La Newsletter di ESO
ISSUE 391

Rosso invoca una tassa sulla “moda inquinante” (come in Francia)

laconceria.it

Rosso invoca una tassa sulla “moda inquinante” (come in Francia)

Un regime fiscale diverso, che faccia da disincentivo per la “moda inquinante”. È quanto chiede Renzo Rosso, presidente del gruppo OTB: una proposta urgente da concordare a livello europeo, sull’esempio di quanto fatto in Francia, dove hanno approvato la proposta di legge per tassare il fast fashion con un sovrapprezzo iniziale di 5 euro sui capi.

 

L’impegno di OTB

 

La proposta della tassa aggiuntiva sulla moda inquinante arriva durante la presentazione dell’annuale bilancio di sostenibilità di OTB. Rosso, sintetizza Repubblica, ha vantato i risultati del suo gruppo (che gestisce, tra gli altri, Diesel, Marni e Maison Margiela). Le emissioni sono diminuite del 20% in 4 anni, mentre l’approvvigionamento è al 17% di materiali “a basso impatto”. Dato che diventa del 50% nel caso di Diesel con l’etichetta Rehab, improntata su una nuova generazione di denim circolare derivante dal recupero di fibre riciclate. Oggi OTB si rifornisce al 56,3 % da fonti rinnovabili, che pure sono più costose, e conta di arrivare a zero emissioni entro il 2050. Un impegno, quello della holding, che non riguarda solo l’ambiente, ma che punta sulla formazione dei dipendenti, sull’apertura di asili e palestre e sulla parità di genere.

 

La proposta francese

 

Un suggerimento che in Francia è già realtà. La proposta di legge che impone un sovrapprezzo di 5 euro (estendibile fino a 10 euro per ogni singolo capo di abbigliamento entro il 2030) è stata presentata a fine febbraio da una parlamentare di centro destra, e ha ricevuto il sostegno del governo. Dopo l’approvazione dell’Assemblea, la proposta di legge è attesa in Senato. Lo scopo principale è disincentivare la vendita e l’acquisto di abiti a basso costo che impattano sull’ambiente e sui lavoratori. Non solo sovrapprezzo. La nuova legge imporrà agli e-commerce che vendono capi provenienti dal fast fashion di inserire accanto al prezzo messaggi che incoraggiano al riuso, alla riparazione e che diano informazioni sul loro impatto ambientale. In aggiunta, si affiancherà una limitazione delle pubblicità che incoraggiano l’acquisto dei capi stessi. Un disegno che parte dalla presa in esame dei più famosi marchi di fast fashion, Shein per primo, citati come esempio negativo proprio durante la presentazione della proposta di legge.

Torna alle notizie GOGREEN

Rassegna del 26 Aprile, 2024

22 di 27 della rassegna...

Briko® annuncia il progetto “UpCycling”: incentivi per la rottamazione dei caschi

quimtbmagazine.it

Sostenibilità: boomer, donne e liberi professionisti i primi a difenderla

greenplanetnews.it

L’informazione climatica in Italia nel 2023: il nostro monitoraggio

greenpeace.org

Rapporto su stato del Clima: Europa in allarme rosso. WWF: è il momento di accelerare l’uscita dai combustibili fossili

tpi.it

Green Loop Festival, la transizione del futuro tra arte ed economia circolare

economiacircolare.com

Allarme dell’ILO: l’impatto della crisi climatica sui lavoratori è “sconcertante”

rinnovabili.it

Dalla Mongolia all’Australia, undici nuovi siti culturali protetti dagli impatti climatici

metronews.it

La Grecia sarà il primo Paese europeo a vietare la pesca a strascico

lindipendente.online

Arriva la boa green: la potenza del moto ondoso per alimentare il Pianeta

inabottle.it

Al via oggi il quarto round di negoziati per il trattato globale sulla plastica

economiacircolare.com

Quanta economia circolare ci può stare in un costume da bagno professionale?

greenplanner.it

Paraocchi fossile - La crisi climatica ci sta rendendo tutti più poveri, ma continuiamo a far finta di nulla

linkiesta.it

Il MASE a Ecomed, tra i temi CER, progetti LIFE e lavori verdi

mase.gov.it

ARPAT a Ecomed 2024

arpat.toscana.it

Rosso invoca una tassa sulla “moda inquinante” (come in Francia)

laconceria.it

Tanta CO2 quanta ne emette la Svezia: ecco il prezzo dei tessili invenduti e distrutti in Europa

economiacircolare.com

Rifiuti elettronici: una catastrofe ambientale inarrestabile

focus.it

Giornata della Terra: Pichetto, al G7 con ambizione e realismo, impegno giovani dà speranza

mase.gov.it

Earth Day 2024, Giornata della Terra: contro la plastica serve un accordo ambizioso

focus.it

Le città cambiano aria: il patto dei sindaci per una Pianura Padana che respiri

greenreport.it

Milano punta a ridurre a zero le sue emissioni entro il 2030

greenplanner.it

ESO

Società Benefit arl

Via Giuseppe Ungaretti, 27 - I 20073 - OPERA - MI

Tel. (+39) 02.530.111 R.A. - Fax (+39) 02.530.11.209 - info@eso.it - www.eso.it


P.IVA IT 13288930152 - N. Iscr. Reg. delle Imprese di Milano 13288930152

REA 1636344 - Capitale sociale € 300.000,00


Iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

Sezione Regione Lombardia - Iscrizione n° MI31797

Iscritto all’Albo Nazionale per il Trasporto Conto Terzi. - Iscrizione n° MI-0884798-E


© Copyright 2022 - All Rights Reserved

GOGREEN® è un marchio registrato di ESO - © 2022