Dalle bottiglie di plastica riciclata recuperate in mare ai costumi da bagno. È l’idea di una startup di Como attenta alla sostenibilità ambientale.
BIKINI DALLE BOTTIGLIE DI PLASTICA
Soluzioni di economia circolare per il mare, trasformando rifiuti marini in prodotti ad alto valore aggiunto.
La prima collezione in serie limitata di Emersum si chiama Caipirinha swimwear e si ispira alle forme e ai colori della canna da zucchero e del lime, ingredienti del famoso cocktail brasiliano. Si tratta di un prodotto 100% Made in Italy: tessitura, finissaggio e stampa dei costumi avvengono nel distretto del beachwear di Como; cucitura e design dei modelli sono affidati ad altre aziende italiane (tra Lazio e Lombardia) che realizzano costumi per famose case di moda italiane e internazionali.
ECONOMIA CIRCOLARE PER IL MARE
Tutta la filiera è certificata Oeko-Tex (che verifica la presenza di sostanze nocive sulla base di standard internazionali), i tessuti sono risultati compatibili per i capi considerati generalmente più a rischio, l’intimo e i vestiti per i bambini sotto i 36 mesi.
NO AL PETROLIO SÌ AL RISPARMIO DI ACQUA
Costumi di plastica riciclata recuperata in mare anziché di poliestere e nylon, ovvero derivati dal petrolio.
L’idea alla base del progetto è quella di rendere sostenibile la produzione di un capo di abbigliamento che, nonostante la stagionalità, ogni anno, solo in Europa, necessita di 10mila camion di petrolio. Da qui l’idea di utilizzare un filo riciclato dalle bottiglie di Pet. L’utilizzo di plastica riciclata, inoltre, fa risparmiare anche più acqua. Per ogni chilogrammo di poliestere riciclato servono solo 30 litri di acqua contro i 20mila litri necessari per un chilogrammo di cotone.
Fonte: BMag, 4 Agosto 2017