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ISSUE 324

Banca d'Italia tra le più green. Nel '20 impronta carbonica complessiva a -28%

Banca d'Italia, secondo un report ambientale, è tra gli enti bancari europei più "verdi" e con atteggiamenti virtuosi nei confronti dell'ambiente

affaritaliani.it

Banca d'Italia tra le più green. Nel '20 impronta carbonica complessiva a -28%

Bankitalia, report ambientale: Banca d'Italia nel 2020 ha ridotto il proprio impatto carbonico complessivo del 28%, rientrando così nelle banche europee più virtuose

 

La Banca d’Italia, secondo il proprio Rapporto ambientale, "è da tempo impegnata a ridurre l’impronta ecologica delle proprie attività”. Sulla base di una ricerca svolta a livello internazionale da un ente indipendente, essa è risultata tra le banche centrali più verdi dei paesi del G20 per il sostegno fornito allo sviluppo di una finanza più sostenibile, l’integrazione dei criteri di sostenibilità nelle proprie decisioni di investimento e le iniziative per ridurre l’impronta ecologica delle attività istituzionali. È quanto attesta il report ambientale di Bankitalia, elaborato per la prima volta nel 2010 e aggiornato annualmente, che illustra le principali iniziative realizzate, dà conto dell’impatto ambientale della Banca attraverso una serie di indicatori quantitativi e contiene gli obiettivi da perseguire, come l’uso sostenibile delle risorse energetiche e naturali, la gestione ottimale dei rifiuti, la mobilità sostenibile, gli acquisti “verdi” e la promozione di una cultura ambientale.

 

La crisi pandemica e il ricorso al lavoro da remoto, viene spiegato nel rapporto, hanno influito sull’impatto ambientale della Banca. Rispetto all’anno precedente, si è registrata una diminuzione dell’impronta carbonica complessiva del 28% per effetto delle minori emissioni dovute agli spostamenti casa-lavoro (quasi dimezzate, pur se durante la pandemia è aumentato il ricorso ai mezzi di trasporto privati in sostituzione di quelli pubblici) e ai viaggi di lavoro (-80%). I consumi di carta per le pubblicazioni e degli acquisti di carta a uso ufficio sono calati, rispettivamente, del 30 e del 50% rispetto al 2019. É fortemente aumentato il ricorso agli strumenti di comunicazione a distanza, con oltre 2 milioni e mezzo di chiamate e 350.000 riunioni online. I consumi di acqua potabile ed energia elettrica si sono ridotti rispettivamente del 14 e di oltre il 5 per cento, mentre quelli di gas metano sono aumentati dell’1,2% per assicurare un maggior numero di ricambi d’aria. Non è possibile stimare l’aumento dei consumi domestici di energia e acqua in mancanza di una metodologia standardizzata.

 

L’attenzione della Banca alla tutela dell’ambiente e alla sostenibilità investe le attività istituzionali e si estende anche alla gestione del proprio portafoglio di investimento. Insieme alla BCE e alle altre banche centrali dell’Eurosistema, è impegnata a ridurre l’impatto ambientale connesso con la produzione, la distribuzione, il ricircolo e lo smaltimento delle banconote in euro. Nel 2020 il perimetro dell’attività di investimento sostenibile è stato ulteriormente ampliato, includendo, oltre agli strumenti azionari, anche i portafogli di obbligazioni; nel luglio 2021 è stata pubblicata la Carta degli investimenti sostenibili che definisce la visione della finanza sostenibile, comunica i principi cui si ispira per la gestione degli investimenti finanziari e definisce le linee di azione in materia.

 

Ma non è tutto. Dal 2013 la Banca italiana acquista esclusivamente energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili certificate. Nel 2020 i tre impianti fotovoltaici della Banca hanno consentito la produzione di energia elettrica in autonomia di oltre 67.000 kWh; un quarto impianto, invece, sarà installato presso il Centro Donato Menichella di Frascati. Sono stati realizzati numerosi interventi su infissi, sistemi di condizionamento invernale ed estivo, illuminazione, involucro edilizio per migliorare i profili di efficienza energetica degli edifici. Il consumo di acqua potabile è diminuito del 25% tra il 2016 e il 2020. La Banca è impegnata a ridurre il più possibile gli spostamenti per motivi di lavoro e a incentivare l’utilizzo di mezzi di trasporto ecosostenibili e, in particolare, la mobilità elettrica. Per gli spostamenti di servizio tra le sedi dell’area romana sono utilizzate 15 autovetture a trazione elettrica e 10 biciclette a pedalata assistita; sono inoltre presenti 33 torrette di ricarica per mezzi elettrici, gran parte delle quali a disposizione dei dipendenti per la ricarica delle autovetture. Inoltre, sottolinea il rapporto ambientale, la politica di acquisti verdi contribuisce a orientare il mercato verso lo sviluppo di beni e servizi più ecosostenibili. In Banca si utilizza carta provvista di certificazione ecologica ECOLABEL UE; nel 2020 la quota di carta riciclata acquistata è stata il 60% del totale. Criteri ecologici e sociali sono stati inseriti nel 42% delle procedure di gara.

 

Lorenzo Goj

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