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Rassegna del 9 Agosto 2018
    

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Amianto: torna legale in Usa l’impiego in edilizia


La decisione dell’Agenzia di protezione ambientale. La società russa che lo esporta negli Stati Uniti ha messo l’immagine di Trump sulle confezioni

L’Epa (Agenzia di protezione dell’ambiente degli Stati Uniti) ha reso di nuovo legale l’utilizzo dell’amianto nei materiali per l’edilizia. L’impiego dell’amianto negli Usa è proibito dal 1989, così come in quasi tutti i Paesi del mondo. Secondo l'Associazione per le malattie legate all'amianto (Adao) ogni anno solo negli Stati Uniti sono 40 mila le persone che muoiono a causa di malattie riconducibili all'amianto.

Trump: «Il bando all’amianto voluto dalla malavita»

Trump ha sempre sostenuto di non credere che l’amianto non possa essere usato in assoluto, ma ci debba essere un limite minimo. In un libro del 1997, Art of Comeback, afferma testualmente che «il bando all’amianto è una cospirazione guidata dalla malavita, in quanto le società che effettuano la rimozione dell’amianto sono spesso legate alla malavita».

Stop ai controlli

L’Epa afferma che a partire da agosto non farà più controlli sull’amianto nell’ambiente, al contrario di quanto riaffermato nel 2016 sotto l’amministrazione Obama in cui si confermava che l’amianto era una delle dieci sostanze pericolose da tenere costantemente monitorate. Chelsea Clinton ha pubblicato un post su Twitter in cui riprende lo slogan di Trump: Maga, cioè Make America Great Again (Facciamo di nuovo l’America un grande Paese), trasformandolo in Make Asbestos Great Again (asbesto è il termine inglese per amianto).

«Trump è con noi»

Una delle poche società che ancora producono amianto, la russa Uralasbest, esporta negli Usa sacchi di amianto con l’immagine di Trump e la scritta «approvato dal Donald Trump, il 45mo presidente degli Stati Uniti». Sul proprio sito Facebook, la società ha postato un commento che afferma «Trump sta con noi». Il proprietario della Uralasbest, che produce il 21% dell’amianto mondiale, è un magnate considerato molto vicino al presidente russo Vladimir Putin. Oggi solo Russia e Brasile esportano amianto negli Usa (480 tonnellate all'anno, utilizzate per produrre acido cloridrico e candeggina), ma presto la produzione brasiliana cesserà per motivi sanitari e ambientali.

L'ultima vittima

Intanto in Italia a fine luglio è deceduta in Sicilia Maria Imbesi, 82 anni, da tempo in cura per asbestosi pleuro polmonare. Si tratta del 150mo operaio della Sacelit morto per malattie legate all'amianto. Nella fabbrica di Pace del Mela (in provincia di Messina) chiusa da anni, erano impiegati in tutto 220 persone. La donna ha lavorato per meno di tre anni nel reparto di produzione di tubazioni, canne fumarie e coperchi di serbatoi in eternit. Il marito era già deceduto per la stessa malattia.

 

Fonte: CORRIERE DELLA SERA, 8 agosto 2018




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