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Guida alla coltivazione indoor: come creare un orto in casa


Guida alla coltivazione indoor: come creare un orto in casa

La coltivazione indoor è un sistema molto diffuso tra i coltivatori professionisti e gli appassionati di giardinaggio. Grazie alla sua tecnica innovativa, consente di coltivare qualsiasi tipologia di pianta in ogni momento dell’anno. Con questo sistema di coltivazione puoi crescere piante forti e in salute, per decorare il giardino e creare un orto fai da te.

Cos’è la coltivazione indoor

La coltivazione indoor è una tecnica di giardinaggio che consente di far crescere piante, fiori, frutti e ortaggi in ogni stagione. Questo metodo è stato utilizzato per la prima volta nel XIX secolo in Inghilterra dove, a causa del clima rigido, i coltivatori non riuscivano a far sbocciare i fiori. Da qui, nacque l’idea di ricreare artificialmente un ambiente in grado di riprodurre le condizioni ideali per favorire la crescita delle piante, in contesti diversi da quelli naturali. Per la coltivazione indoor è necessario utilizzare la cosiddetta Grow Box, uno speciale armadio o stanza dove inserire le piantine. Una delle caratteristiche di questo contenitore è che non consente il passaggio della luce solare. Infatti, tale tecnica necessita di un’illuminazione controllata mediante lampade artificiali, appositamente progettate per simulare i raggi del sole. Grazie a questo sistema è possibile scegliere l’intensità della luce e stabilire le ore di irradiazione, in base alla tipologia di pianta da coltivare e alla stagione.

 Per consentire la crescita di piante rigogliose, un altro elemento importante è la ventilazione che deve essere implementata nella Grow Room attraverso l’installazione di una ventola. Quest’ultima simula il vento presente in natura ed elimina l’aria sporca e le impurità all’interno della serra. Infine, La coltivazione indoor richiede anche un adeguato livello di umidità per risultare efficace. Esistono differenti tecniche di coltivazione al chiuso, come ad esempio la coltivazione idroponica, che avviene con l’ausilio di acqua, argilla e fertilizzanti somministrati in vaso, e la coltivazione aeroponica, dove le radici vengono lasciate libere in aria e rafforzate con nutrimenti specifici. Se non sei esperto di giardinaggio, ti consigliamo di iniziare con la coltivazione in terra, più semplice rispetto ad altri metodi e in grado di produrre ottimi fiori e frutti in tempi brevi.

La scelta della stanza può influenzare lo sviluppo delle piantine. Per creare un ambiente ottimale, è preferibile suddividere lo spazio in due aree principali, una dedicata alla fase di germinazione e una per la fase di fioritura. Inoltre, le piante vanno sempre ben distanziate tra loro, in modo da favorirne la crescita.

Per questo tipo di coltivazione è fondamentale tenere sotto controllo i seguenti fattori ambientali: la luce, l’umidità, la temperatura e il ricircolo d’aria. Ogni pianta richiede tempi d’esposizione alla luce diversi, per questo motivo, è importante conoscerne le caratteristiche e le abitudini, prima di iniziare la coltivazione. Per quanto riguarda l’illuminazione durante la fase di germinazione, è fondamentale che le piante vengano irradiate per circa 18-20 ore ogni giorno, in modo da favorire la crescita dei semi. Nella fase di fioritura, invece, bisognerà ridurre la quantità di luce a 12 ore, in maniera tale da simulare i cambiamenti solari tipici del periodo autunnale. 

Oltre ai consigli sull’illuminazione, puoi trovare informazioni approfondite anche sulla temperatura da tenere delle differenti fasi della coltivazione indoor. Conoscere tutti i segreti della temperatura è fondamentale poiché favorisce la produzione ormonale che permette alle piante di formare radici forti e in salute. Essa va modificata in base al livello di sviluppo raggiunto dalle piantine. Infatti, nella fase di germinazione la temperatura deve mantenersi costante intorno ai 24 gradi, successivamente nella fase di fioritura, sarà necessario simulare l’escursione termica tra il giorno e la notte. Dunque, la si potrà fare oscillare tra i 27 e i 20 gradi. Un altro aspetto importante riguarda l’umidità. Essa deve essere di almeno l’80% per permettere alle piantine, che non hanno ancora sviluppato foglie adeguate, di mantenere una buona traspirazione. Anche la ventilazione è fondamentale poiché consente il ricircolo di aria nella serra e ne migliora le qualità.




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