La Newsletter di ESO
ISSUE 340

Come le città influenzano l’evoluzione delle piante

In risposta all'urbanizzazione, le piante stanno evolvendo strategie simili nelle metropoli di tutto il mondo.

focus.it

Come le città influenzano l’evoluzione delle piante

Non crediamo di stupire nessuno se diciamo che l'uomo sta modificando il pianeta e trasformando in modo radicale moltissimi ecosistemi. Le città e le aree urbane in generale sono senza dubbio quelli più colpiti - talmente diversi dal loro stato naturale che la flora e la fauna stanno rapidamente evolvendo in risposta a questa trasformazione.

 

Dal 2014, il Global Urban Evolution Project si occupa proprio di monitorare questi cambiamenti, nel tentativo di rispondere a una domanda: l'urbanizzazione sta causando un'evoluzione parallela a livello globale? In altre parole, gli esseri viventi che vivono in città stanno sviluppando le stesse strategie di sopravvivenza indipendentemente da dove si trovano nel mondo? La risposta è sì, almeno stando al primo paper pubblicato dal GLUE su Science, e incentrato in particolar modo sulle piante urbane.

 

Acido Antistress

 

Il paper è il risultato di un lavoro immenso, condotto da 287 scienziati sparsi in 160 città di 26 Paesi diversi, dal Canada al Giappone passando per Australia e Germania. Tutte queste città (Toronto, Monaco, Melbourne, Tokyo...) hanno qualcosa in comune: nei loro prati e nelle loro aiuole cresce il trifoglio bianco (Trifolium repens), una delle piante più diffuse al mondo, nativa di Europa e Africa ma ormai presente in ogni angolo del globo.

 

Il trifoglio bianco è stato scelto come soggetto di studio proprio per la sua natura cosmopolita. Per scoprire in che modo questa pianta sta rispondendo dal punto di vista evolutivo all'urbanizzazione, gli scienziati del GLUE si sono concentrati in particolare su una sua funzione fisiologica fondamentale: la produzione di acido cianidrico, che serve alla pianta sia per difendersi dagli erbivori, sia per aiutarla a resistere allo stress causato da un'eventuale mancanza d'acqua.

 

Evoluzione Parallela

 

Un'analisi comparata della condizione dei trifoglio bianco in giro per il mondo ha dimostrato una cosa: gli esemplari urbani producono molto meno acido cianidrico rispetto a quelli selvatici. E questo indipendentemente da dove si trovino: un trifoglio del centro di Tokyo produce meno acido cianidrico di uno che cresce nelle campagne, ma ne produce la stessa quantità prodotta da un trifoglio del centro di Londra. Questo perché in città i due fattori sopracitati hanno un peso molto minore sulla sopravvivenza delle piante: gli erbivori sono pochi se non assenti, e raramente alle piante manca l'acqua – uno dei vantaggi del vivere in un ambiente urbano sotto lo stretto controllo degli esseri umani.

 

Il GLUE sintetizza i risultati dello studio in questo modo: un trifoglio di Toronto e uno di Berlino sono più simili tra loro di quanto lo siano uno di Toronto e uno che cresce in una foresta canadese. È una prova clamorosa di evoluzione parallela influenzata direttamente dalle nostre attività, e per il GLUE è solo l'inizio di un lungo percorso che si allargherà ad altre piante, e che ci aiuterà a capire anche come comportarci con le specie animali che da queste piante dipendono.

 

Gabriele Ferrari

 

 

Photo: likesilkto

Torna alle notizie GOGREEN

Rassegna del 15 Aprile, 2022

24 di 29 della rassegna...

MUD 2022 - SCADENZA 21 maggio 2022

eso.it

Sicuri che lo yogurt resti “vivo” fino alla scadenza?

ilsalvagente.it

Discariche illegali, l’Unione Europea bacchetta di nuovo l’Italia

lindipendente.online

Tassonomia sociale, la finanza attenta ai diritti umani

nonsoloambiente.it

“The Water We Eat” per sensibilizzare sull’uso responsabile dell’acqua

inabottle.it

Green work culture, la sostenibilità a lavoro fa rendere meglio

inabottle.it

4° Conferenza sull’economia circolare: presentato il Rapporto 2022

fondazionesvilupposostenibile.org

Usa e Ue responsabili della maggior parte dei danni ecologici causati dall’uso eccessivo di materie prime

greenreport.it

Rinnovabili, nell’ultimo anno la capacità installata nel mondo è cresciuta del 9,1%

greenreport.it

Pasqua in agriturismo: materie prime eccellenti a Km 0 per una vacanza all’insegna del gusto

greencity.it

Alberi, alleati delle città. Anche di quelle che puntano sul turismo

greenplanner.it

Bilancio di sostenibilità: ecco le aziende che si raccontano meglio

corriere.it

Quelli che… stop al monouso! L’impegno di Spagna, Paesi Bassi e Austria

economiacircolare.com

Edilizia sostenibile, i materiali naturali e circolari che non ti aspetti

economiacircolare.com

Estate 2022, “Itinerario Giovani”: il Lazio da Sud a Nord negli Ostelli riqualificati

biopianeta.it

«Ora o mai più». L’IPCC indica la strada per salvare il clima della Terra

valori.it

Modelli dietetici più sostenibili e miglior uso del suolo: anche così si può aiutare il pianeta

tpi.it

La “pandemia silenziosa” dei pesticidi, WWF: ogni anno nel mondo circa 385 milioni di casi di avvelenamento acuto e 11 mila decessi

tpi.it

Come le città influenzano l’evoluzione delle piante

focus.it

Quando soggiorni aiuti ambiente e sociale: l'idea di Fairbnb per favorire le comunità locali

repubblica.it

La bellezza si fa solida e ci aiuta a salvare l’ambiente

amica.it

Ambiente, termometri subacquei misurano la febbre del mare/VIDEO

fortuneita.com

Giornata nazionale del mare: l’Italia si impegna a proteggerne il 30% entro il 2030

canaleenergia.com

ESO

Società Benefit arl

Via Giuseppe Ungaretti, 27 - I 20073 - OPERA - MI

Tel. (+39) 02.530.111 R.A. - Fax (+39) 02.530.11.209 - info@eso.it - www.eso.it


P.IVA IT 13288930152 - N. Iscr. Reg. delle Imprese di Milano 13288930152

REA 1636344 - Capitale sociale € 300.000,00


Iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

Sezione Regione Lombardia - Iscrizione n° MI31797

Iscritto all’Albo Nazionale per il Trasporto Conto Terzi. - Iscrizione n° MI-0884798-E


© Copyright 2022 - All Rights Reserved

GOGREEN® è un marchio registrato di ESO - © 2022