![]() |
ISSUE
416
|
greenplanner.it
A tu per tu con Giuseppe Onufrio di Greenpeace Italia per capire quali sono le principali preoccupazioni di questa associazione ambientalista che non smette di attivarsi sui temi che infuocano il nostro Pianeta.
A dispetto di chi pensa che l’ambiente non sia più un argomento vitale, Greenpeace non molla. Anzi: rilancia seriamente preoccupata di come stiano andando le cose:
riscaldamento che si tocca con mano avendo già raggiunto 1,5°C di aumento delle temperature terrestri
perdita di biodiversità a cominciare dalla deforestazione e dal consumo di suolo
stato allarmante delle acque
aumento delle malattie da inquinamento
Per questo abbiamo voluto incontrare Giuseppe Onufrio, direttore di Greenpeace Italia per un confronto aperto su temi caldi, tra cui anche quello della comunicazione che sta diventando un cavallo di battaglia non solo nel nostro Paese.
Serve un impegno collettivo più grande, che ciascuno può assumere, con scelte quotidiane e consapevoli. È questa la tesi di Greenpeace, che ha riassunto in 9 punti un piano operativo quotidiano da adottare per attutire la nostra impronta e, nello stesso tempo, impegnarsi a salvaguardare l’ambiente (leggerli fa bene e mi piace pensare che il nostro lettore faccia già queste azioni, magari non tutte, ma molte).
fai la tua rivoluzione energetica! Privilegia offerte energetiche da fonti rinnovabili, compra elettrodomestici ad alta efficienza e scegli la luce giusta: cambia le lampadine di casa, se non sono già tutte a Led. A parità di illuminazione, con la tecnologia Led si ha un risparmio energetico dal 50 all’80 percento
dipingi di verde i tuoi trasporti. Privilegia ogni volta che puoi spostamenti a piedi, in bicicletta o con i trasporti pubblici. E se devi prendere un’automobile, prova a scegliere l’elettrico
non mangiare nulla che tua nonna non riconoscerebbe come cibo. Il cibo industriale, ultra-processato e confezionato, ha spesso un basso valore nutrizionale e non è amico dell’ambiente e della salute. Privilegia la dieta Mediterranea, basata su cereali, verdura e legumi. Evita la frutta esotica e scegli prodotti provenienti da agricoltura biologica, locali, stagionali e liberi da Ogm
riduci il consumo di carne e derivati. Scegli una dieta vegetale: le proteine vegetali, abbinate correttamente tra loro, non hanno niente da invidiare a quelle animali. Ma se non vuoi rinunciare alla carne, consumane meno e meglio: scegli quella biologica rifiutando gli allevamenti intensivi, dannosi per l’ambiente e per la salute umana e degli animali. Un buon modo per entrare in contatto diretto con i produttori è rivolgersi ai Gas (Gruppi di Acquisto Solidale)
compra pesce pescato sostenibilmente. Molti degli stock ittici, a livello globale, sono sovrasfruttati e a rischio esaurimento. La pesca eccessiva, realizzata da grandi flotte a carattere industriale, è la principale causa di questa deriva negativa. Scegli una dieta vegetale, ma se non vuoi rinunciare al pesce, consumane meno e meglio: scegli pesce fresco, locale e proveniente dalla piccola pesca artigianale, piuttosto che quello allevato o pescato con metodi distruttivi
proteggi le foreste con i tuoi acquisti. Fai attenzione all’uso di carta, cartone e prodotti di origine forestale. Riduci gli imballaggi, privilegiando i prodotti che non ne fanno uso. E quando acquisti carta, assicurati che sia riciclata al 100% post consumo
scegli la qualità e non la quantità. Il consumismo alimenta la crisi climatica e l’inquinamento. Il prezzo del cibo a basso costo lo paghiamo con la nostra salute, quella del Pianeta e con lo sfruttamento dei lavoratori. Mentre la moda low-cost diffonde sostanze chimiche, pesticidi e fibre sintetiche con impatti negativi su ogni ecosistema. Favorisci riuso, durabilità, riparabilità ed ecodesign
disegna un mondo senza plastica. Usa bicchieri veri, riutilizzabili, al posto dei monouso. Idem per le bottiglie: utilizza il vetro o la borraccia per trasportare i liquidi. Quando vai a fare la spesa porta una borsa riutilizzabile sempre con te. Scegli sistemi basati sullo sfuso e sulla ricarica e non comprare frutta o verdura in confezioni plastificate
impegnati a difesa dell’ambiente. Che sia il parco sotto casa oppure una grande campagna globale di Greenpeace, c’è bisogno di sentire la tua voce! Entra in azione insieme a chi vive vicino a te e cerca tra le petizioni di Greenpeace quelle che vuoi sostenere
Il decimo punto di questo che in effetti è un decalogo Green è la call to action di Greenpeace che chiede ai vecchi e nuovi supporter di donare all’associazione, in fase di compilazione della dichiarazione dei redditi, il 5×1000 (Codice Fiscale 97046630584).
M.Cristina Ceresa
Photo: Greenpeace
Rassegna del 09 Maggio, 2025 |
15 di 20 della rassegna... |
---|
ESO Società Benefit arl Via Giuseppe Ungaretti, 27 - I 20073 - OPERA - MI Tel. (+39) 02.530.111 R.A. - Fax (+39) 02.530.11.209 - info@eso.it - www.eso.it P.IVA IT 13288930152 - N. Iscr. Reg. delle Imprese di Milano 13288930152 REA 1636344 - Capitale sociale € 300.000,00 Iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali Sezione Regione Lombardia - Iscrizione n° MI31797 Iscritto all’Albo Nazionale per il Trasporto Conto Terzi. - Iscrizione n° MI-0884798-E © Copyright 2022 - All Rights Reserved GOGREEN® è un marchio registrato di ESO - © 2022 |
---|