La Newsletter di ESO
ISSUE 396

L’Italia in «stato di calamità climatica permanente», l’allarme Wwf dopo le ennesime alluvioni al nord

«Danni ancora incalcolabili in Valle d’Aosta e Piemonte, dare piena attuazione al Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici messo in un cassetto»

greenreport.it

L’Italia in «stato di calamità climatica permanente», l’allarme Wwf dopo le ennesime alluvioni al nord

Il nubifragio che si è abbattuto su Cogne come in ampia parte del nord Italia, tra Piemonte e Valle d’Aosta, è causato dal cambiamento climatico che ormai moltiplica gli eventi estremi una volta rarissimi, rendendoli quasi giornalieri, ma evidenzia anche tutti i ritardi del nostro Paese nell’affrontarlo, prevederlo e mitigarlo.

 

È quanto denuncia per l’ennesima volta il Wwf, affrontando peraltro il disastro da molto vicino. Tra i 200 evacuati da Cogne spiccano infatti i ragazzi e le ragazze che partecipavano al campo trekking in tenda “Into the wild” di Wwf Travel e cooperativa Indaco. Vista la situazione il campeggio Valnontey è stato abbandonato per tempo e i minorenni sono stati tra i primi a essere trasferiti ad Aosta in elicottero.

 

Scelta inevitabile dopo «una pioggia torrenziale violenta e intensa, come non si vedeva da circa 20 anni in Valle d’Aosta e Piemonte», dove nel corso degli anni sono spuntati parcheggi e aree camper a due passi dai torrenti, oggi sommersi dalle acque; il risultato sono frane, torrenti che esondano, Cervinia nel fango e Cogne isolata con centinaia di cittadini evacuati e altrettanti da portare in salvo. Dal Panda nazionale parlano di «danni ancora incalcolabili per le due regioni italiane, mentre fra Svizzera e Francia si contano sette nuove vittime degli eventi climatici estremi».

 

In questo contesto la mitigazione (cioè il taglio delle emissioni di gas climalteranti dovute all’impiego di combustibili fossili) e l’adattamento del nostro territorio e di tutte le attività al cambiamento climatico devono diventare le assi dell’azione di programmazione economica e politica.

 

Per il Wwf è «fondamentale quindi riportare la pianificazione a livello di bacino idrografico, per gestire efficacemente la risorsa idrica e il dissesto idrogeologico; indispensabile promuovere interventi di nature based solution, di ingegneria naturalistica  e di ripristino ambientale volti a ridurre l’estrema vulnerabilità del nostro territorio […] È necessario ridare spazio ai fiumi, recuperare aree di esondazione naturale, ripristinare, ove possibile i vecchi tracciati, avviare interventi di rinaturazione diffusi sul territorio. È sempre più urgente una politica di adattamento ai cambiamenti climatici che vada oltre la logica di emergenza e ne consideri gli effetti nella pianificazione ordinaria».

 

Purtroppo la situazione è in continuo peggioramento come dimostrano i dati sul consumo di suolo che ha ripreso a correre con maggiore forza del passato, superando la soglia dei 2 metri quadrati al secondo e sfiorando i 70 chilometri quadrati di nuove coperture artificiali in un anno, un ritmo non sostenibile che dipende anche dall’assenza di interventi normativi efficaci in buona parte del Paese o dell’attesa della loro attuazione e della definizione di un quadro di indirizzo omogeneo a livello nazionale.

 

Che fare? Il Wwf chiede di «approvare subito una legge sul clima e una legge per arginare il consumo del suolo, oltre che dare piena attuazione al Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, approvato a dicembre e poi messo in un cassetto: senza perdere altro tempo prezioso».

Torna alle notizie GOGREEN

Rassegna del 05 Luglio, 2024

15 di 20 della rassegna...

Smaltimento rifiuti elettronici, dati scoraggianti: dispositivi smaltiti sempre peggio

biopianeta.it

Dove si buttano pc, tastiere, cuffie e mouse?

economiacircolare.com

Microplastiche: negli USA si moltiplicano le cause contro l’industria dell’acqua in bottiglia

lindipendente.online

Origini e rilevanza del Plastic Free July

nonsoloambiente.it

Plastica finita in mare, la piattaforma paga chi la raccoglie: l’idea partecipativa è geniale

biopianeta.it

Coca-Cola pubblica il 20° rapporto di sostenibilità

greenretail.news

La sfida della mancanza di punti di riferimento certi nella rendicontazione ESG

Boom di fast deco, l'arredamento che sfrutta materie prime e lavoratori

repubblica.it

I pannelli solari sono superati da un nuovo sistema che porta la luce in casa e molto più economico e sostenibile

biopianeta.it

L’Italia in «stato di calamità climatica permanente», l’allarme Wwf dopo le ennesime alluvioni al nord

greenreport.it

Imperia è la città con il clima migliore d’Italia, Terni maglia nera

greencity.it

L’Europa è impreparata ad affrontare i costi della crisi climatica

valori.it

Vasti appezzamenti di terre attorno a Chernobyl sono tornati coltivabili

focus.it

Paola Gianotti, una pedalata in bici per difendere il pianeta e i diritti delle donne

inabottle.it

ESO

Società Benefit arl

Via Giuseppe Ungaretti, 27 - I 20073 - OPERA - MI

Tel. (+39) 02.530.111 R.A. - Fax (+39) 02.530.11.209 - info@eso.it - www.eso.it


P.IVA IT 13288930152 - N. Iscr. Reg. delle Imprese di Milano 13288930152

REA 1636344 - Capitale sociale € 300.000,00


Iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

Sezione Regione Lombardia - Iscrizione n° MI31797

Iscritto all’Albo Nazionale per il Trasporto Conto Terzi. - Iscrizione n° MI-0884798-E


© Copyright 2022 - All Rights Reserved

GOGREEN® è un marchio registrato di ESO - © 2022