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Palermo, tolleranza zero contro chi abbandona i rifiuti o sbaglia la differenziata
Linea dura della Rap: i vigili urbani e gli uomini dell'azienda municipalizzata controlleranno le zone dove si formano le discariche. Prima isola ecologica a Ballarò
Tolleranza zero nei confronti di chi abbandona i rifiuti in strada o non fa correttamente la raccolta differenziata. Da questo fine settimana i vigili urbani, in accordo con la Rap, controlleranno a tappeto le vie d’accesso alla città dove ciclicamente si formano discariche abusive con i rifiuti abbandonati dai residenti dei paesi limitrofi che fanno “migrare” la spazzatura fino a Palermo. Una piaga che pesa sulla città oltre 60 tonnellate di rifiuti alla settimana e che fa abbassare inesorabilmente la media della raccolta differenziata. Ecco perché Giuseppe Norata, neo presidente della Rap, anche se non si è ancora insediato, ha voluto dare un segnale forte: «Non è più tollerabile — dice Norata — sopportare la “migrazione” dei rifiuti. Ci sono almeno 5 punti critici dove le discariche abusive si formano dopo sei ore dalla rimozione dell’immondizia».
Per la “migrazione” dei rifiuti la multa è salata, 166,67 euro, ma adesso potrebbe scattare anche il reato ambientale, in virtù dell’ordinanza della protezione civile che sta alla base dello stato di calamità naturale per l’emergenza rifiuti, proclamato in Sicilia dal governo nazionale. Multa e denuncia penale, quindi.
I punti più colpiti dalla “migrazione” dei rifiuti sono via Galletti e via Guglielmini al confine con Villabate, l’area confinante con Monreale dove da poco è partita la raccolta “porta a porta”, via Plauto e via Nicoletti a Sferracavallo dove arrivano i rifiuti di Isola delle Femmine e Carini. In via Galletti, sabato scorso, gli operatori della Rap, hanno trovato diversi scatoloni abbandonati con scarti di polli in evidente stato di decomposizione. I vigili hanno individuato la ditta che aveva illecitamente depositato gli scarti alimentari ed è scattata la multa di 1.200 euro. Proprio a causa della “migrazione” dei rifiuti, anche se cresce di poco la raccolta differenziata in città, il conferimento dell’indifferenziato a Bellolampo è sempre di circa mille tonnellate.
Nel 2017 sono scattati quasi 800 verbali (per circa 140mila euro). «Siamo di fronte a comportamenti gravi e sconsiderati — dice il sindaco Leoluca Orlando — rispetto ai quali, in sinergia con la Rap e con il Comando di via Dogali stiamo preparando nuove iniziative di contrasto, prevenzione e repressione». Sotto la nuova direzione di Norata, la Rap, ha dato il via anche al primo punto di raccolta giornaliero per gli ingombranti nel cuore dell’Albergheria. Da ieri, in via Giovanni Verga, è possibile conferire, i rifiuti ingombranti: dal lunedì al venerdì, dalle 20 alle 23. Negli stessi giorni, ma dalle 14.30 alle 15.30, sarà possibile conferire esclusivamente rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee). Proprio all’Albergheria dove ogni fine settimana il “mercato del baratto” produce tonnellate di rifiuti. Per maggiori informazioni i cittadini possono rivolgersi al numero 800237713.
Fra maggio e giugno sono 46mila gli ingombranti abbandonati illecitamente in strada e ritirati dalla Rap. «Abbiamo inviato mozioni, note, diffide — dice Antonino Randazzo, consigliere comunale dei 5 Stelle — Abbiamo chiesto telecamere, isole ecologiche e ispettori ambientali. La situazione, soprattutto in periferie come Borgo Nuovo e San Giovanni Apostolo, non è più sostenibile. Servono i centri comunali di raccolta. Speriamo che il nuovo corso della Rap metta in campo subito strategie concrete». Fonte: Repubblica, 20 luglio 2018
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