Il 20 settembre si è tenuta presso l'Auditorium Robert Bosch a Milano la cerimonia di premiazione della nona edizione del Good Energy Award, il premio organizzato e promosso a livello nazionale da Bernoni Grant Thornton rivolto alle aziende che hanno avuto il coraggio di investire in un mercato innovativo in modo responsabile verso l’ambiente, l’economia e il territorio.
Il premio mira a riconoscere i progetti innovativi tesi alla salvaguardia dell’ambiente, al valore per gli stakeholders, unitamente al miglioramento delle performance economico-finanziarie delle aziende.
ESO® ha partecipato all’edizione 2018 del Good Energy Award, qualificandosi nella categoria Manufacturing & Technology, con il brand ESO Recycling® dedicato alla progettazione di un impianto pilota capace di trattare simultaneamente materiali sportivi esausti da cui generare materia prima seconda per la realizzazione di nuovi manufatti e progetti nell’ottica dell’economia circolare.
I materiali sportivi destinati all’impianto ESO Recycling appartengono alle seguenti categorie:
- Pneumatici di biciclette.
- Scarpe da ginnastica.
- Scarpe da lavoro e passeggio.
- Palle da tennis.
Attualmente lo smaltimento dei rifiuti tessili e delle calzature esauste avviene nel secco indifferenziato andando ad aumentare il volume di rifiuto in discarica con conseguenti danni per l’ambiente. ESO con il suo nuovo progetto si pone l’obiettivo di operare nel reimpiego dei materiali che apparentemente risulterebbero degli scarti, ma che in realtà possono avere una seconda vita.
L’impianto ESO Recycling farà, inoltre, da apripista allo sviluppo di nuove tecnologie di trattamento dei rifiuti e mira a generare nuovi macchinari, efficienti e competitivi, e nuovi posti di lavoro nell’ambito della green economy.
Il progetto ESO Recycling accoglie e segue le direttive dell’Unione Europea che chiedono, a chiunque gestisce e smaltisce i rifiuti, di dare la priorità a processi che preservino l’ambiente e la salute umana.
Quello che noi destiniamo in discarica e che ha dei tempi di smaltimento incommensurabili, oggi grazie al progetto ESO Recycling può divenire una risorsa utile per l’uomo e rispettosa dell’ambiente.
Nunzia Vallozzi
Ufficio Stampa Web - ESO