La Newsletter di ESO
ISSUE 368

Che estate sarà in Italia dopo le alluvioni in Emilia

Una situazione drammatica che fa temere il peggio nei mesi a venire anche nel resto della Penisola

biopianeta.it

Che estate sarà in Italia dopo le alluvioni in Emilia

La situazione in Emilia Romagna continua ad essere drammatica, la pioggia torna a cadere su molte zone già colpite e si teme anche per le condizioni meteorologiche dei prossimi mesi in tutta Italia. Ci si chiede, infatti, che estate dovremo aspettarci dopo l’alluvione in Centro Italia.

 

In Emilia Romagna l’emergenza meteorologica continua a rendere la situazione drammatica in tante zone già colpite dall’alluvione. Aumenta, purtroppo, il bilancio delle vittime con 14 persone che hanno perso la vita dopo la pioggia incessante che ha causata anche l’esondazione di diversi fiumi. E la pioggia torna a cadere purtroppo andando a colpire zone segnate dal disastro climatico. A Ravenna scarseggiano acqua e cibo e il numero degli sfollati sale a 15mila. E in questa atmosfera drammatica tanti si iniziano a chiedere quale estate potrà attenderci in tutta la Penisola.

 

Le conseguenze dell’alluvione in Emilia Romagna

 

Difficile pensare alle belle giornate e all’estate alle porte dopo il disastro climatico che si è abbattuto sull’Emilia Romagna e che ha provocato danni incommensurabili a persone, abitazioni e beni materiali. Nelle ultime ore, purtroppo, in diverse zone già colpite dalle alluvioni torna la pioggia ed inevitabilmente la paura tra la popolazione aumenta. Ad oggi sono più di 15mila gli sfollati mentre a Ravenna e Provincia iniziano a scarseggiare i beni primari come cibo e acqua. Nella notte tra il 18 e il 19 maggio scorsi, inoltre, nuovi allagamenti hanno costretto ulteriori evacuazioni. Sono tanti i paesi rimasti, ad oggi, senza energia elettrica e senza acqua potabile. In Appennino alcune frazioni sono isolate per le frane, in particolare nelle zone adiacenti a Forlì e Provincia.

 

Il bilancio delle vittime si aggrava purtroppo e l’ultima vittima è stata ritrovata nelle ultime ore a Faenza. Ma sono ancora tanti i dispersi. Nel frattempo riapre al traffico l’A14 Faenza-Forlì, dove si transita su una sola corsia. Una situazione estremamente drammatica che si amplifica venendo a conoscenza delle prospettive climatiche per l’estate in arrivo. Infatti, nonostante le devastanti alluvioni, l’estate sarà ancora caratterizzata dalla siccità.

 

Un terribile danno e una terribile beffa

 

Secondo quanto spiegato da Erasmo D’Angelis, Presidente della Fondazione Earth Water Agenda, a Repubblica: “La siccità italiana è un caso unico al mondo. Siamo un Paese in cui piove moltissimo, ma che spreca la maggior parte delle sue acque“. Maggio 2023 è considerato il maggio più piovoso degli ultimi 20 anni e la drammatica situazione che si è abbattuta sull’Emilia Romagna ne è purtroppo una triste prova. Eppure la siccità non sembra allontanarsi dal nostro Paese.

 

L’acqua che si è abbattuta nel Centro Italia cambia la situazioni dei fiumi ma, paradossalmente, non è necessaria ad arginare la siccità. Così oltre al terribile danno anche una terribile beffa. Il nostro Paese spreca troppa acqua e a questo si aggiunge alla crisi climatica che sta colpendo tutto il mondo e che non può non aprirci gli occhi dopo quello che è accaduto in Emilia Romagna. Qualcuno continua a chiamarla emergenza meteorologica, ma sappiamo che questa emergenza è inserita in un quadro tanto più vasto che non possiamo non chiamare cambiamento climatico.

 

Francesca Perrone

Torna alle notizie GOGREEN

Rassegna del 26 Maggaio, 2023

21 di 26 della rassegna...

I 5 Festival più sostenibili in Europa

inabottle.it

Aziende italiane, la sostenibilità non è più la prima priorità

nonsoloambiente.it

Biodiversità e clima, ciò che ancora ci manca è una massa critica

lifegate.it

Haus Hoinka, la casa costruita in balle di paglia e legno, flessibile e riciclabile

rinnovabili.it

In tutta Italia i cittadini si mobilitano contro le grandi navi da crociera

lindipendente.online

Primo Ventures e LifeGate annunciano una partnership strategica per l'innovazione nelle tecnologie per il cambiamento climatico

greenretail.news

Il mondo ha bisogno di un’acquacoltura sostenibile e più diffusa

greenreport.it

Urbanistica di genere: cambiare modello per città femministe, sicure e attente all’ambiente

economiacircolare.com

Riprendersi da un disastro. Il modo in cui gestiamo il nostro rapporto con la natura determinerà il nostro futuro

greenreport.it

Alluvione Emilia Romagna: solidarietà tra agricoltori

confagricoltura.it

Europa leader mondiale nella ricerca sulla biodiversità

greenreport.it

Indagine Greenpeace: PFAS presenti anche nelle acque a uso potabile in Lombardia

greencity.it

Mangiare più frutta e verdura equivale a fare 4000 passi al giorno

biopianeta.it

Avvocati a difesa dell’ambiente: il loro vangelo è il Testo unico ambientale

greenplanner.it

Ambiente, due giovani su tre appoggiano “Ultima Generazione”, ma solo uno su quattro approva blocchi e imbrattamenti

tgcom24.mediaset.it

La sfida dei consumi per una reale economia circolare: il rapporto 2023 CEN-ENEA

economiacircolare.com

Che estate sarà in Italia dopo le alluvioni in Emilia

biopianeta.it

In Francia avanza la siccità: tagli anche all’acqua in bottiglia

valori.it

Sos elefante, WWF: in 100 anni persi più di 9 elefanti su 10 in Africa

tpi.it

New York sprofonda sotto il peso dei suoi grattacieli

focus.it

ESO

Società Benefit arl

Via Giuseppe Ungaretti, 27 - I 20073 - OPERA - MI

Tel. (+39) 02.530.111 R.A. - Fax (+39) 02.530.11.209 - info@eso.it - www.eso.it


P.IVA IT 13288930152 - N. Iscr. Reg. delle Imprese di Milano 13288930152

REA 1636344 - Capitale sociale € 300.000,00


Iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

Sezione Regione Lombardia - Iscrizione n° MI31797

Iscritto all’Albo Nazionale per il Trasporto Conto Terzi. - Iscrizione n° MI-0884798-E


© Copyright 2022 - All Rights Reserved

GOGREEN® è un marchio registrato di ESO - © 2022