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Rassegna del 27 Dicembre 2018
    

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Un anno di Economia Circolare con ESO


Un anno di Economia Circolare con ESO

Ripercorriamo gli eventi e i traguardi di ESO che, nel corso del 2018, hanno sigillato il suo impegno quotidiano sempre teso a innescare un processo rivolto all'economia circolare.

GENNAIO

ESO tra le 100 storie di imprese virtuose del primo Atlante Italiano dell'Economia Circolare
Ecodom, il principale Consorzio italiano per il recupero dei RAEE e CDCA, il primo Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali in Italia, hanno lanciato il primo Atlante Italiano dell’Economia Circolare: una piattaforma web geo-referenziata e interattiva, un archivio che censisce e racconta realtà economiche e associative capaci di applicare i principi dell’economia circolare. Le esperienze raccolte nell'Atlante appartengono ai settori più diversi, indice della capacità italiana di attingere risorse da ciò che viene dismesso e di riuscire a cambiare le abitudini di consumo: il 18% sono aziende che si occupano di servizi per il recupero dei rifiuti, come ESO che dal 1999 offre servizi di gestione di rifiuti da ufficio e consulenza ambientale ad aziende dislocate sul territorio italiano.

L’Economia Circolare a BICI ACADEMY con il progetto esosport bike
Dal 14 al 15 gennaio si è tenuto al Palacongressi di Rimini BICI ACADEMY, il meeting nazionale del negoziante bici promosso da 16 aziende del settore ciclo con il supporto professionale di ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori).  Il progetto esosport bike, ideato da ESO, è stato presente all’evento per tutta la sua durata con un’area informativa che è stata visitata con grande interesse da numerosi negozianti, desiderosi di conoscere il servizio di raccolta copertoni e camere d’aria di bicicletta esausti, un’iniziativa che coniuga sostenibilità, consulenza ambientale e passione per lo sport. «La bicicletta non è solo divertimento, sport o vacanze in libertà. - ha affermato Piero Nigrelli, Direttore Settore Ciclo di ANCMA - Bicicletta vuol dire ambiente, sostenibilità, vuol dire fare 30 km con un litro d’acqua e una mela. Insomma, è uno degli esempi concreti con cui si può dimostrare di avere a cuore lo sviluppo sostenibile di questo mondo. Riciclare i nostri prodotti esausti è un altro modo di avere a cuore il futuro di questo Pianeta e quando parliamo di gomme e camere d’aria questo ci tocca da vicino, perché sono le parti di una bicicletta che più frequentemente si cambiano, perché si consumano. Essere parte di questo “Ciclo del Riciclo” come operatori del settore non è solo etico e responsabile, ma anche utile e conveniente in termini di messaggio di coerenza di un operatore che è parte fondamentale dello sviluppo sostenibile del nostro ambiente.»

FEBBRAIO

Riciclare scarpe sportive, uno dei mestieri nascosti a I Soliti Ignoti
Nicolas Meletiou, Managing Director di ESO, partecipa con il progetto esosport a I Soliti Ignoti, uno dei giochi più seguiti della televisione italiana, condotto da Amadeus, per far conoscere a milioni di spettatori ESO che, in aggiunta al core business dedicato al servizio di gestione di rifiuti da ufficio e consulenza ambientale, raccoglie e ricicla scarpe sportive, copertoni e camere d’aria di biciclette per restituirgli una seconda vita sotto forma di pavimentazione anticaduta per parchi giochi e piste di atletica.

MARZO

Enel e Fondazione Symbola presentano: “100 Italian circular economy stories”
Grazie a tradizioni virtuose e alla capacità nazionale di ribaltare un limite in un’opportunità, l’Italia è tra i Paesi più avanzati nella green economy e nell’economia circolare. Un modello di sviluppo non più lineare, dove gli scarti di un’impresa diventano la materia prima di un’altra e che ormai è diffuso in tutti i settori produttivi. Per dare voce a questa Italia all’avanguardia, sostenibile e competitiva, è nato a marzo lo studio ‘100 Italian circular economy stories’ promosso da Enel e Fondazione Symbola. Tra le eccellenze dell’economia circolare in Italia segnalate dallo studio, ESO Società Benefit arl con i progetti esosport run ed esoport bike.

