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Rassegna del 15 novembre 2018
    

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DA ECOMONDO: ESO presenta i nuovi servizi back to work, esosport balls e l'impianto di ESO RECYCLING


ESO HA PRESENTATO A ECOMONDO
i nuovi servizi back to work, esosport balls
e l'impianto di ESO RECYCLING

Anche quest'anno, dall'6 al 9 novembre 2018, ESO, Ecological Services Outsourcing, ha esposto al padiglione B1 di ECOMONDO, la fiera leader della green e circular economy nell’area euro-mediterranea: un appuntamento al quale l’azienda, specializzata nel servizio di gestione di rifiuti da ufficio e consulenza ambientale, partecipa da anni.

L’evento fieristico di Rimini è stato come di consueto un importante e cruciale momento di incontro e relazione con clienti nuovi e già consolidati, istituzioni, cittadini e scolaresche che hanno mostrato un entusiasmante interesse verso le soluzioni ecologiche ed ecosostenibili di ESO.

La filosofia di ESO si basa da sempre sul “Ciclo del Riciclo”, mettendo al centro l'ambiente come risorsa da preservare con la consapevolezza che i rifiuti possono trasformarsi da scarto a risorsa per innescare processi di economia circolare. Partendo da questo punto fermo, ESO ha presentato a ECOMONDO nuovi servizi orientati a supportare le aziende per la corretta gestione dei rifiuti, il loro smaltimento nel rispetto delle leggi e normative vigenti: back to work ed esosport balls, entrambi nell’ambito del riciclo e del riuso di materiali dello sport e del lavoro per nuove attività sostenibili.

back to work è un nuovo sistema di raccolta e riciclo di indumenti, guanti e scarpe da lavoro per la produzione di materia prima seconda, rivolto alle industrie, enti e imprese che utilizzano dispositivi di protezione individuali (DPI) come prevenzione degli infortuni sul lavoro. Attraverso gli ESObox back to work, tre differenti contenitori in cartone di diversa tipologia in base al rifiuto da conferire, ESO offre alle aziende la soluzione al problema della corretta differenziazione dei dispositivi di protezione individuale, avviando anche un processo di riciclo.

esosport balls, che si affianca a esosport run e bike, aggiunge un tassello al progetto ideato da ESO per la sostenibilità in ambito sportivo: il nuovo servizio, con il payoff “Return your ace”, è dedicato alla raccolta e al riciclo di palline da tennis esauste. esosport balls è rivolto a circoli, negozi specializzati e strutture sportive con campi da tennis che potranno richiedere un contenitore ESObox “esosport balls” per la raccolta delle palline giunte a fine vita. Alla raccolta delle vecchie scarpe sportive, copertoni e camere d’aria di biciclette si aggiunge quindi ora anche quella delle palline da tennis: il riciclo di questi materiali esausti è indirizzato alla realizzazione di pavimentazioni antitrauma per parchi giochi con “Il Giardino di Betty”, dedicato a Elisabetta Salvioni Meletiou, e sottofondi per piste di atletica con “La Pista di Pietro”, in ricordo del grande atleta Pietro Mennea.

ECOMONDO è stata l'occasione per presentare anche ESO RECYCLING, che nasce con l’obiettivo di progettare e costruire un impianto capace di trattare simultaneamente materiali sportivi esausti come scarpe sportive, da lavoro, copertoni di biciclette e palline da tennis e rappresenta l'ingresso ufficiale del mondo ESO nell'ambito della gestione dei rifiuti provenienti dall’abbigliamento.
L'impianto ha il ruolo di apripista allo sviluppo di nuove tecnologie di trattamento dei rifiuti e mira a generare nuovi macchinari, efficienti e competitivi. L'obiettivo è la riduzione del conferimento dei rifiuti in discarica, scegliendo la strada della valorizzazione, attraverso la conversione di scarti di materiale dello sport e del lavoro in nuova materia prima seconda, utile per realizzare nuovi progetti in ottica di economia circolare.

ECOMONDO è stata per ESO un momento significativo anche per annunciare la nascita del progetto “esosport – Donne in pista”, che ha ottenuto il finanziamento del Ministero delle Pari Opportunità con un bando dedicato a progetti volti alla prevenzione e al contrasto alla violenza alle donne, anche in attuazione della convenzione di Istanbul.
La nuova iniziativa “esosport – Donne in pista” nasce con l’obiettivo di individuare cinque Comuni sul territorio italiano nei quali realizzare manifestazioni sportive di integrazione e inclusione sociale a vantaggio di tutti e senza distinzione di alcun genere. Nei Comuni individuati dal progetto, che è stato ideato anche come esempio di buona pratica replicabile sul territorio, verranno realizzati un “Giardino di Betty” o una “Pista di Pietro”.

ESO ringrazia tutti coloro che hanno fatto visita allo stand per la preziosa occasione di condivisione di esperienze, suggerimenti e idee, di cui l’azienda ha fatto tesoro e grazie alle quali intende sviluppare ulteriormente i propri servizi, perché continuino a contribuire alla costruzione di un’economia circolare e siano sempre più vicini alle esigenze e al benessere dell’uomo e dell’ambiente.


Per maggiori informazioni e richieste:

UFFICIO COMMERCIALE
Martina Marini
Sales
T 02.530.11.221
E martina.marini@eso.it 

UFFICIO LOGISTICA E IMPIANTI
Daniela Zedda
Logistics
T 02.530.11.228
E daniela.zedda@eso.it

PROGETTO esosport e “Donne in pista”
Chiara Lezzi
Environmental Specialist
T 02.530.11.206
E chiara.lezzi@eso.it 

UFFICIO COMUNICAZIONE
Nunzia Vallozzi
Web and Social Media Content Editor
T 02.530.11.225
E nunzia.vallozzi@eso.it

 

 

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