“Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di suscitare emozioni. Ha il potere di ricongiungere le persone come poche altre cose. Ha il potere di risvegliare la speranza dove prima c’era solo disperazione.” (Nelson Mandela).
Sono quattro ragazzi - Alessandro Ghezzi, Andrea Corrado, Alessandro Zanato, Ramy Ghanm - e tutti e quattro hanno appena ultimato il Master in Sport Digital marketing, Sponsorship & Communication presso il Sole24 Ore. Il Project Work finale del master li ha visti impegnati nella redazione di un progetto con l’obiettivo di inserire una nuova categoria merceologica all’interno dei Bike Event organizzati da Taking Off srl.
Bike Event è un Brand di Taking Off srl azienda che opera nell’ambito dello sport e marketing, che attraverso questi eventi intercetta tutti gli stakeholder che ruotano attorno al mondo bike e sostenibilità.
Una tappa di Bike festival ogni anno raccoglie più di 45.000 visitatori, 300 brand, 500 negozi in 40.000 metri quadrati di esposizione e 1.500 biciclette in test mentre gli eventi di “Bike test” in 5 tappe in giro per l’Italia raccolgono 2.500 bici da testare, 15.000 test bike, 40 espositori per tappa e più di 200 negozi.
La liaison con esosport è nata grazie a un progetto redatto per un bando provinciale da parte di uno dei componenti del gruppo: la strategia che si intende sviluppare è quella di coinvolgere ESObike come partner per tutti gli eventi di Bike Event assecondando una logica strettamente valoriale che accumuna le due realtà. Attenzione all’ambiente, salvaguardia del pianeta e un approccio di responsabilità comune: attraverso l’ecosostenibilità e il riciclo, esosport e Bike event testimoniano che la scelta di uno stile di vita sano non si limita solo a fare del bene al singolo individuo, ma può creare anche un valore tangibile alla comunità territoriale di appartenenza. Ne sono un chiaro esempio i progetti come “Il giardino di Betty” o “La pista di Pietro”, entrambi realizzati grazie ad una cultura del “ciclo del riciclo” che vede ESO, esosport ed esobike in prima linea impegnati nel realizzare progetti per la comunità utilizzando materia prima seconda prodotta proprio con materiali riciclati quali scarpe da ginnastica esauste, copertoni e camere d’aria.
E’ nata così l’idea “BE FOR CHANGE” gioco di parole nato dall’acronimo “BE” abbreviazione di Bike Event, e la necessità di cambiare gli stili di vita per la salvaguardia del pianeta.
I quattro ragazzi hanno realizzato anche un video dedicato all’iniziativa nel quale mettono in evidenza la gravità e la serietà dei cambiamenti climatici, invitando gli spettatori a essere loro stessi il cambiamento, prima che il cambiamento del pianeta diventi un processo irreversibile “BEfore the Change, Be For Change”.
Il progetto suggerisce tre possibili soluzioni all’azienda Taking Off, per l’inserimento dell’azienda esosport durante i Bike Event.
Gli obiettivi del progetto sono molteplici, ma tutti focalizzati su tematiche ambientali e sul coinvolgimento, durante i Bike Event, di un pubblico sempre maggiore. L’idea è proprio quella di sensibilizzare i ciclisti e tutto il mondo dei bikers verso comportamenti responsabili per il bene comune e dell’ambiente.
Il cambiamento non può essere affidato al sistema, ma deve partire dalla coscienza di ciascuno di noi, dai nostri comportamenti quotidiani: io, prima di altri, io accanto agli altri, insieme agli altri per il conseguimento di un obiettivo comune.
Be for change: perché per fare il cambiamento bisogna, prima di tutto, essere il cambiamento
Ecco chi sono i promotori di questo cambiamento:
Ramy Ghanm laureato in Ingegneria Gestionale ha lavorato nel Farmaceutico e Oil & Gas. Da sempre impegnato nel mondo sportivo, inizialmente come tecnico di basket e attualmente come legale rappresentante della Polisportiva L'Arena di Montecchio Emilia. Si è iscritto al Master dopo aver deciso di dedicare la propria vita professionale solo ed esclusivamente allo sport, e al mondo della gestione delle società sportive a 360 gradi, dall’amministrazione allo sviluppo al marketing e comunicazione.
Alessandro Ghezzi da più di 30 anni si occupa di commerciale, marketing e prodotto in aziende di vari settori, al di fuori del mondo dello sport, ma con una forte passione per qualsiasi disciplina sportiva. Ha deciso di partecipare al master per dare il suo contributo per la crescita del mondo sportivo.
Alessandro Zanato, laureato in Scienze Motorie ha sempre vissuto per lo sport e ha trascorso gli ultimi 4 anni in Giappone dove ha diretto l’Academy di FC Internazionale. Ha partecipato al Master con l’obiettivo di aumentare le skills e poter guardare lo sport da una prospettiva differente da quella del tecnico.
Andrea Corrado 30 anni appassionato di sport soprattutto per le dinamiche emozionali che si creano sentendosi parte di un gruppo con lo stesso obbiettivo. Ha partecipato al master perché vorrebbe poter lavorare in ambiente sportivo, specialmente nella gestione di eventi su grande scala oppure in società che organizzano sport estremi