La newsletter di ESO
Twitter facebook Youtube Linkedin


Rassegna del 30 Maggio 2019
    

GoGreen Newsletter

Amsterdam dice addio alle automobili. Via i parcheggi al centro, più spazio a pedoni e bici


Dal 1 luglio la capitale olandese cancellerà 12.500 posti auto nel centro storico della città. Al loro posto nuovi marciapiedi, nuovi alberi e soprattutto ciclabili e stalli per le biciclette.

Lunga vita alla bicicletta, almeno in Olanda. Sì, perché la capitale mondiale della bici diventerà ancora più verde: meno posti auto su strada, più spazi da destinare ai pedoni, alle biciclette e alla natura. Per riuscirci la capitale dei Paesi Bassi ha messo a punto un piano che prevede di smantellare gradualmente un bel numero di parcheggi su strada nella zona più centrale della città: Amsterdam così eliminerà 1.500 posti auto all’anno a partire dalla prossima estate. Dal primo luglio 2019 sarà così limitato il numero di permessi per il parcheggio al fine di ridurre il numero di automobili sulla strada. Il piano prevede di arrivare fino al 2025, per un totale di circa 11.000 posti auto che verranno meno.

 

L’obiettivo dell’operazione non è affatto un mistero: lo spazio ricavato sarà restituito alla collettività attraverso interventi di potenziamento della mobilità ciclabile, con l’allargamento dei marciapiedi e con la piantumazione di nuovi alberi. La conversione sostenibile degli spazi urbani sarà onerosa, tuttavia l’amministrazione cittadina non sembra essere preoccupata, dal momento che il piano municipale intende anche aumentare del 50% il costo del parcheggio. Il parcheggio aumenterà a 7,50 euro all’ora nel centro della città. Un prezzo decisamente proibitivo, che incoronerà Amsterdam come seconda città più cara in Europa in questo ambito subito dopo Londra (7,75 euro/ora). Alcuni dei posti auto cancellati, comunque, verranno sostituiti grazie alla costruzione di parcheggi sotterranei.

In realtà ad Amsterdam soltanto il 22 per cento degli spostamenti avviene in auto. Già oggi c’è una massiccia presenza di piste ciclabili, oltre che un sistema di trasporto pubblico (tram, autobus, metropolitana) ramificato ed efficientissimo. Secondo le stime, nella capitale olandese circa il 65% delle persone si sposta in bicicletta. Eppure, nonostante questi numeri impressionanti, la grande maggioranza dello spazio stradale è ancora destinato alle automobili. Uno spazio inutilizzato, di fatto, tanto più considerando che nei fatti ad essere carenti sono proprio gli spazi protetti per il parcheggio delle bici. Con il paradosso che chi si sposta pedalando deve affrontare ogni giorno la mancanza di luoghi dove poter «parcheggiare» la propria due ruote.

Liberare le strade dalle auto corrisponde a quanto promesso in campagna elettorale dalla coalizione al potere nella capitale, in cui la maggioranza è detenuta dal partito della Sinistra Verde (GroenLinks) che oggi guida l’amministrazione cittadina. La promessa di ridurre lo spazio per i parcheggi faceva parte dell’accordo iniziale di coalizione e dal prossimo luglio sarà realtà. Nessuno comunque, verrà effettivamente privato del diritto di parcheggiare: anziché revocare i permessi già assegnati, il Comune semplicemente non li riassegnerà quando i detentori cesseranno per qualsiasi motivo di averne diritto. Come sottolinea Sharon Dijksma, commissario al Traffico e Trasporti di Amsterdam, «per rendere la città senza auto bisogna scegliere un approccio che non infastidisca il cittadino. Aumentare le tariffe dei parcheggi non pertinenziali e spostare i parcheggi nei garage sotterranei sono due strumenti che rendono possibile questa trasformazione. Un terzo strumento è poi la riduzione del numero dei permessi».

E ci sono poi altre due idee con cui la giunta intende restituire spazio alle persone e toglierlo alle auto nelle aree del centro. Molte strade che costeggiano i canali e le banchine del porto di Amsterdam vanno sistemate: un po’ per la natura particolare del sottosuolo, un po’ perché hanno dovuto sopportare per molti anni il peso delle automobili parcheggiate, in molti punti si vedono buche e affossamenti cui necessariamente bisognerà mettere mano, eliminando però lo spazio destinato alle macchine. Stesso trattamento per alcune delle vie principali: si rifaranno i marciapiedi e le banchine, sempre a spese delle auto.

 

Fonte: La Stampa TUTTOGREEN, 23 maggio 2019.




Torna alle notizie GOGREEN




Rassegna del 30 Maggio 2019
 
8 di 18 della rassegna...
    
In piazza con Fridays For Future
Fonte: ESO

Quali sono le novità ambientali nella Legge europea 2018?
Fonte: ESO

A Genova nasce un nuovo “Giardino di Betty”
Fonte: esosport

Alessandro Gassman premia i Green Heroes a Pollenzo per Circonomia
Fonte: ideawebtv

SEME DEL BUON ANTROPOCENE: Il Forest Green Rovers
Fonte: Repubblica Ambiente

Mare, in 10 mesi raccolte 14 tonnellate di rifiuti in Adriatico
Fonte: adnkronos

Allarme fiumi: tra gli inquinanti c’è qualcosa che gli scienziati speravano di non trovare
Fonte: Business Insider

Clima, la Groenlandia è vicina a un punto di non ritorno
Fonte: Lifegate

 
 
Privacy   |   Supporto

www.eso.it - info@eso.it