La Newsletter di ESO
ISSUE 327

Le attività umane sono le principali cause dell’erosione dei suoli alpini italiani

Uno studio francese sullo spartiacque del Lago d’Iseo: ad alta quota incide di più il clima a quote più basse le attività antropiche

greenreport.it

Le attività umane sono le principali cause dell’erosione dei suoli alpini italiani

Lo studio “Quantitative evaluation of human and climate forcing on erosion in the alpine Critical Zone over the last 2000 years”, pubblicato recentemente su Quaternacy Science Reviews da un team di scienziati francesi delle università Savoie Mont Blanc (USMB), Grenoble Alpes (UGA), Rouen Normandie (URN), del CNRS e dell’Institut de Physique du Globe de Paris (IPGP) mostrano per la prima volta che « Gli esseri umani sono il principale fattore di erosione del suolo nelle Alpi italiane negli ultimi due millenni. Lo sviluppo dell’agricoltura e della pastorizia ha portato a un duplice aumento dei tassi di erosione».

 

All’USMB, che ha guidato lo studio, spiegano che «L’erosione è un processo geologico che causa il degrado del suolo. Spostando la materia presente nei suoli e nelle rocce, l’erosione colpisce principalmente la zona critica, definita come il sottile film superficiale della Terra e così chiamata perché luogo di sviluppo della maggior parte delle forme di vita terrestri ma anche delle società umane. Nel corso dei secoli, l’intensità dell’erosione è cambiata in base alle fluttuazioni climatiche e all’uso del suolo. L’Europa e le Nazioni Unite hanno classificato l’erosione e la perdita del suolo come una delle principali minacce per l’umanità. In particolare, colpisce indirettamente la produzione alimentare, la qualità dell’acqua e la biodiversità. E’ quindi essenziale comprendere e quantificare l’impatto del clima e delle attività umane sull’erosione del suolo, al fine di migliorare la gestione di questa risorsa, in particolare nelle aree montane dove il fenomeno dell’erosione è molto elevato».

 

Lo studio ha permesso di ricostruire i tassi di erosione nel nord Italia negli ultimi due millenni e la ricerca è stata condotta utilizzando i sedimenti del Lago d’Iseo che è il punto di convergenza dei corsi d’acqua di uno spartiacque montuoso di 1.777 km2.  I ricercatori francesi ricordano che «Durante l’erosione, piccole particelle si staccano dalle rocce o dal suolo e rimangono sospese nell’acqua. Tutti i sedimenti spostati durante l’erosione dello spartiacque nord italiano vengono poi depositati nel fondo del Lago d’Iseo».

 

Studiando i sedimenti presenti nel lago e utilizzando metodi geochimici e sedimentologici, il team francese è stato in grado di separare il ruolo svolto dal clima da quello svolto dell’utilizzo del suolo da parte dell’uomo nell’aumento dell’erosione nello spartiacque del lago.

 

All’USMB  concludono: «Semplificando lo spartiacque del Lago d’Iseo in due parti in base all’altitudine e al tipo di roccia, gli scienziati sono stati in grado di separare l’effetto delle fluttuazioni climatiche e delle attività umane sull’erosione. Infatti, nella parte d’alta quota, l’erosione è dovuta principalmente all’avanzare e al ritiro dei ghiacciai e alle precipitazioni. Al contrario, nella parte di media e bassa quota, dove le società umane hanno sviluppato le loro attività per millenni, sono i diversi usi del suolo e le precipitazioni che hanno influito sull’erosione».

 

 

Photo: Giampaolo Mastro

Torna alle notizie GOGREEN

Rassegna del 14 Ottobre, 2021

16 di 21 della rassegna...

Recupero biciclette, in UK i detenuti le riparano per i bambini più svantaggiati

rinnovabili.it

Così le imprese virtuose ci traghetteranno verso una nuova era

wisesociety.it

Biomasse legnose, tra le soluzioni più praticabili ed economiche per la decarbonizzazione

qualenergia.it

La crisi climatica sta sbriciolando le Dolomiti sotto i nostri occhi

wired.it

Crisi climatica ed economia circolare in cifre

economiacircolare.com

Basta con gli ombrelli usa e getta! Le alternative green, durevoli e antivento

economiacircolare.com

Cop26: von der Leyen, è momento verità per comunità globale

ansa.it

Le attività umane sono le principali cause dell’erosione dei suoli alpini italiani

greenreport.it

Non si arriva alla neutralità climatica senza un attivo coinvolgimento delle Regioni

fondazionesvilupposostenibile.org

Greenpeace: una petizione per vietare pubblicità delle aziende responsabili della crisi climatica

greencity.it

Conclusa la Youth4Climate: il documento redatto dai giovani

biopianeta.it

Ambiente - Daniele Gizzi nuovo Presidente del Comitato nazionale Albo Gestori Ambientali

confartigianato.it

Ecco qualche consiglio anti spreco per risparmiare sulla spesa e contemporaneamente aiutare l’ambiente

proiezionidiborsa.it

Ambiente, avanti con le navi green: col Gnl il 90% di CO2 in meno

Gala: gestione integrata dell'ambiente nelle stalle da latte per migliorare il benessere e la produttività delle bovine

agronotizie.imagelinenetwork.com

ESO

Società Benefit arl

Via Giuseppe Ungaretti, 27 - I 20073 - OPERA - MI

Tel. (+39) 02.530.111 R.A. - Fax (+39) 02.530.11.209 - info@eso.it - www.eso.it


P.IVA IT 13288930152 - N. Iscr. Reg. delle Imprese di Milano 13288930152

REA 1636344 - Capitale sociale € 300.000,00


Iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

Sezione Regione Lombardia - Iscrizione n° MI31797

Iscritto all’Albo Nazionale per il Trasporto Conto Terzi. - Iscrizione n° MI-0884798-E


© Copyright 2022 - All Rights Reserved

GOGREEN® è un marchio registrato di ESO - © 2022