L’Emilia-Romagna sceglie esosport per la raccolta di scarpe sportive esauste
L’Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente, la Rete dei Centri di Educazione alla Sostenibilità dell’Emilia-Romagna e i gestori dei rifiuti uniti con esosport per la raccolta di vecchie scarpe da ginnastica (e infradito in gomma) nell’ambito del progetto regionale “Le tue scarpe al centro”, sostenuto inoltre da sette enti di gestione dei rifiuti territoriali e da 49 Comuni dell’Emilia-Romagna. Durante la campagna, che si è svolta dal 21 marzo al 21 settembre, la popolazione ha potuto conferire, nei centri di raccolta organizzati capillarmente sul territorio e riconoscibili dai contenitori ESObox esosport run, le vecchie scarpe da ginnastica e infradito che verranno lavorate e riciclate per creare parte del materiale che servirà alla costruzione di un parco giochi che, con il contributo di Crevalcore, verrà donato al Comune di Amandola, colpito dal sisma nel 2016.

APRILE

ESO partecipa all’evento Keep Clean and Ride con i progetti esosport run e bike
ESO partecipa alla 4ª edizione dell’iniziativa sportiva “Keep Clean and Ride”, l’evento centrale italiano della campagna “Let’s Clean Up Europe!” promossa da AICA - Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale per sensibilizzare sulla tematica del contrasto al littering, con i progetti esosport bike e run, dedicati alla raccolta e al riciclo di scarpe sportive, camere d’aria e copertoni esausti. Le azioni di pulizia dai rifiuti che sono state compiute sul territorio, durante le 8 tappe del percorso previsto lungo la penisola, dal 12 al 19 aprile, hanno visto il coinvolgimento e la presenza attiva di ESO con il progetto esosport che ha contribuito a sensibilizzare la popolazione sul tema dei rifiuti e della loro trasformazione da scarto a risorsa. Ad ogni tappa sono stati presenti gli ESObox esospot run e bike dedicati alla raccolta di scarpe sportive, camere d’aria e copertoni esausti.

MAGGIO

esosport alla Festa dello Sport di Genova dal 18 al 20 maggio
Dal 18 al 20 maggio è tornato l’appuntamento con la Festa Dello Sport: promossa da Porto Antico di Genova Spa e Stelle nello Sport, con la collaborazione di Coni Liguria, Uisp Genova e Consorzio Sociale Agorà e con il patrocinio di Regione Liguria e Comune di Genova, è la più grande festa sportiva della Liguria dedicata ai ragazzi tra i 4 e 15 anni. Anche quest’anno esosport non poteva mancare all’appuntamento con questa grande festa, che non è solo un’occasione di sport, di gioia, di divertimento ma anche di educazione e di valori che vengono trasmessi ai giovani come l’importanza della sostenibilità nello sport con la raccolta e il riciclo di scarpe sportive. L’edizione 2018 della Festa ha sigillato anche l’inizio di un “viaggio speciale” verso un obiettivo ambizioso e di grande prestigio per la città che si realizzerà nel 2019 con la prossima edizione della Festa dello Sport: esosport, Amiu - Luca Zanè e Alessandro Baldassari, Stelle nello Sport - Michele Corti e Porto Antico di Genova Spa - Luisella Tealdi hanno lanciato infatti la raccolta di vecchie scarpe sportive per costruire nell’edizione della Festa delo Sport a Genova nel 2019 “La Pista di Pietro”, la prima pista di atletica leggera di 60 metri realizzata con il materiale granulare ottenuto dal riciclo delle scarpe sportive raccolte durante l’evento.

GIUGNO

A Cesano Boscone nasce un nuovo “Giardino di Betty”
Siamo nel 2016 quando il Comune di Cesano Boscone decide di aderire al progetto esosport run, un’iniziativa di ESO, per avviare un processo di raccolta e riciclo di scarpe sportive, ormai vecchie e inutilizzabili. La raccolta sul territorio è stata resa possibile grazie al posizionamento di contenitori dedicati e facilmente riconoscibili, gli ESObox esosport run, in punti strategici della città, ad alta frequentazione da parte dei cittadini. La raccolta delle scarpe con il progetto esosport run ha avuto come obiettivo, la costruzione de “Il Giardino di Betty”, un parco giochi, in memoria di Elisabetta Salvioni Meletiou, realizzato con la pavimentazione antitrauma ottenuta dal riciclo delle scarpe. “Con questo progetto la nostra amministrazione ha voluto dare un segnale, rivolto ai più piccoli, di come si può essere attenti all’ambiente con dei piccoli gesti – afferma il Sindaco di Cesano Boscone Simone Negri. Quante scarpe cambia un bambino durante la crescita? Sono dei rifiuti a tutti gli effetti, chiari esempi di come per troppo tempo abbiamo inteso i consumi. In questo caso la scarpa da buttare torna al bambino sotto forma del tappeto antitrauma dei giochi al parco. Il bimbo ne ha un ritorno diretto, di cui può beneficiare. Per di più, il parco-giochi è stato progettato proprio dagli alunni di una scuola. E questo è un valore aggiunto di grande valore”.


