Il nuovo obiettivo: arruolare volontari nella pulizia del Naviglietto
In sella alla sua bicicletta, con il suo inconfondibile giubbotto arancione e la telecamera incorporata che immortala ogni tragitto, pedala per chilometri e chilometri: su e giù per Trezzano e in lungo e in largo per i parchi della Lombardia, nello specifico, al Parco Sud. La sua mission, data dall’amore e dal rispetto per la natura, è quella di segnalare le tante discariche abusive che incontra durante le sue pedalate. Amianto, legno, fusti con rifiuti tossici e anche ferro, legname e pneumatici: sono queste le varietà di rifiuti segnalati da Antonio Sorrentino, ribattezzato appunto il ciclista ficcanaso.
Con il tempo ha coinvolto sempre più persone, che come lui hanno la passione per le due ruote e l’ambiente. Ora, vuole compiere un ulteriore passo avanti: arruolare volontari della società civile nella pulizia del Naviglietto, il canale che collega il Naviglio a Cusago e che fece costruire Filippo Maria Visconti per agevolare i suoi viaggi verso il podere di campagna.
In più occasioni questo fontanile è stato oggetto di scarichi abusivi: in una zona di confine, poco battuta nelle ore serali, questo reticolo minore è diventato una discarica a cielo aperto con rifiuti di ogni tipo. «L’obiettivo – spiega Sorrentino – è organizzare un green day, un giorno di pulizia volontaria in cui amministrazioni, cittadini, associazioni e amanti della natura si rimbocchino le maniche e insieme collaborino per la pulizia del fontanile e della Sp 162, la Provinciale che coinvolge i Comuni di Gaggiano e Trezzano e che più volte è stata oggetto di interventi e bonifiche».
Per mettere a punto l’iniziativa e sensibilizzare tutti ad avere più rispetto verso la «Madre Terra», lunedì alle 21, è stato organizzato un incontro pubblico: «Per un soffio di vita al fontanile il Naviglietto». Al Punto Expo di Trezzano, insieme agli esponenti del «movimento per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio, Trezzano Oltre», alle associazioni Mtb Green Rays, all’associazione sentinelle del Parco sud, allo storico e ambientalista Oliviero Camisani e agli assessori all’Ambiente del Comune di Trezzano e di Gaggiano, si parlerà dell’evento e, anche, delle problematiche legate al continuo nascere di discariche abusive. Per esempio, si cercherà di capire come è possibile gestire le segnalazioni di abbandoni di masserizie o lo sversamento di rifiuti nelle rogge, di come si può prevenire o controllare questi reati e come si possono punire.
Fonte: IL GIORNO, 3 aprile 2018
