La Newsletter di ESO
ISSUE 321

Idrogeno verde, in Germania l’elettrolizzatore più grande d’Europa

Il progetto pilota da 10 MW è co-finanziato da Shell e UE attraverso il FCH JU e all’inizio alimenterà la più grande raffineria di tutta la Germania. Se tutto fila liscio, dal 2024 la capacità sarà portata a 100 MW

rinnovabili.it

Idrogeno verde, in Germania l’elettrolizzatore più grande d’Europa

Produrrà 1.300 t di idrogeno verde l’anno

 

Il 2 luglio è entrato in funzione il più grande elettrolizzatore presente in Europa. Il primato spetta alla Germania, che può dire di aver battuto un record per quanto riguarda l’idrogeno verde. Un po’ meno da record, invece, è la destinazione di questo idrogeno rinnovabile: alimenterà la più grande raffineria del paese.

 

L’elettrolizzatore PEM, cioè con membrana a scambio protonico, è un progetto pilota finanziato dall’Unione Europea e da una major del petrolio, la compagnia anglo-olandese Shell. L’impianto ha una capacità di appena 10 MW e dovrebbe produrre 1.300 t di idrogeno verde l’anno. Un’inezia rispetto alla quantità che, secondo gli esperti tedeschi, il paese deve produrre entro il 2030 per centrare gli obiettivi di decarbonizzazione: 1,7 mln di t l’anno.

 

Ciò nonostante, il progetto ha ricevuto luce verde e finanziamenti anche dall’Unione Europea. Anche se, almeno da principio, l’idrogeno verde prodotto servirà per alimentare la raffineria Chemicals Park Rheinland, nella regione del Nord-Reno Vestfalia. Perché? Si tratta di un progetto pilota che ha prospettive di espansione. Anche a breve. E che deve fare da trampolino di lancio per la decarbonizzazione dell’industria altamente inquinante della Germania.

 

“Stiamo anche pensando a un impianto a idrogeno da 100 MW qui in Renania. Vogliamo svolgere un ruolo fondamentale nel plasmare l’infrastruttura industriale della regione”, spiega Huibert Vigeveno, direttore downstream di Shell. Se il pilot non dà problemi, nel giro di 2 anni l’elettrolizzatore dovrebbe crescere fino a raggiungere una capacità dieci volte maggiore, circa 100 MW.

 

Con quali soldi, però? L’investimento iniziale è stato di 20 milioni di euro, ripartiti equamente tra Shell e il Fuel Cells and Hydrogen Undertaking (FCH JU). Quest’ultimo è un ente composto da Commissione europea, l’ente di lobby industriale Hydrogen Europe, e Hydrogen Europe Research. Per decuplicare la capacità, servono altri soldi pubblici. “Avremo bisogno di più supporto da parte del Nord-Reno Vestfalia tramite sostegno mirato e sussidi”, afferma senza giri di parole Fabian Ziegler, ad di Shell Germania.

 

 

Photo: cristian prisecariu

Torna alle notizie GOGREEN

Rassegna del 09 Luglio, 2021

17 di 22 della rassegna...

Progetto "ECCO" coinvolte 700 realta territoriali e oltre 3000 studenti in tutta Italia

economiecircolari.eu

Nel 2020 l’Europa ha prodotto elettricità più dalle rinnovabili che dai combustibili fossili

peopleforplanet.it

Idrogeno verde, in Germania l’elettrolizzatore più grande d’Europa

rinnovabili.it

"Produrre di piu' preservando le risorse naturali". Giansanti a Spoleto alla prima edizione del Festival RAI per il Sociale

confagricoltura.it

I rifiuti speciali in Italia spiegati coi numeri

economiacircolare.com

ShopFully, ​6 italiani su 10 premiano la sostenibilità nella GdO

greenretail.news

Leggere il Pnrr e capirne sigle e acronimi

greenplanner.it

Il contributo degli organi consultivi nazionali alla politica climatica europea

arpat.toscana.it

Biocarburanti: 10 anni di fallimentare politica europea

greenreport.it

L’Europarlamento approva i nuovi impegni europei sul clima: cosa deve fare ora l’Italia?

fondazionesvilupposostenibile.org

Lego, i mattoncini saranno più verdi: plastica riciclata per i bambini del futuro

biopianeta.it

I mari italiani e le Alpi alla prova dei cambiamenti climatici

greencity.it

No alla plastica monouso in Europa: dal 3 luglio è scattato il divieto ai prodotti più inquinanti

biopianeta.it

Il cambiamento climatico preoccupa l’Europa (ma non gli italiani)

rinnovabili.it

Nathan Never per l'ambiente

minambiente.it

Bankitalia: muove su sostenibilità, ora carta investimenti

ansa.it

ESO

Società Benefit arl

Via Giuseppe Ungaretti, 27 - I 20073 - OPERA - MI

Tel. (+39) 02.530.111 R.A. - Fax (+39) 02.530.11.209 - info@eso.it - www.eso.it


P.IVA IT 13288930152 - N. Iscr. Reg. delle Imprese di Milano 13288930152

REA 1636344 - Capitale sociale € 300.000,00


Iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

Sezione Regione Lombardia - Iscrizione n° MI31797

Iscritto all’Albo Nazionale per il Trasporto Conto Terzi. - Iscrizione n° MI-0884798-E


© Copyright 2022 - All Rights Reserved

GOGREEN® è un marchio registrato di ESO - © 2022