La Newsletter di ESO
ISSUE 380

Un paesaggio fluviale nascosto sotto i ghiacci antartici da 14 milioni di anni

La calotta glaciale antartica nasconde un paesaggio fluviale di 14 milioni di anni fa che siamo riusciti a vedere per la prima volta.

focus.it

Un paesaggio fluviale nascosto sotto i ghiacci antartici da 14 milioni di anni

Vi siete mai chiesti cosa si nasconda sotto la spessa coltre di ghiaccio che ricopre l'Antartide? Il professor Stewart Jamieson della Durham University, in Inghilterra, sostiene che: «Il paesaggio sotto la calotta glaciale antartica è più sconosciuto della superficie di Marte».

 

In effetti si è formato milioni di anni fa, non è sempre stato coperto dal ghiaccio, ma oggi per noi è impossibile osservarlo direttamente. Per fortuna esistono tecniche di studio indiretto che, utilizzando immagini satellitari e radar, ci permettono di ricostruire la forma del terreno che si cela sotto il ghiaccio. Questa tecnologia all'avanguardia ha rivelato, come si legge in questo studio pubblicato su Nature Communications, l'esistenza di un antico paesaggio fluviale.

 

Sotto il ghiaccio

 

La calotta glaciale dell'Antartide orientale (o EAIS, East Antarctic Ice Sheet) è una delle due grandi superfici di ghiaccio che coprono quello che chiamiamo Polo Sud, oltre a essere la calotta glaciale più grande del mondo. Ed è al suo posto da un tempo lunghissimo: si è formata circa 34 milioni di anni fa, al passaggio tra Eocene e Oligocene, quando le temperature globali si abbassarono rapidamente (forse a causa dell'attività vulcanica, forse dell'impatto di un meteorite).

 

Dietro le pieghe

 

Da allora, pur con oscillazioni legate alle condizioni climatiche, l'EAIS ricopre l'Antartide, rendendo impossibile uno studio diretto del terreno sottostante. Studiando le pieghe del ghiaccio grazie alle immagini satellitari, però, il team che ha condotto lo studio ha potuto ricostruire, in prima approssimazione, la forma del terreno su un'area di circa 32.000 km2. La ricostruzione è stata poi affinata con l'uso del radar, che ha rivelato l'esistenza del paesaggio sepolto sotto i ghiacci.

 

Ritorno al passato?

 

Si tratta di tre valli di origine fluviale, separate dal letto di altrettanti fiumi, appunto. Secondo gli autori dello studio, il paesaggio avrebbe cominciato a formarsi durante la rottura del supercontinente Gondwana, e i milioni di anni successivi l'avrebbero modellato fino alla forma che vediamo ora. Poi, l'arrivo dei ghiacci – in un periodo compreso tra i 34 e i 14 milioni di anni fa – avrebbe "cristallizzato" le tre valli fluviali; da allora, l'EAIS non si è più ritirata a sufficienza da far riemergere questo paesaggio, che è rimasto quindi intatto almeno da 14 milioni di anni.

 

Incognita riscaldamento globale

 

Il che significa anche che l'EAIS che lo ricopre è intatta da almeno 14 milioni di anni: gli autori dello studio mettono in guardia contro il fatto che le temperature globali, e le condizioni climatiche generali, si stanno avvicinando pericolosamente a quelle pre-EAIS, e la stabilità della calotta glaciale potrebbe quindi venire definitivamente compromessa entro il 2100. Se un domani le tre valli fluviali dovessero riemergere dai ghiacci, sapremo che abbiamo un grosso problema.

 

Gabriele Ferrari

 

 

Photo: AlKalenski

 
Torna alle notizie GOGREEN

Rassegna del 24 Novembre, 2023

21 di 27 della rassegna...

ESO Società Benefit a ECOMONDO 2023: la sostenibilità “fino in fondo”

economiacircolare.com

Nuovi incentivi UE per L’agrivoltaico

nonsoloambiente.it

Dacia Maraini: “La gentilezza salverà il mondo”

wisesociety.it

Transizione ecologica e Agenda 2030, un bilancio da Ecomondo

nonsoloambiente.it

Ecomondo. Presentati i numeri del Mondiale di Plogging. Il sottosegretario Claudio Barbaro “Un esempio di educazione ambientale per tutta la comunità”

mase.gov.it

La corsa al litio in Africa sta alimentando la corruzione e danneggiando comunità e ambiente

greenreport.it

Cos’è l'Indice di Sostenibilità Digitale e come funziona

inabottle.it

Terna, nei primi 10 mesi del 2023 entrati in esercizio 4,4 GW di nuovi impianti rinnovabili

greenreport.it

Prodotti di consumo: sono ancora troppe le sostanze nocive presenti

greencity.it

Riuso vs riciclo, serve un quadro conoscitivo certo e condiviso

economiacircolare.com

I 10 anni del Festival di Giacimenti Urbani a Milano, tra riuso, cinema e meditazione

economiacircolare.com

Cosa prevede l’accordo UE per contrastare l’esportazione di rifiuti di plastica

economiacircolare.com

Dai gioielli al cibo: quante belle cose si fanno con la CO2

repubblica.it

Foreste dell’Indonesia distrutte dalle miniere di nichel: la denuncia delle ong

valori.it

Perché la crisi climatica è causata dai super-ricchi e pagata da tutti. I dati di Oxfam

valori.it

Il riscaldamento globale scuote il Pianeta come un terremoto

focus.it

Un paesaggio fluviale nascosto sotto i ghiacci antartici da 14 milioni di anni

focus.it

Qualità della vita: a Verona bene affari e lavoro, tallone d'Achille reati e sicurezza. Ambiente «rimandato»

larena.it

Se la "corsa del carbone" ora pedala per l'ambiente

ilgiornale.it

Ecomondo, Fondazione Lombardia per l’Ambiente lancia i progetti green/ “Più relazioni con privati e aziende”

ilsussidiario.net

ESO

Società Benefit arl

Via Giuseppe Ungaretti, 27 - I 20073 - OPERA - MI

Tel. (+39) 02.530.111 R.A. - Fax (+39) 02.530.11.209 - info@eso.it - www.eso.it


P.IVA IT 13288930152 - N. Iscr. Reg. delle Imprese di Milano 13288930152

REA 1636344 - Capitale sociale € 300.000,00


Iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

Sezione Regione Lombardia - Iscrizione n° MI31797

Iscritto all’Albo Nazionale per il Trasporto Conto Terzi. - Iscrizione n° MI-0884798-E


© Copyright 2022 - All Rights Reserved

GOGREEN® è un marchio registrato di ESO - © 2022