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Rassegna del 6 Marzo, 2020
    

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Il mondo retail può ridurre l'impatto ambientale con la tecnologia inkjet


Il mondo retail può ridurre l'impatto ambientale con la tecnologia inkjet

Le stampanti a getto di inchiostro per l'ufficio possono aiutare il settore retail a migliorare i risultati finanziari ed a liberare risorse per ridistribuirle in modo più efficace.

Dati recenti suggeriscono che il semplice passaggio da una tecnologia di stampa a un'alternativa più moderna potrebbe sbloccare risorse preziose nel settore retail: la tecnologia Epson a getto di inchiostro può offrire ogni anno un potenziale risparmio di consumi energetici nel retail europeo di 246 milioni di chilowattora, un taglio dei costi pari a 29 milioni di euro, una riduzione delle emissioni di CO2 equivalente a 87milioni di kg e, soprattutto, una diminuzione dei rifiuti di stampa (1).

"In Italia - afferma Flavio Attramini, Head of Business Sales di Epson Italia - la situazione nel mercato retail è altrettanto favorevole: il potenziale risparmio dei consumi energetici sarebbe di 38 milioni di kWh, la riduzione dei costi di 5,4 milioni di euro e la riduzione delle emissioni di CO2 di 12,3 milioni di Kg. Secondo i dati IDC (2), negli ultimi quattro anni le stampanti business inkjet Epson hanno ottenuto un aumento della quota di mercato del 56%, posizionando l'azienda con una quota di mercato totale del 29% in Europa occidentale. Se il trend continua, il risparmio potenziale di CO2 ottenibile qualora tutte le aziende europee del retail passassero alla tecnologia inkjet Epson per l'ufficio sarebbe pari ogni anno alla rimozione di quasi 20.000 furgoni per le consegne (3). Inoltre, c'è un potenziale risparmio di 29 milioni di euro che potrebbero essere reinvestiti per supportare altre aree e necessità aziendali. Oggi queste convincenti statistiche spingono la diffusione della tecnologia inkjet".

Phil Sargeant di IDC, società di analisi del mercato, afferma: "Negli ultimi anni abbiamo assistito alla crescita della tecnologia inkjet per l'ufficio da parte di produttori quali Epson e HP e, in misura minore, Canon e Brother. La penetrazione delle stampanti inkjet è in aumento di quasi il 2% all'anno e la stampa inkjet è diventata una tendenza dominante: oggi un dispositivo su tre venduto in un ufficio è una stampante a getto d'inchiostro e inoltre, se guardiamo ad alcuni mercati in Europa, la penetrazione arriva al 40%".

Le opportunità offerte da questo passaggio tecnologico riguardano molte altre organizzazioni. Secondo i responsabili IT di recente intervistati da Epson, le necessità di investire in nuove tecnologie (58%), ridurre i costi (51%) e investire in nuovi talenti (42%) sono state citate come le tre principali pressioni aziendali degli ultimi due anni (4). Il 38% ha dichiarato di essere sottoposto a una notevole pressione per migliorare le prestazioni CSR, mentre le rigide restrizioni di budget hanno impedito al 37% di assumere nuovo personale.

"La progressiva innovazione ottenuta nell'ultimo decennio - commenta Darren Phelps, Vice President of Business, Epson Europe - dimostra che il passaggio dalla precedente tecnologia laser ha consentito di risparmiare denaro e supportare l'ambiente, ma allo stesso tempo ha permesso alle aziende di concentrarsi su aree e funzioni più importanti. Apportare una piccola modifica a un'attrezzatura spesso trascurata - prosegue Phelps - può condurre a rilevanti risultati economici ed ecologici. Ridurre al minimo il costo totale della stampa e il suo impatto ambientale, affrontando al contempo i benefici per l'uomo, sono tutti vantaggi offerti dalla nostra tecnologia di stampa Heat-Free, che non impiega il calore per l'emissione dell'inchiostro. Nelle aziende - conclude - le nostre innovazioni vengono utilizzate per ridurre l'impatto ambientale, migliorare le esperienze degli utenti, aumentare le vendite e consentire modi di lavorare nuovi e più intelligenti".

Note:

1 Metodologia verificata da TÜV Rheinland, sulla base di "consumi energetici tipici", definiti secondo le procedure di test Energy Star e presentati in kWh all'anno. Modelli identificati utilizzando il tracker HCP IDC 2019 Q2 (dati dal 2015 Q1 al 2018 Q4) e base installata nel 2018 in aziende EU22 segnalate da IDC (base installata per mercato verticale, 2019 Q2).

2 IDC Quarterly Hardcopy Peripherals Tracker - Final Historical 2019 Q2 (confronto basato sul totale mobile annuale (MAT) 2014/2015 e 2018/2019, luglio-giugno.

3 Dati di equivalenza tratti da www.commercialfleet.org/tools/van/co2-emissions/ford e https://www.transportenvironment.org/sites/te/files/publications/CE_Delft_4L06_Van_use_in_Europe_def.pdf

4 Coleman Parkes, 2018, su richiesta di Epson Europe. Sondaggio condotto in Regno Unito, Germania, Italia e Spagna nel novembre 2018 tra 1.000 responsabili delle decisioni di stampa e 1.000 utenti.

 




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