La newsletter di ESO
Twitter facebook Youtube Linkedin


Rassegna del 21 marzo 2019
    

GoGreen Newsletter

Impronta ecologica: passato e futuro


Impronta ecologica: passato e futuro

Gli ultimi 20 anni hanno segnato una svolta nella raccolta dei rifiuti, nel loro trattamento, nella trasformazione e nel riutilizzo.
Prima che il D.Lgs 22/97 (Decreto Ronchi) sulla gestione dei rifiuti entrasse in vigore la raccolta differenziata non raggiungeva la quota del 9%. Questa percentuale è poi salita al 17,39% nel 2001, per arrivare al 55,52 del 2017 (Dati ISPRA): una scalata senza freno, infatti il trend 2018-2019 è ancora in crescita.

Questi dati raccontano un’Italia sempre più attenta e rispettosa verso il nostro ambiente, ma non basta.

La quantità di rifiuti prodotti cresce in modo vertiginoso: i consumi aumentano, arrivano sul mercato gli “usa-e-getta”, i packaging dei prodotti sono sempre più elaborati e “ingombranti”, il trasporto dei prodotti necessita di ulteriori imballaggi. Il mondo cresce, consuma, usa-e-getta in modo sempre più frenetico.

L’Earth Overshoot Day (EOD) indica, a livello illustrativo, il giorno nel quale l’umanità consuma interamente le risorse prodotte dal pianeta nell’intero anno. Nel 1999 è stato il 30 settembre, nel 2018 il 1° agosto; siamo passati dai 92 giorni in overshoot del 1999 ai 152 giorni del 2018. Procedendo di questo passo si stima che nel 2050 l’umanità consumerà ben il doppio di quanto la Terra produca.

Questa tendenza va fermata e bisogna fare di tutto per invertire la rotta, adesso.

Il riciclo è fondamentale per questo e può costituire un importante aiuto nella lotta ai cambiamenti climatici. Conoscere, vedere e “toccare con mano” cosa accade ai nostri rifiuti, capire come vengono riciclati e cosa si può ottenere è uno stimolo per rendere le persone consapevoli, rispettose e attente.

La grande notorietà mediatica di Greta Thunberg è emblematica, la semplicità con cui questa giovane ragazza affronta e spiega uno dei problemi più seri del nostro millennio è disarmante. Dobbiamo diventare più consapevoli, essere più attenti, pretendere di più dalle aziende che producono, trasportano, distribuiscono e riciclano.

Ogni singola persona è una goccia… e di questo è fatto il mare! I piccoli gesti di ognuno di noi fanno la differenza.

Possiamo ottenere molto, per noi e per i nostri figli. Dobbiamo iniziare il cambiamento per primi, dare loro il buon esempio e indicare la strada corretta ai giovani, o seguire quelli tra loro che ci hanno già sorpassato.

Mercoledì 20 marzo è stato presentato il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030. Il Piano è strutturato secondo 5 dimensioni: decarbonizzazione, efficienza energetica, sicurezza energetica, mercato interno dell’energia, ricerca, innovazione e competitività.

L’Italia ha obiettivi molto ambiziosi: decarbonizzazione (comprese le fonti rinnovabili), coprendo il 30% della quota dei consumi totali con le fonti rinnovabili e la riduzione del fabbisogno di energia primaria del 43%.

L’Italia si sta muovendo, noi con lei.


Luana Canedoli
Web and Social Media Content Editor




Torna alle notizie GOGREEN




Rassegna del 21 marzo 2019
 
8 di 23 della rassegna...
    
20 anni di ESO: una speciale intervista a Nicolas Meletiou, Managing Director di ESO
Fonte: ESO

Pneumatici fuori uso (Pfu), parere favorevole Consiglio di Stato del 20 Marzo 2019, n°873
Fonte: ESO

L’iniziativa esosport balls scende in campo al Tennis Club Padova
Fonte: ESO

Greta e la carica dei Greenagers
Fonte: ESO

ESO, il tuo partner per la compilazione del MUD 2019
Fonte: ESO

E’ primavera: sì alle gite fuori casa, ma occhio all’ambiente!
Fonte: CONAI

SEME DEL BUON ANTROPOCENE: turismo nel rispetto dell’ambiente. Ecco gli hotel ecosostenibili
Fonte: ESO

A Nuova Delhi un murales realizzato con lo smog
Fonte: Adnkronos

 
 
Privacy   |   Supporto

www.eso.it - info@eso.it