Mascherine, guanti e caschi indossati dai dipendenti che non diventano rifiuti da eliminare, ma si trasformano in materia prima da riutilizzare. Il centro di distribuzione Amazon di Vercelli, che alla fine del 2020 festeggerà i primi tre anni dall’annuncio dell'insediamento, ha celebrato il primo «Sustainability Day», una giornata dedicata alla raccolta differenziata e al riciclo dei dispositivi di protezione individuale dismessi: scarpe, guanti, elmetti, mascherine e indumenti da lavoro utilizzati dagli addetti del magazzino non saranno gettati tutti in uno stesso contenitore per essere destinati ai termovalorizzatori, ma verranno smistati e inviati in un’azienda specializzata nella gestione degli scarti: la ditta recupererà i componenti per poi produrre altri oggetti, dando loro nuova vita e nuove possibilità di utilizzo. I materiali ricavati potranno essere impiegati, ad esempio, nella realizzazione del fondo delle piste da corsa o per il pavimento dei parchi giochi per bambini. Non solo: «Abbiamo diversi progetti in mente per il futuro - dice Alessandro Alberici, responsabile del magazzino MXP3 di Larizzate - tra cui realizzare opere d’arte fatte con i nostri vecchi dispositivi di sicurezza individuale, o produrre materie prime con le scarpe, in modo da fare donazioni alla comunità di Vercelli».
Il «Sustainability Day» si terrà nel magazzino di via Rita Levi Montalcini una volta al mese: una giornata intera, dodici volte l’anno, sarà dedicata a questo tipo di raccolta. «I dispositivi di protezione individuale, per loro natura, non possono essere riutilizzati da più di un individuo - prosegue Alberici - e dunque quando non sono più necessari vengono solitamente gettati nei rifiuti misti. L’obiettivo dell’iniziativa è invertire il corso della produzione dei rifiuti misti: calzature, guanti, mascherine e protezioni varie non saranno eliminati tramite termovalorizzatore, ma posizioneremo quattro diversi contenitori, uno per ogni tipo di dispositivo, all’interno del nostro stabilimento. Con il supporto dei dipendenti, suddivideremo i rifiuti secondo le diverse categorie e li consegneremo alla ditta specializzata, che contribuirà alla trasformazione e al riutilizzo dei materiali raccolti».
La giornata, sottolineano da Amazon, «rappresenta un’importante iniziativa nell’ambito di un impegno più ampio assunto nei confronti dell’ambiente. Il centro di distribuzione di Vercelli dedicherà una giornata al mese al recupero dei dispositivi per sensibilizzare maggiormente i dipendenti su un tema così importante e facilitare il riciclaggio dei materiali che possono ancora essere usati». La ditta scelta da Amazon è la Eso-Ecological Services Outsourcing, specializzata in gestione dei rifiuti, con sede a Opera, nel Milanese.
L’attenzione all’ambiente, aggiungono dal colosso dell’e-commerce, è una costante: 2 anni fa Amazon ha assunto un impegno a lungo termine per alimentare tutti gli impianti e le strutture della rete mondiale con energia rinnovabile al 100%. Obiettivo da raggiungere entro il 2030.
Roberto Maggio
La Stampa