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Rassegna del 19 Aprile 2018
    

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Come costruire una casa a risparmio energetico


Vivere in una casa energicamente efficiente ha innumerevoli vantaggi che vanno dalla tutela dell'ambiente alla riduzione delle spese elettriche. Senza contare che grazie agli incentivi fiscali, investire nel risparmio energetico è spesso una spesa accessibile. Vediamo quali sono gli interventi più importanti da effettuare sulla nostra nuova casa o su una già esistente per renderla più efficiente.

Gli interventi principali di efficientamento energetico che si possono realizzare sono di due tipi, quelli sull’involucro edilizio e quelli sugli impianti. La resa economica nel tempo dipende dalla zona climatica dove andiamo ad intervenire, dal sistema costruttivo e dal tipo di impianti presenti ma in linea generale le opere che hanno dimostrato essere più efficaci sono: o Cappotto esterno o Coibentazione delle pareti perimetrali internamente o Coibentazione della copertura o Sostituzione degli infissi vetrati o Installazione di collettori solari o Sostituzione della caldaia e installazione di valvole termostatiche.

Il cappotto esterno

Il cappotto esterno è l’intervento migliore da effettuare nelle abitazioni prive di isolamento e consiste nel rivestire i muri perimetrali della casa con un strato di materiale con buone capacità di coibentazione, successivi strati di protezione e finitura. L’ENEA, autorità nazionale in materia di energia, ha calcolato per il cappotto un costo medio di circa 45-55 euro al mq, ponteggi esclusi,ed un risparmio energetico annuo del 15% al Nord, area montane escluse, e del 30% al Sud, Centro ed isole.

Coibentazione delle pareti perimetrali internamente

Se il cappotto non è realizzabile per motivi tecnici o architettonici, l’isolamento delle pareti interne è un’alternativa percorribile, meno costosa anche se meno performante. In questo caso la coibentazione sarà montata dentro la casa, pertanto si avrà anche una riduzione dello spazio interno delle stanze e non si avrà un effetto migliorativo dei ponti termici paragonabile al cappotto esterno. Sempre secondo l’ENEA questo tipo di intervento costa circa3 3-35 euro al mq a fronte di un risparmio energetico del 15-20%, aree di montagna escluse.

Sostituzione degli infissi vetrati

Un altro intervento fondamentale per migliorare la prestazione energetica della casa è quello di investire sugli infissi, in particolare sui vetri basso emissivi e sulla tenuta all’aria delle finestre. Il costo medio di un nuovo infisso in linea con i parametri prestazionali di risparmio energetico attuali, completo di vetro termico, è di circa 250-350 euro al mq mentre il risparmio calcolato da ENEA, con la sola sostituzione dei vetri e delle guarnizioni, è di 3-5% al Nord e del 5-10% al Centro, Sud ed isole. Questi valori teorici sul risparmio però non tengono conto degli spifferi delle vecchie finestre: sostituirle elimina anche questo problema.

Installazione di collettori solari

Tra gli interventi impiantistici un ottimo investimento, in termini di efficacia e tempo di ritorno, è l’installazione di collettori solari per la produzione di acqua calda sanitaria. La realizzazione di un impianto per una famiglia da quattro persone composto da due pannelli solari di circa 4 mq, bollitore di accumulo e circuito di circolazione costa in media 3000-5000 euro ed abbatte i consumi per l’acqua calda sino al 90% in estate.

Sostituzione della caldaia e installazione di valvole termostatiche

Anche la sostituzione della vecchia caldaia a gas con modelli a risparmio energetico, a condensazione o con stufe a pellet permettere di risparmiare molto sulla bolletta. Una caldaia nuova di buona qualità per un’utenza familiare costa in media 2000-3000 euro, inclusa installazione. Installando anche valvole termostatiche su ciascun radiatore, al costo media di circa 150-200 euro cadauno, si otterrà anche un efficace sistema di regolazione del calore per ogni stanza, massimizzando i risparmi.

E per non vanificare gli investimenti…

Oltre alle tecnologie più moderne, comunque, un elemento imprescindibile per il risparmio energetico è culturale ed è legato ai nostri atteggiamenti: rispettare la manutenzione periodica degli apparecchi affinché mantengano intatta l’efficienza, adottare comportamenti eco-friendly come come chiudere le finestre con il riscaldamento acceso ed areare naturalmente la casa, sono scelte fondamentali per non vanificare gli investimenti.

 

Fonte: idealista, 15 aprile 2018




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