ll finlandese dell'Alfa Romeo critica le dichiarazioni a mezzo social di Lewis Hamilton sul tema dell'inquinamento ambientale, citando una questione di coerenza
Il messaggio ambientalista di Lewis Hamilton non ha per nulla attecchito nella ferrea logica di Kimi Räikkönen. La richiesta di Hamilton ai suoi fan di diventare vegani e il suo impegno per inquinare di meno non fanno parte della coerenza del finlandese, abituato a dare la risposta più secca a tutte le domande che gli vengono poste, anche quella ‘complicata’ che riguarda i problemi ambientali.
“Tutti noi facciamo del nostro meglio per aiutare” – ha esordito il pilota dell’Alfa Romeo – “Ma presumo che noi, essendo piloti di Formula 1, non abbiamo un grande punto di partenza su questo tema. Voglio dire, siamo qua a bruciare benzina per decidere chi arriva primo, secondo e terzo“.
Insomma, in Formula 1 la base per porre temi ambientalisti non sarebbe la più adatta: “Si tratta di un problema serio ma non sono sicuro che noi siamo i migliori per parlarne, perché se fossimo coerenti con la riduzione dell’inquinamento dovremmo rimanere a casa“.
Il campione del mondo 2007 non crede che l’inquinamento e il cambiamento climatico siano gli argomenti sui quale basare la narrazione del momento: “Penso sia strano parlare di ambientalismo durante un weekend di gara“. Se Lewis Hamilton è forse il più ‘romantico’ dei piloti su questo tema, Räikkönen probabilmente è il più cinico. E come spesso accade si fatica a criticarne i ragionamenti.