L’inaugurazione del nuovo parco giochi, un vero e proprio esempio di economia circolare sul territorio, si è svolta sabato 2 giugno nell’ambito delle manifestazioni previste dal Comune di Cesano Boscone per la celebrazione della Festa della Repubblica.

LUGLIO

ESO aderisce al Circular Economy Network
La Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile dà il via al progetto “Circular Economy Network”, sostenuto da un primo gruppo di imprese e associazioni di impresa (Aitec, Burgo Group, Cobat, Co.Ge.Di International, Conai, Ecodom, Ecopneus, Fater, GreenRail, GRT Group, Gruppo Hera, Montello e Novamont), quale strumento capace di promuovere non solo approfondimenti, studi e confronti, ma anche proposte di policy e misure per sviluppare l’economia circolare in Italia. ESO Società Benefit arl sostiene nel ruolo di aderente il progetto del Circular Economy Network, condividendo gli obiettivi dell’iniziativa e intendendo promuovere la transizione ad un modello di Economia Circolare in Italia. In particolare, ESO contribuisce presentando proposte per lo sviluppo dell’economia circolare in Italia, partecipando alle attività, ricevendo gli studi, i rapporti e le ricerche svolte dal Network.

SETTEMBRE

ESO al Salone Nautico di Genova con AMIU
A Genova, dal 20 al 25 settembre , si è tenuto il 58° Salone Nautico, un evento unico dove i visitatori hanno potuto scoprire le ultime novità della produzione cantieristica, i motori, l’elettronica, gli accessori, il turismo e tutti i servizi. Il Salone Nautico è ambasciatore anche dei più importanti progetti di sostenibilità ambientale e in questo contesto AMIU, partner di ESO nel progetto esosport, ha confermato anche quest'anno, la sua presenza con uno spazio istituzionale per divulgare le buone pratiche sulla raccolta differenziata. Insieme ad AMIU, ESO è stata presente all’evento per promuovere i valori e l’importanza del riciclo e ricordare ai cittadini genovesi, ma non solo, i punti di raccolta delle vecchie scarpe sportive sul territorio del Comune.

ESO Partecipante Qualificato al Good Energy Award 2018
Il 20 settembre si è tenuta presso l'Auditorium Robert Bosch a Milano la cerimonia di premiazione della nona edizione del Good Energy Award, il premio organizzato e promosso a livello nazionale da Bernoni Grant Thornton rivolto alle aziende che hanno avuto il coraggio di investire in un mercato innovativo in modo responsabile verso l’ambiente, l’economia e il territorio. Il premio mira a riconoscere i progetti innovativi tesi alla salvaguardia dell’ambiente, al valore per gli stakeholders, unitamente al miglioramento delle performance economico-finanziarie delle aziende. ESO ha partecipato all’edizione 2018 del Good Energy Award, qualificandosi nella categoria Manufacturing & Technology, con il brand ESO Recycling dedicato alla progettazione di un impianto pilota capace di trattare simultaneamente materiali sportivi esausti da cui generare materia prima seconda per la realizzazione di nuovi manufatti e progetti nell’ottica dell’economia circolare.

ESO ed esosport con manitese per un'economia della sostenibilità
A quasi un anno di distanza dalla sua costituzione, la Federazione Mani Tese ha organizzato il suo primo grande evento. "Giro giro tondo…si rialza il Mondo!" una festa dell’economia della sostenibilità che ha avuto a luogo a Trivero il 29 e 30 settembre. ESO è intervenuta con il progetto esosport nel convegno “TUTTO SI TRASFORMA. L’economia circolare e il riuso, per passare dalla teoria alla pratica”.

