La newsletter di ESO
Twitter facebook Youtube Linkedin


Rassegna del 21 Febbraio 2019
    

GoGreen Newsletter

Poche risorse e clima impazzito: come sarà il pianeta del futuro?


Poche risorse e clima impazzito: come sarà il pianeta del futuro?

Che futuro accoglierà i nostri figli?

Che pianeta vedranno, con quali risorse vivranno, sapranno ancora vivere o dovranno sopravvivere? 

Il clima è impazzito e le risorse scarseggiano.

Quanti saremo quando la terra sarà abitata dai nostri nipoti? Ancora di più.

Come vivranno? 

Se The Lancet lancia l’allarme perché l'attuale approccio alla prevenzione dell'obesità e della malnutrizione sta fallendo, una sua Commissione speciale sollecita un radicale ripensamento dei modelli imprenditoriali, dei sistemi alimentari, della partecipazione della società civile e della governance nazionale e internazionale per affrontare temi legati all'obesità e alla denutrizione e insieme ai cambiamenti climatici.

Gli stessi cambiamenti climatici, secondo lo studio dell’istituto canadese Royal Society Open Science, potrebbero far aumentare i casi di avvelenamento alimentare: le variazioni di temperatura sono in grado di influenzare la popolazione delle specie animali e, mentre alcuni insetti portatori di malattie faranno crescere le infezioni trasmesse dai volatili, molte specie sono destinate a soccombere. In Germania sono già ricorsi ad un piano d’azione salva-api: secondo gli studiosi, nel giro di un secolo potremmo dover dire addio alle api, a causa dei cambiamenti climatici, della perdita di habitat naturale e dell'abuso di sostanze chimiche di origine sintetica in agricoltura.

Se poi consideriamo le risorse con le quali i nostri nipoti affronteranno la vita, il think tank internazionale Global Footprint Network (Gfn) ci indica che l’Earth Overshoot Day, ovvero il giorno in cui l’umanità ha ufficialmente consumato tutte le risorse terrestri disponibili per l'anno in corso, si avvicina sempre di più di anno in anno. Oltre a determinare la data del Giorno del Debito Ecologico, questo centro di ricerca propone anche consigli ai governi per far sì che il sistema economico umano cominci a lavorare in armonia con i limiti ecologici della terra.

Alcuni Governi lo stanno facendo, altri meno. Ma nessuno è immune dalle preoccupazioni che riguardano il futuro: il Principe Harry d’Inghilterra, in un discorso al Commonwealth Youth Roundtable, ha detto che il tempo stringe e che tutti hanno bisogno di lavorare insieme e lavorare di più per creare un posto migliore per il futuro dei bambini.

E’ tempo di preoccuparci per ciò che lasceremo ai nostri figli. Ora.

 

Jessica Lorenzi

Ufficio Stampa Web - ESO




Torna alle notizie GOGREEN




Rassegna del 21 Febbraio 2019
 
8 di 18 della rassegna...
    
Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti


esosport run alla 18° Strasimeno


Carnevale green? Si può!
Fonte: adnkronos

Le medaglie olimpiche di Tokyo 2020 saranno ricavate dai vecchi smartphone
Fonte: WIRED, 11 febbraio 2019

SEME DEL BUON ANTROPOCENE: Rinnovabili al 32% in Europa. E l’Italia è prima nel solare
Fonte: LIFEGATE, 15 febbraio 2019

Discarica Everest, la Cina chiude l'accesso ai turisti: "Troppa spazzatura"
Fonte: Repubblica, 17 febbraio 2019

EDO RONCHI: Un Green New Deal per uscire dall'inverno di Trump
Fonte: HUFFPOST, 15 febbraio 2019

Usa, donna di 103 anni diventa ranger per il Parco nazionale del Grand Canyon
Fonte: TGCOM24, 19 febbraio 2019

 
 
Privacy   |   Supporto

www.eso.it - info@eso.it