I dati del sondaggio di fine anno di Coop-Nomisma e delle previsioni del rapporto Coop: per l'anno appena iniziato forte spinta verso il cambiamento. E cresce la voglia di mobilità alternativa.
MILANO - Sarà un 2020 all'insegna di clima, ambiente e sostenibilità. Ma soprattutto segnato da un bisogno sempre più forte di cambiamento che per la prima volta da molti anni scavalca la semplice speranza tra i pensieri degli italiani È quanto mettono in luce il sondaggio di fine anno di Coop-Nomisma e le previsioni del rapporto Coop.

Un cambiamento che passerà da scelte più consapevoli tanto nei consumi quanto nella mobilità. In particolare il 64% degli italiani è intenzionato a sprecare di meno, il 63% a camminare di più a piedi scegliendo anche per la prima volta forme di spostamento fino ad oggi non ancora esplorate come il car sharing o i monopattini ,che compaiono per la prima volta tra le scelte dei consumatori rispettivamente nel 7 e nel 6 per cento dei casi. Mentre al secondo posto nella classifica dei "sogni" figura l'acquista di una auto elettrica (44%).

Frequentare di più gli amici è un obiettivo nel 2020 per un italiano su due, il volontariato conquista un suo spazio (lo indica il 26%) e compare una rinnovata voglia di socializzazione fisica degli italiani. Cresce anche il bisogno di "disconnettersi" da Internet e social network. Per la prima volta gli italiani che immaginano un minore utilizzo di questi strumenti supera di poco quelli che prevedono di esserne più assidui. Cresce, al contrario, la partecipazione ad eventi pubblici (manifestazioni, spettacoli, eventi sportivi, concerti) e gli italiani si dichiarano anche più votati alle battaglie comuni scendendo in piazza: il 20% ha già manifestato nel 2019 e vorrà farlo ugualmente nel 2020.
SOGNI (“Mi piacerebbe, ma non lo farò”) PROGETTI (“Lo Farò”)
| % |
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| % |
Andare in pensione | 44% |
| Prendersi maggiormente cura di sè | 68% |
Comprare un'auto elettrica | 44% |
| Usare meno plastica | 65% |
Rendere domotica la propria casa | 35% |
| Sprecare di meno | 64% |
Cambiare vita | 35% |
| Camminare di più a piedi | 63% |
Comprare l'auto | 35% |
| Ritagliarsi più spazi per sè | 62% |
Usare meno l'auto | 32% |
| Far valere i propri diritti | 60% |
Trasferirmi all'estero | 31% |
| Uscire di più con gli amici | 50% |
Fare volontariato | 29% |
| Imparare a dire più spesso di no | 45% |
Prendere un animale domestico | 28% |
| Mettersi a dieta | 36% |
Cambiare lavoro | 27% |
| Usare bici, monopattino, altri dispositivi di mobilità “dolce” | 30% |
Fonte: Indagine “L’anno che verrà” Italiani.Coop - Nomisma
Guardando alle prospettive economiche la grande maggioranza degli italiani vorrebbe finalmente una crescita economica più robusta (85%), ma sa anche che non potrà essere così mentre il 60% teme invece che lo spread torni ad impennarsi. Nel complesso il rapporto si spinge a immaginare una crescita massima dello 0,4% per l'economia minata però da molteplici fattori di rischio sul fronte internazionale.
La maggior parte degli italiani prevede comunque di spendere di più nel nuovo anno. In testa alle spese obbligate e in aumento le bollette, il carburante e le spese per il trasporto e per i servizi sanitari. A spingere di più sull'acceleratore dei consumi saranno gli under 35, che spenderanno di più per cibo e bevande (23% contro il 19% della media nazionale), abbigliamento e calzature (24% contro il 18%), ristoranti e locali (23% rispetto al 17% ), viaggi e vacanze (36% contro 27%), tecnologia (33% rispetto al 28%).