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Rassegna del 21 Settembre 2017
    

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Arte e cultura, fil rouge dei 5 premiati da culturability


Innovazione sociale, collaborazione, sostenibilità: questi gli ingredienti per rigenerare gli spazi vuoti delle nostre città che caratterizzano i progetti che hanno partecipato alla call 2017. Oltre 400 le proposte arrivate da tutta Italia. A ogni vincitore 50mila euro; assegnate anche le menzioni speciali del MiBact.

Arrivano da Mazara del Vallo, Rosarno, Napoli, Prato e Bologna i progetti scelti quali vincitori tra oltre 400 partecipanti del bando di Fondazione Unipolis “Culturability” che premia progettualità che hanno come obiettivo la rigenerazione degli spazi vuoti presenti nelle città attraverso cultura, innovazione sociale, collaborazione e sostenibilità.

In particolare i cinque progetti vincitori sono: Evocava – Museo evocativo della cave di Mazara del Vallo (Trapani) che prevede la tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio storico-naturalistico delle cave attraverso un progetto formativo, culturale e turistico; FaRo – Fabbrica dei saperi di Rosarno (Reggio Calabria) che è finalizzato a riattivare e trasformare la mediateca “Foberti” di Rosarno da luogo di consultazione a centro di formazione, produzione e accesso alla cultura e all’informazione, fornendo servizi utili alla cittadinanza; L’asilo - Mezzi senza fine di Napoli con un progetto specifico relativo alla trasformazione dell’ex refettorio in uno spazio per la danza e le arti performative accessibile e fruibile a tutti gratuitamente; Lottozero /textile laboratories di Prato che mira a recuperare un vecchio magazzino abbandonato in un quartiere caratterizzato da fenomeni di marginalità sociale e degrado trasformandolo nel primo hub creativo italiano dedicato all’arte e al design tessile; infine Met – Meticceria Extrartistica Trasversale di Bologna che intende rafforzare e moltiplicare i laboratori artistici vere e proprie “palestre per generare meticciato sociale” e promuovere formazione professionale con l’Accedemia di Arti&Mestieri. A ciascuno di questi andrà il contributo economico di 50mila euro e la possibilità di prendere parte a un percorso di accompagnamento e mentoring.

Le cinque progettualità sono state scelte fra le 429 arrivate da tutta Italia per la call promossa dalla Fondazione Unipolis con l’obiettivo di sostenere progetti culturali innovativi ad alto impatto sociale che rigenerano e riattivano spazi abbandonati o sottoutilizzati. Palazzi storici vuoti, fabbriche dismesse, spazi commerciali sottoutilizzati, luoghi di cultura chiusi, beni naturalistici dimenticati che riprendono vita, rinascendo come luoghi di cultura e spazi di comunità: queste le sfide lanciate dalle cinque iniziative, la maggior parte delle quali arriva dalle regioni del Mezzogiorno.

I progetti sono stati scelti da una Commissione di Valutazione fra i 15 finalisti che, avendo superato la prima fase di selezione del bando nel mese di maggio, erano poi stati ammessi a un primo percorso di accompagnamento e formazione finalizzato a migliorare e sviluppare le diverse proposte, oltre che ad offrire un’occasione di crescita ai giovani partecipanti.
Un lavoro difficile quello della Commissione – rimarca una nota stampa - , considerato il numero, la qualità e la visione dei partecipanti. Utilizzando i criteri di valutazione indicati dal bando, hanno prevalso i progetti più vicini agli obiettivi indicati dalla call.

La Commissione ha assegnato anche le due menzioni speciali, del valore di 10mila euro ciascuna, rese possibili dalla collaborazione con la Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo. I riconoscimenti vanno ad: Area Archeologica Giardini Luzzati: Lo Spazio del Tempo di Genova e TOC Centre di Copertino (Lecce).

Anche quest’anno la call è stata sviluppata in collaborazione con Avanzi/Make a Cube3 e Fondazione Fitzcarraldo. Già negli scorsi anni, i tre bandi precedenti hanno riscontrato ottimi risultati di partecipazione, in termini di progetti aderenti e di qualità delle proposte, come dimostrato dai successi delle realtà sostenute che continuano i loro percorsi di sviluppo.
Complessivamente, per le quattro edizioni Fondazione Unipolis ha investito un milione e 500mila euro e oltre 2.770 sono stati i progetti partecipanti.

 

Fonte: Vita.it, 14 Settembre 2017




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