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ISSUE
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biopianeta.it
Secondo i dati recentemente diffusi dal Centro di Coordinamento RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), il panorama attuale è il risultato diretto di comportamenti non adeguati legati allo smaltimento dei rifiuti elettronici.
Già alcuni mesi fa, Altroconsumo aveva lanciato un campanello d’allarme, denunciando che oltre un terzo dei rifiuti elettronici (precisamente il 34%) non viene smaltito seguendo le procedure corrette. Invece di raggiungere le destinazioni previste per il trattamento e il riciclo, questi rifiuti finiscono spesso in percorsi illegali.
Il loro viaggio termina nelle discariche a cielo aperto localizzate principalmente in alcuni paesi africani come Senegal, Egitto e Marocco. In queste vere e proprie discariche infernali, non solo l’ambiente soffre ma anche gli esseri umani, con bambini spesso sfruttati nel recupero dei materiali preziosi contenuti nei dispositivi scartati.
**Rifiuti elettronici dati in peggioramento**
Il problema si aggrava ulteriormente se si considera la riduzione del tasso di raccolta dei rifiuti elettronici che, fermandosi al 30,24%, mostra quanto l’Italia sia distante dal raggiungere gli obiettivi europei. L’Unione Europea ha fissato una soglia minima del 65% per la raccolta differenziata dei RAEE, un traguardo che appare sempre più difficile da raggiungere alla luce degli ultimi dati.
Questa mancata gestione ottimale dei rifiuti elettronici non solo rappresenta una grave minaccia per l’ambiente a causa delle sostanze tossiche che possono essere rilasciate nel suolo e nelle acque, ma comporta anche significative perdite economiche. Materiali preziosi che potrebbero essere recuperati e riutilizzati vanno invece perduti insieme ai dispositivi scartati illegalmente.
Di fronte a questa situazione critica è evidente la necessità di adottare misure urgenti per migliorare la gestione dei rifiuti elettronici in Italia. È fondamentale incrementare la sensibilizzazione della popolazione sui corretti comportamenti da adottare nella disposizione degli apparecchi dismessi. Allo stesso tempo, è indispensabile potenziare i sistemi di raccolta differenziata rendendoli più accessibili ed efficienti.
Affrontare efficacemente il problema dei rafiutie lettronicin Italia richiede uno sforzo congiunto da parte delle istituzioni pubbliche,private cittadini stessial fine garantire protezione dell’ambiente salvaguardia della salute pubblica futuro sostenibile prossime generazioni.
Alessandro Fabiani
Photo: John Cameron
Rassegna del 05 Luglio, 2024 |
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