Il destino del pianeta è argomento che appassiona nel nostro Paese 37,4 milioni di persone. Molti sono disposti a contribuire attivamente per migliorarlo secondo i dati del quarto Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile (Ons), l’indagine condotta per LifeGate dall’istituto Eumetra MR
Energie rinnovabili, raccolta differenziata, mobilità sostenibile e risparmio energetico. I temi legati all’Ambiente non sono più argomento di nicchia, e sono al centro dell’interesse di molti italiani. Il destino del pianeta e dei suoi abitanti è argomento che appassiona nel nostro Paese 37,4 milioni di persone, il 74 per cento della popolazione, e molti sono disposti a contribuire attivamente per migliorarlo, anche se ciò significa investire denaro proprio o acquistare prodotti più costosi. Sono i dati del quarto Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile (Ons), l’indagine condotta per LifeGate dall’istituto Eumetra MR.
Quella descritta dall’indagine è dunque una “green society”, una società abituata a fare i conti con le questioni che riguardano ecologia e ambiente. Il 92 per cento degli intervistati, per esempio, trova fondamentale fare la raccolta differenziata e impiegare del tempo per spiegare o farsi spiegare come dividere i rifiuti nel modo corretto. Il 96 per cento ritiene prioritari investimenti nelle energie rinnovabili ed è disposto a partecipare attivamente alla “transizione” verso l’utilizzo di fonti pulite, e 95 persone su cento sono convinte che lo Stato dovrebbe investire di più in questa direzione, per emanciparsi dalle fonti fossili.
In tantissimi, 9 cittadini su 10, sono preoccupati per l’inquinamento dell’aria e 33 su cento sono disposti a utilizzare mezzi alternativi all’auto.
Consapevoli del fatto che il passaggio verso un’economia sostenibile non è a costo zero, gli italiani sono anche disposti a pagare di più per avere prodotti ecocompatibili o a minor impatto ambientale. Acquistano lampade a Led pur sapendo che il loro costo è maggiore (il 73 per cento), elettrodomestici efficienti e innovativi (68 per cento), sono propensi a comprare auto elettriche o ibride (22 per cento).
Anche in vacanza la voglia di sostenibilità influenza le scelte: oggi sono 2,5 milioni (530mila in più rispetto al 2017) le persone che preferiscono organizzare un viaggio ecofriendly, limitando al minimo l’impatto ambientale delle proprie attività e scegliendo mete e formule che non danneggiano l’ecosistema.
Fonte: la Repubblica, 3 aprile 2018