricevimento: su questo fronte la prima cosa da fare è selezionare gli invitati, scegliendo solo quelli più intimi. Ci sono poi soluzioni insolite che consentono di risparmiare, come un buffet in giardino, un happy hour, un pic-nic in qualche parco. In ogni caso, se si preferisce il ricevimento tradizionale, è consigliabile scegliere un giorno infrasettimanale, risparmiando fino al 20%. Oppure si possono organizzare due tipologie di ricevimento: il tradizionale pranzo o cena con i parenti e gli amici più stretti e un aperitivo o taglio della torta allargato ad amici e conoscenti. Piuttosto costosa è anche la torta nuziale: è possibile realizzare una torta finta con una struttura di polistirolo per le foto (servendo poi agli ospiti un normale dolce a fine pasto) oppure optare per una torta fatta in casa non convenzionale composta da cupcake di vari gusti. Anche la data e il momento della giornata prescelti hanno la loro importanza dal punto di vista economico: è meno costoso svolgere il matrimonio di sera, evitando i mesi estivi, i ponti e le festività, visto che sposandosi in bassa stagione o durante la settimana si può spendere fino al 25% in meno.

Per la luna di miele, sono sempre di più le coppie che prenotano su internet un viaggio fai da te o che approfittano di sconti e promozioni nei periodi di bassa stagione.




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