![]() |
ISSUE
403
|
greenplanner.it
La Commissione europea si è posta l’ambizione obiettivo di eliminare le vittime della strada entro il 2050 – lo scorso anno si sono registrati 20.400 morti, con una riduzione minima rispetto all’anno precedente – ma il traguardo è ancora lontano. Le aree urbane sono quelle più colpite, con incidenti soprattutto a pedoni e ciclisti. Ecco le proposte di Allianz per prevenire gli incidenti…
La tecnologia e la sensoristica stanno facendo passi da giganti – basti pensare all’Intelligenza artificiale applicata nei processi industriali, nelle operazioni ripetitive anche complesse e nella manutenzione – tuttavia non riusciamo a trovare soluzioni efficaci per aumentare la sicurezza sulle strade.
Soprattutto nelle aree urbane e soprattutto verso i protagonisti più deboli: pedoni e cicliisti. Da qui la serie di proposte concrete di Allianz, espressa durante il suo 12° Motor Day, a policymaker, case automobilistiche e operatori di flotte.
Per esempio, spiega Klaus-Peter Roehler, membro del board di Allianz, “se i camion utilizzassero anche solo due misure di sicurezza già note, un terzo di tutti gli incidenti tra camion e pedoni o ciclisti potrebbe essere evitato“.
Secondo un recente studio dell’Allianz Center for Technology, infatti, gli incidenti tra camion e pedoni o ciclisti potrebbero essere evitati mediante l’assistenza attiva alla frenata, una migliore visibilità per il conducente attraverso i finestrini di manovra e una visuale più bassa in cabina.
Soluzioni che sono già disponibili sul mercato e devono soltanto essere implementate in maniera generalizzata il più rapidamente possibile. “I sistemi di allerta non sono sufficienti – afferma Roehler – Con sistemi efficaci è possibile individuare gli utenti della strada nei punti ciechi e attivare immediatamente la frenata di emergenza“.
Sebbene la politica ci stia mettendo le sue migliori intenzioni, al momento questo sforzo non basta. La Commissione europea, che vuole ridurre a zero il numero delle vittime di incidenti stradali entro il 2050, vede il suo obiettivo ancora molto lontano e il trend statistico non lascia tranquilli.
Per raggiungere l’obiettivo, infatti, tra il 2022 e il 2023 il numero di vittime sarebbe dovuto diminuire del 18%, ipotizzando una progressione lineare. Il dato europeo, tuttavia, ha registrato una riduzione dell’1%.
Lo sforzo per aumentare la sicurezza stradale deve essere intensificato soprattutto nelle città, che sono le zone più interessate dagli incidenti che, per il 70% dei casi, riguardano i pedoni o i conducenti di veicoli a due ruote (soprattutto biciclette, ma anche monopatitni e scooter).
Per Allianz è necessario proteggere le persone più vulnerabili dai mezzi pesanti. In particolare, si evidenzia nell’analisi dell’Allianz Center for Technology, i veicoli utilizzati dai servizi di spedizione e consegna meritano particolare attenzione.
Allianz ha infatti riscontrato che i furgoni utilizzati da tali servizi hanno una frequenza di sinistri superiore di circa il 20% rispetto ai veicoli convenzionali. Inoltre, hanno maggiori probabilità di causare lesioni personali.
A ciò contribuiscono la pressione derivante dalle tempistiche imposte ai conducenti, le numerose fermate, le manovre in contesti urbani e la distrazione causata dai dispositivi digitali necessari per le consegne.
Klaus-Peter Roehler critica il fatto che, attualmente, i furgoni non abbiano a bordo lo stesso numero di sistemi di sicurezza delle auto, nonostante sia in vigore il Regolamento Generale sulla Sicurezza 2 dell’Ue, che viene applicato ai nuovi veicoli da luglio 2024.
Migliorare la sicurezza stradale permette di salvare vite umane e di ridurre il dolore e la sofferenza, afferma con convinzione Roehler, che però aggiunge un ulteriore elemento che le società di trasporto dovrebbero considerare: “evitare gli incidenti – anche quelli minori senza lesioni personali – offre un vantaggio economico. Per le società di autotrasporti è un incentivo perché una flotta con minori costi di riparazione e minori tempi di fermo è più efficiente e le tariffe assicurative per tale flotta sarebbero, inoltre, significativamente inferiori rispetto a quelle di una flotta con molti incidenti“.
Da qui allora scaturiscono le richieste che la compagnia assicurativa avanza ai policymaker e aiproduttori di veicoli:
le dotazioni di sicurezza di furgoni e camion devono superare gli attuali standard di legge. I furgoni dovrebbero avere almeno gli stessi sistemi di sicurezza delle nuove autovetture poiché percorrono le stesse strade urbane molto frequentate. I produttori di camion dovrebbero sfruttare appieno le innovazioni già disponibili per aiutare a prevenire gli incidenti. Queste includono finestrini di manovra, cabine ribassate e sistemi automatici di frenata di emergenza in caso di svolta
Allianz sostiene un’armonizzazione a livello europeo dei requisiti e invita i legislatori Ue a migliorare ulteriormente le normative vigenti. Per tutti i nuovi camion, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che consentono di prevenire incidenti in caso di svolta dovrebbero essere resi obbligatori il prima possibile. I sistemi di allerta, come attualmente previsti dalla legge, non sono sufficienti. I sistemi di frenata attiva che rilevano gli utenti della strada negli angoli ciechi e avviano immediatamente la frenata di emergenza dovrebbero essere obbligatori. Tali sistemi devono essere sempre attivi
è necessaria una condivisione completa dei dati come previsto dal Data Act dell’Ue: se Allianz, in qualità di assicuratore, fosse a conoscenza di quali sistemi di sicurezza sono installati e attivati su camion e furgoni, sarebbe in grado di impostare tariffe e incentivi basati sul rischio effettivo
Alfredo Agosti
Photo: Stephan Wusowski
Rassegna del 23 Ottobre, 2024 |
19 di 24 della rassegna... |
---|
ESO Società Benefit arl Via Giuseppe Ungaretti, 27 - I 20073 - OPERA - MI Tel. (+39) 02.530.111 R.A. - Fax (+39) 02.530.11.209 - info@eso.it - www.eso.it P.IVA IT 13288930152 - N. Iscr. Reg. delle Imprese di Milano 13288930152 REA 1636344 - Capitale sociale € 300.000,00 Iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali Sezione Regione Lombardia - Iscrizione n° MI31797 Iscritto all’Albo Nazionale per il Trasporto Conto Terzi. - Iscrizione n° MI-0884798-E © Copyright 2022 - All Rights Reserved GOGREEN® è un marchio registrato di ESO - © 2022 |
---|