Un mare di scienza accoglierà i visitatori della sesta edizione del Salone Europeo della Ricerca Scientifica, Trieste Next, in programmazione dal 21 al 23 settembre. Il tema di quest’anno sarà il mare: biologia marina, pesca sostenibile, ingegneria navale d’avanguardia, alimentazione con un importante focus sulle professioni del futuro legate a questa importante risorsa.
Ma a Trieste Next si affronteranno anche, grazie al sostegno degli istituti di ricerca che costituiscono il cuore del Sistema Trieste Città della Conoscenza, i temi dell’innalzamento dei mari, della ricerca in Antartide e molto altro ancora. I promotori dell’edizione 2017 di Trieste Next sono il Comune di Trieste, l’Università di Trieste, VeneziePost, AREA Science Park, l’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale – OGS, la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati – SISSA. Co-promotori sono la Regione Friuli Venezia Giulia e la Camera di Commercio Venezia Giulia, che hanno ottenuto anche il contributo di Fondazione CRTrieste, EuroBioHighTech, Fincantieri e mareFVG.
Nell’ambito della manifestazione, il 21 settembre, si svolgerà inoltre la conferenza Verso Trieste Capitale Europea della Scienza che offrirà alcune anticipazioni sul processo che porterà la città friulana a ospitare nel 2020 l’EuroScience Open Forum (ESOF). Protagonista di Trieste Next 2017 anche OGS Explora, la nave di ricerca protagonista di molte campagne antartiche, che resterà attraccata di fronte a Piazza Unità d’Italia per tutta la durata della manifestazione e sarà visitabile gratuitamente da tutti previa prenotazione online. Nei giorni del festival si terranno anche due importanti iniziative che faranno da ponte tra ricerca e aziende: la fiera di settore EuroBioHighTech e il convegno NEXT Maritime Technologies’ Day. Riguarderanno rispettivamente l’innovazione in campo biomedicale e in quello marittimo. Grande spazio avranno anche le attività per le scuole, quest’anno più che raddoppiate rispetto alle edizioni precedenti. I ragazzi delle scuole primarie e secondarie di I e II grado potranno partecipare a tanti diversi laboratori che spaziano dalla progettazione navale fino alla biologia marina, passando persino per l’osservazione dello spazio (ma sempre partendo dalle onde del mare).
Fonte: Greenplanner.it, 13 Settembre 2017