Arrivano gli occhiali da sole biodegradabili. Realizzati con i fondi del caffè.
Dopo l'elaborazione con una macchina digitale, i fondi assumono una forma da vera montatura per occhiali. Vengono aggiunte le aste e inserite le lenti: ed ecco gli occhiali da sole.
Stampe digitali a forma di occhiali.
Li ha inventati Max Gavrylenko, un giovane ucraino con il pallino dell'ecologia.Il suo marchio imprenditoriale si chiama "Ochis Coffee".
Un vero e proprio lavoro di artigianale di laboratorio, olio di gomito e anche olio vegetale: gli occhiali sono, infatti, realizzati con fondi di caffè e lino incollati insieme ad un biopolimero a base di olio vegetale.
Prima di provare il caffè, Max Gavrylenko tentato anche con la menta, il prezzemolo, il grano saraceno e il riso. Ma il caffè è tutta un'altra cosa.
"Visto che beviamo 2 miliardi e mezzo di tazzine di caffè...""Nel mondo si bevono più di 2,5 miliardi di tazze di caffè durante il giorno. Di conseguenza, un'enorme quantità di residui di caffè non viene trattata e va semplicemente sprecata. In realtà, è una quantità enorme di merce disponibile per la produzione di qualsiasi articolo. Intanto ho cominciato con gli occhiali da sole", spiega Max Gavrylov.
Max Gavryloc con i suoi "gioielli".
Occhiali che salvano il pianetaMa presto arriveranno piatti, spazzolini da denti, cover telefoniche e altro ancora, tutto "Made in Coffee".
Gli occhiali di Max si vendono online, in alcuni negozi e in molti bar di Kiev. Costo: dagli 89 ai 149 dollari. I clienti dell'azienda sono, per ora, soprattutto statunitensi ed europei, ma Gavrylenko sta progettando una collezione speciale per gli ucraini, con prezzi più abbordabili.
Oggi "Ochis Coffee" produce 5-7 paia di occhiali da sole al giorno, con l'obiettivo di raggiungere le 50 paia al giorno.
Kateryna Gusarova, Manager di una caffetteria di Kiev dice:"Queste montature degli occhiali biodegradabili sono veramente un'idea eccezionale. È un'ulteriore opportunità per tutti noi di salvare l'ambiente, in tutto il mondo".
Kateryna Gusarova: i suoi sono già occhiali "al caffè"?