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ISSUE 343

il 64% di lavoratori vuole conoscere le politiche ambientali

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il 64% di lavoratori vuole conoscere le politiche ambientali

Il 64% dei lavoratori di un campione di aziende delle maggiori capitali europee vorrebbe saperne di più sulle politiche ambientali e di sostenibilità della propria azienda per assicurare un futuro migliore alle nuove generazioni. Uno su cinque, invece, confessa di non sapere se la propria azienda ne ha una. È quanto emerge da una ricerca commissionata da Treedom, la piattaforma con sede a Firenze che permette di piantare e regalare alberi a distanza e seguire online la loro storia, tra 7000 lavoratori dipendenti in un campione di aziende in Europa.

 

Il sondaggio è stato realizzato in occasione della campagna di sensibilizzazione ai temi ambientali “We Grow Trees” in sei paesi europei nel periodo che va dalla Giornata della Terra (22 aprile) e la Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno) con l’obiettivo di far crescere 20.000 alberi nella foresta dedicata alla campagna con l’aiuto della community di Treedom. Il sondaggio è stato presentato in occasione dell’Overshoot day in Italia (15 maggio).

 

L’indagine inoltre rivela che gli imprenditori comprendono la necessità di implementare politiche di sostenibilità e comunicarle ai principali stakeholder, mentre i dipendenti sono meno consapevoli di quali azioni vengono effettivamente intraprese in questa direzione: meno di un terzo dei dipendenti conosce le politiche ambientali della propria azienda. Ma c’è un chiaro desiderio di saperne di più, dato che il 64% chiede maggiori informazioni, che sale al 70% tra coloro della Gen-Z.

 

L’importanza di assicurare la comprensione su queste politiche ai lavoratori è fondamentale dal punto di vista del reclutamento e della fidelizzazione. Il 67% dei dipendenti concorda sul fatto che la sostenibilità è un fattore importante nella scelta del ruolo lavorativo a cui candidarsi. Per i lavoratori italiani l’86% di loro afferma infatti che influisce sul loro processo decisionale.

 

Nel sondaggio, inoltre, si chiede quali siano i fattori chiave che condizionano la scelta di lavorare o no per un’azienda. Il 29% dei dipendenti vogliono essere orgogliosi dell’azienda per cui lavorano (in Italia il 38%); il 29% vorrebbero garantire la proiezione del pianeta per le generazioni future (in Italia il 25 %) e al 24% piacerebbe che l’azienda per cui lavorano ha un impatto positivo sull’ambiente (in Italia il 22%).

 

In un’epoca in cui i consumatori si aspettano che i governi prendano l’iniziativa per raggiungere gli obiettivi di emissioni zero, è sorprendente notare come uno su tre di coloro che lavorano negli enti e nelle istituzioni governative non sono a conoscenza della loro politica di sostenibilità, e il 37% non ritiene importante saperlo. Allo stesso modo, coloro che lavorano nel settore dell’istruzione, che aiutano quindi le menti di domani a crescere ogni giorno, non sono informati quando si tratta della propria sostenibilità aziendale: più di un terzo dei lavoratori dell’istruzione (38%) dichiara di non essere a conoscenza di ciò che la loro compagnia stia facendo per garantire un futuro migliore per il nostro pianeta e per le generazioni future.

 

Per coloro che lavorano nel marketing, invece, l’81% concorda su quanto siano vitali le iniziative green per le aziende, e tre quarti di questi lavoratori sono al corrente delle politiche della propria azienda. La necessità di sostenibilità per le aziende “è chiaramente – si legge nella nota del report – una necessità per le attività di comunicazione esterna, poiché i professionisti del settore conoscono l’impatto positivo che può avere non solo sulla percezione dell’azienda, ma anche sulla soddisfazione dei dipendenti”.

 

Per gli intervistati le tre principali iniziative che i datori di lavoro dovrebbero prendere in considerazione per una politica aziendale sostenibile sono: prevenire e ridurre l’impatto ambientale (51%), in Italia il 67%; garantire miglioramenti costanti (38%), in Italia il 51%; dare un contributo economico volontario per compensare le emissioni 37% e restituire risorse alle comunità (28%).

 

In definitiva, la linea aziendale ha bisogno di dimostrare un impatto positivo sull’ambiente, in modo da poter comunicare chiaramente ai lavoratori obiettivi, azioni intraprese e risultati chiari. Mentre il 72% è d’accordo sul fatto che i piani attuali stiano avendo un impatto positivo, tuttavia, c’è ancora qualche incertezza con un quarto dei lavoratori olandesi, tedeschi e britannici, i quali non sono sicuri dell’effetto positivo o negativo che stanno riscontrando le azioni attuate.

 

 

Photo: Wilfried Thünker 

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