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Rassegna del 30 Maggio 2019
    

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Che impatto ambientale avrebbero i draghi di Game of Thrones?


Tre studenti delle superiori negli Stati Uniti si sono aggiudicati un prestigioso riconoscimento matematico analizzando l'impatto ambientale dei draghi di Daenerys Targaryen.

Vi siete mai chiesti quanto mangia un drago? Di quanto suolo ha bisogno per sopravvivere? Quali e quante altre risorse una comunità deve destinare per allevare e mantenere in salute uno di questi giganteschi rettili? Ok, l’impatto ambientale di un drago come Drogon di Game of Thrones non è proprio il problema principale del nostro mondo, ma stabilirlo è stato un ottimo esercizio di modellizzazione per tre liceali del Maryland che hanno partecipato (e vinto) al prestigioso Mathematical Contest in Modeling, la competizione matematica a cui ogni anno partecipano migliaia di team da tutto il mondo.

La competizione

Il Consortium for Mathematics and its Applications che indice il concorso dà quattro giorni di tempo alle squadre partecipanti per produrre un articolo tecnico che analizzi uno dei tre scenari aperti e complessi forniti dagli organizzatori e presentare le proprie conclusioni.

Matthew Kolodner, Clarissa Xia e Lauren Zhou, studenti della Richard Montgomery High School di Rockville nel Maryland, hanno optato per la traccia più fantasiosa, pensando forse di potersi evitare implicazioni scomode. Ma in ogni caso il lavoro è stato tutt’altro che una passeggiata.

I ragazzi hanno iniziato portando avanti due fronti in parallelo. Da una parte servivano quante più informazioni possibili sui draghi di Westeros (comportamento, abitudini, dieta, interazioni con l’ambiente), dall’altra bisognava trovare animali reali da poter prendere a riferimento, per, ad esempio, abitudini predatorie o caratteristiche anatomiche (alla fine la scelta è caduta sugli pterosauri e sui draghi di Komodo). Quattro giorni di clausura dopo, il team aveva prodotto un documento di 23 pagine nel quale vengono descritte in dettaglio – in linguaggio matematico, si intende – cose come il fabbisogno energetico di un drago, il suo tasso di crescita, l’area necessaria per soddisfare i suoi bisogni metabolici.

 

Matematica draconica.

Curiosi dei risultati? Ecco qualche dato. In base al modello realizzato dai tre giovani studenti, il fabbisogno energetico giornaliero di un drago ammonterebbe a oltre un milione di calorie, e per mantenerlo servirebbero 1798x mucche (dove x sta per il numero di mucche mangiate al giorno), per ciascuna delle quali ci sono da mettere in conto 20 mila acri di terreno (gli animali prima di finire in pasto a Drogon devono essere cresciuti e mantenuti per un certo periodo di tempo). Per mantenere la sostenibilità ambientale, poi, un drago avrebbe bisogno di quasi 760 chilometri quadrati di savana o di oltre 18mila chilometri quadrati di tundra artica (un ambiente simile ai territori a Nord della Barriera).

Chissà se George RR Martin, creatore della saga delle Cronache del ghiaccio e del fuoco cui si ispira la serie tv del Trono di spade, per quanto rigoroso e puntiglioso sia stato nella creazione del suo mondo fantasy (almeno nei libri), si sarebbe mai aspettato un simile rigore scientifico applicato ai suoi draghi.

 

Fonte: WIRED, 17 maggio 2019.




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