Si avvicina il momento di festeggiare la Pasqua, una festa importante nella cultura cristiana che celebra la vittoria della vita sulla morte. Non per niente questa festa cade in primavera, il momento in cui la natura rinasce e si manifesta in tutto il suo splendore. Una ragione in più per vivere anche questa festa con uno spirito diverso, più rispettoso della natura e dell’ambiente in cui viviamo.
Ecco qualche idea per una Pasqua eco-friendly.
Un cestino green per il tuo centrotavola
Per cominciare possiamo portare un po’ di primavera in casa, ma niente fiori recisi quest’anno. Possiamo riciclare un cesto di vimini per far crescere un mini-prato su cui adagiare le uova decorate. E' sufficiente rivestirlo con un sacco di tela e riempirlo di terra (e di concime) e seminare l’erba. Bisogna poi ricordarsi di annaffiarlo tutti giorni e aspettare che cresca. Se in casa non avete cestini di vimini potete anche riciclare le cassette di legno della frutta: sono molto versatili e si possono decorare in mille modi!
Uova di cioccolata bio o fatte in casa
Scegliere uova di cioccolato biologiche sarebbe già un ottima scelta, ma se avete voglia di fare uno sforzo in più potete anche realizzarle da sole, scegliendo accuratamente tutti gli ingredienti più sani e sostenibili, dallo zucchero al burro di cacao. Senza contare che in questo modo ridurrete gli sprechi legati al packaging, agli imballi e al trasporto. La ricetta poi, può essere arricchita con sorprese personalizzate. Lo stesso discorso naturalmente vale anche per l’altro dolce pasquale, la colomba.
Decoriamo le uova con colori naturali
A Pasqua è bello trascorrere un po’ di tempo con i bambini per esempio decorando le uova. Meglio però non usare colori sintetici : ci sono tante soluzioni “naturali”. Per iniziare comprate delle uova bianche o comunque con il guscio chiaro. Quando le farete bollire potete aggiungere nell’acqua i coloranti (insieme a un po’ di aceto) : curcuma, cavolo rosso, spinaci, mirtilli. Potete anche creare delle decorazioni appoggiando sull’uovo delle foglie, dei petali o dei fili di cotone e fermati con dei vecchi collant, prima di farle bollire.
Il picnic di Pasquetta all’aria aperta
Il lunedì di Pasqua si trascorre all’aria aperta: prepariamo il cestino del picnic utilizzando gli avanzi del pranzo di Pasqua, una bella tovaglia e stoviglie riciclabili o riutilizzabili e siamo pronti per una gita fuori porta! Per essere più “green” potreste lasciare a casa l’automobile e usare la bicicletta. Una bella idea potrebbe essere quella di portare i bambini in campagna, in una fattoria o in un agriturismo: spesso organizzano laboratori didattici per permettere ai bambini di venire a contatto con animali, piante e tradizioni da riscoprire.
Niente agnello in tavola, proviamo un menù alternativo
Anche se non siamo vegetariani per una volta si potrebbe provare a rinunciare all’agnello: un gesto simbolico per dire no alla mattanza che si ripete ogni anno. Un menù pasquale alternativo potrebbe rivelarsi ricco di spunti e di scoperte. Utilizzando frutta e verdura di stagione porteremo in tavola tutti i gusti e i profumi della primavera! Riesco già a immaginare la tavola imbandita: torta pasqualina, farinata, polpettone di verdure, orzotto con asparagi, lasagne vegetariane, crostata di fragole e pastiera… buon appetito!
A cura di Francesca Memini - Illustrazioni di Alice Borghi
Fonte: Essere donna online