esosport all’Ospedale San Carlo con l’Associazione GOGREEN durante la Milano Green Week
Il 29 settembre, presso l’Ospedale San Carlo di Milano, in occasione della Milano Green Week, il clown Ronfella ha letto “La Scarpa triste e il Giardino felice. Una storia di riciclo” ai bimbi delle scuole materne del bacino di utenza e ai ragazzi delle scuole superiori impegnati in percorsi di formazione con la maestra Alessandra del presidio ospedaliero. La fiaba è stata scritta dall’Associazione GOGREEN – onlus in vista dell’inaugurazione di un nuovo Giardino di Betty che avverrà nella primavera 2019 proprio nell’area esterna dell’Ospedale San Carlo. Da marzo a luglio 2018 i dipendenti, i visitatori e i pazienti dei presidi ospedalieri di ASST Santi Paolo e Carlo di Milano hanno partecipato con grande entusiasmo alla raccolta delle scarpe sportive, conferendole nei tanti contenitori ESObox esosport run dislocati in vari punti dei distretti socio sanitari. Le scarpe raccolte attraverso il servizio ESO verranno sottoposte a un processo di triturazione e trasformate in materia prima seconda, il granulo di gomma, con il progetto esosport. La pavimentazione de “Il Giardino di Betty” che nel 2019 verrà realizzato all’Ospedale San Carlo sarà realizzata con il granulo esosport che arriva da questa bellissima iniziativa di riciclo.

OTTOBRE

esosport è una buona pratica ZEROSPRECHI
Monica Tommasi, Presidente dell’associazione Amici della Terra, il 9 ottobre ha presentato alla Camera la campagna ‘Zero sprechi- Verso un’economia circolare’ e il sito collegato zerosprechi.eu. Tra le buone pratiche raccolte su zerosprechi.eu, esosport con la scheda “Dalla suola delle scarpe alla gomma per pavimentazioni”.

NOVEMBRE

ECOMONDO the green technologies expo
Anche quest’anno, dal 6 al 9 novembre, ESO ha partecipato a ECOMONDO, la fiera leader della green e circular economy nell’area euro-mediterranea: un appuntamento al quale l’azienda, specializzata nel servizio di gestione di rifiuti da ufficio e consulenza ambientale, partecipa da anni. ESO ha presentato a ECOMONDO nuovi servizi orientati a supportare le aziende per la corretta gestione dei rifiuti, il loro smaltimento nel rispetto delle leggi e normative vigenti: back to work ed esosport balls, entrambi collocabili nell’ambito del riciclo e del riuso di materiali dello sport e del lavoro per nuove attività sostenibili. back to work è un nuovo sistema di raccolta e riciclo di indumenti, guanti e scarpe da lavoro per la produzione di materia prima seconda, rivolto alle industrie, enti e imprese che utilizzano dispositivi di protezione individuali (DPI) come prevenzione degli infortuni sul lavoro.


esosport balls, che si affianca a esosport run e bike, aggiunge un tassello al progetto ideato da ESO per la sostenibilità in ambito sportivo: il nuovo servizio, con il payoff “Return your ace”, è dedicato alla raccolta e al riciclo di palline da tennis esauste. ECOMONDO è stata anche l’occasione per presentare ESO RECYCLING, che nasce con l’obiettivo di progettare e costruire un impianto capace di trattare simultaneamente materiali sportivi esausti come scarpe sportive, da lavoro, copertoni di biciclette e palline da tennis e rappresenta l’ingresso ufficiale del mondo ESO nell’ambito della gestione dei rifiuti provenienti dall’abbigliamento.

Premio Sviluppo Sostenibile: ESO selezionata tra le migliori 10 Imprese in Italia, nel settore Rifiuti e Risorse
Durante la Xª edizione del Premio Sviluppo Sostenibile a ECOMONDO, sul podio le aziende top del “Green made in Italy”. Al Premio è stata conferita la Medaglia del Presidente della Repubblica. ESO, con i progetti esosport bike e run, è stata selezionata tra le migliori 10 Imprese del settore Rifiuti e Risorse. La targa di riconoscimento è stata consegnata l'8 novembre a ECOMONDO da Alessandra Astolfi, Group Brand Manager Green and Technology division presso IEG Expo, ed Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.

