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Rassegna del 18 ottobre 2018
    

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Ad Amsterdam un tour per ripulire dalla plastica i canali


Un progetto di Plastic Whale che prevede due ore a bordo di imbarcazioni costruite con bottiglie di plastica e sacchetti riciclati alla ricerca di oggetti che inquinano le vie d'acqua della capitale olandese

Per ripulire i canali di Amsterdam, va bene anche appoggiarsi al contributo di turisti. Questa è l’ambizione di un tour operator olandese che, oltre ai musei e ai coffee shop, ha cominciato a inserire un’altra attività, tra i programmi destinati ai viaggiatori: un giro in barca di due ore tra i corsi d’acqua della città, a patto però di dedicarsi alla «pesca» degli oggetti plastica. Un’iniziativa che strizza l’occhio al turismo lento e sostenibile e che, in un’epoca in cui l’inquinamento ha raggiunto livelli di guardia (https://wisesociety.it/incontri/nicolo-carnimeo-ce-troppa-plastica-nel-mare/), sta riscuotendo sempre più consensi: oltre quindicimila le adesioni raccolte in sei anni. La missione di «Plastic Whale», questo il nome del progetto che riguarda i «pescatori di plastica» e che sempre più interesse sta raccogliendo tra i turisti, è quella di ripulire le acque della capitale dalla plastica e recuperare questi oggetti, in modo da completare l’opera: smaltimento, riciclo e riuso.

INIZIATIVE AD AMSTERDAM E A ROTTERDAM
– «Plastic Whale» può contare su dieci imbarcazioni da mettere a disposizione dei turisti. Una flotta che rappresenta l’essenza di questa impresa sociale, che per consolidare il business ha siglato un’intesa con «AirBnB», al fine di promuovere la propria attività. Le bottiglie di plastica raccolte dal 2011 sono state 146mila. Oltre tremila i sacchetti di plastica. Il tutto, messo assieme, è stato reimpiegato per costruire nove dei dieci natanti: una dimostrazione reale di come si possa ripulire i mari e dare valore ai rifiuti. Dopo Amsterdam, «Plastic Whale» ha esteso la propria attività a Rotterdam: è in queste due città che è possibile godere delle bellezze dal mare e contribuire a ridurre l’impatto dell’uomo sulla natura. Un’opportunità concreta per unire l’utile al dilettevole. Lo scopo principale è quello di sensibilizzare i visitatori e aiutarli a mantenere pulite le straordinarie vie d’acqua della città, in modo divertente.

INVESTIMENTI NEL SOCIALE IN INDIA
– .  Il biglietto per un giro di due ore a caccia di immondizia costa 25 euro, include bevande e spuntino, più la guida agli angoli meno noti della capitale dei Paesi Bassi. Parte dei profitti raggranellati con questa attività viene reinvestito in progetti educativi per scuole e università, con un occhio particolare all’India: dove la povertà viaggia a braccetto con l’inquinamento provocato dalla plastica. «Esistiamo per risolvere un problema – affermano i promotori dell’iniziativa -. Se non dovesse esserci più bisogno di noi, vuol dire che siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo: un mondo libero dalla plastica». L’idea, indipendentemente dalla riuscita, è geniale. Chissà che anche in Italia qualcuno non pensi di intraprendere lo stesso business.

VIDEO

 

FONTE: WISE SOCIETY, 15 ottobre 2018




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