Il Comune di Sedriano annuncia l’adesione al progetto esosport
Il Comune di Sedriano, in provincia di Milano, ha aderito al progetto esosport di ESO dedicato alla raccolta e al riciclo di scarpe sportive a fine vita per dare vita al progetto “La Pista di Pietro”. Il Comune di Sedriano, attento alle pratiche ecosostenibili, ha scelto di aderire al progetto coinvolgendo i cittadini ed invitandoli al conferimento delle scarpe esauste nei contenitori dedicati, ESObox esosport run, posizionati sul territorio comunale in dieci punti di raccolta: strutture sportive – piscina comunale, campo sportivo, palasport – scuole, asili nido, parrocchia e supermercato. "Sono già 2 anni che stiamo sensibilizzando i nostri ragazzi al riciclo, alla raccolta differenziata, ad un civile comportamento ecologico, e non lo facciamo a parole ma con progetti nelle scuole. - ha dichiarato il Sindaco del Comune di Sedriano, Angelo Cipriani - esosport è stata una bella scoperta e abbiamo fortemente voluto questo progetto per far vedere ai nostri ragazzi che tutto ha una vita, tutto ha un ciclo, e nel caso specifico un bambino entra in un negozio ed acquista un paio di scarpe, le utilizza e quando sono vecchie anzichè gettarle nella spazzatura destinandole ad un inceneritore, le conferisce nel contenitore della sua scuola. Apprenderà a pieno l'importanza del suo gesto quando frequenterà la scuola media e vedrà la pista di atletica realizzata con le scarpe di tutti...anche le sue!!
Ringrazio esosport per la collaborazione e sono certo sarà un rapporto sereno e duraturo perchè non ci fermeremo alla Pista di Pietro, ma con il tempo vorremmo realizzare anche un Giardino di Betty"

Donne in pista contro la violenza
Il 25 novembre 2018, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, è stata lanciato con un teaser dal sito donneinpista.esosport.it il nuovo progetto “esosport – Donne in pista”. L’iniziativa, che ha ottenuto il finanziamento del Dipartimento per le Pari Opportunità con un bando dedicato a progetti volti alla prevenzione e al contrasto alla violenza alle donne, intende incoraggiare, attraverso la pratica sportiva e la cultura del riciclo, la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla parità di genere e sul ruolo della donna all’interno della società. A partire dal 25 novembre 2018 e per tutta la durata del progetto nel corso del 2019, “esosport – Donne in pista” realizzerà iniziative ludico-sportive e campagne di sensibilizzazione per favorire il reinserimento nella società e nel lavoro di donne vittime di violenza e per dare vita a luoghi protetti in cui le vittime di abusi e i loro bambini possano trovare serenità e accoglienza. L’obiettivo finale del progetto è infatti l’individuazione di cinque Comuni sul territorio italiano dove inaugurare il 25 novembre 2019 un “Giardino di Betty” o una “Pista di Pietro”.

DICEMBRE

Il Comune di Savigliano conferma l’adesione a esosport bike
Il Comune di Savigliano punta sul riciclo e conferma l’impegno a raccogliere non solo scarpe sportive usate, come già avviene dal 2016 con il progetto esosport run, ma anche camere d’aria e pneumatici di biciclette esausti con esosport bike. Savigliano, nel febbraio del 2017, è stato il primo “Comune test” a livello nazionale con l’iniziativa di economia circolare esoport bike di ESO. A dicembre 2018, il Comune di Savigliano ha rinnovato l’adesione a esosport bike. “L’esperimento si è concluso con successo: l’adesione nei punti di raccolta è stata molto buona – spiega l’Assessore all’Ambiente Paolo Tesio – Abbiamo cercato e trovato le risorse per congiungerlo all’altro progetto. Così abbiamo potuto rinnovare la convenzione con ESO scaduta a febbraio” (da LA STAMPA CUNEO E PROVINCIA 9 dicembre 2018, pagina 57). La partecipazione all’iniziativa esosport darà, dal processo di riciclo delle scarpe, dei copertoni e delle camere d’aria delle biciclette dei cittadini, materia prima seconda con la quale realizzare nuovi progetti in città.

 

 

Nunzia Vallozzi

 

 

 

 

 

 

 

Ufficio Stampa Web - ESO

 

 

 




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Rassegna del 27 Dicembre 2018
 
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Un'adolescente ai negoziatori sul clima: non siete abbastanza maturi


Nulla di fatto sulla crisi del recupero di rifiuti


Il cibo biologico è più dannoso per il clima?


Rifiuti, la famiglia che prova a ridurli vivendo senza imballaggi: “Difficile, abbiamo cambiato stile di vita”


SEME DEL BUON ANTROPOCENE: Il laboratorio del riciclo: così dalla carta nascono i fiori
Fonte: Repubblica, 18 dicembre 2018

EDO RONCHI: I tre livelli necessari dell’impegno per il clima
Fonte: HUFFPOST, 21 dicembre 2018

Banksy, sembra neve ma è cenere: l’opera anti inquinamento in Galles
Fonte: CORRIERE DELLA SERA, 20 dicembre 2018

Il Giappone pronto a riprendere la caccia alle balene
Fonte: ANSA, 27 dicembre 2018

 
 
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