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ISSUE 361

I vantaggi del riutilizzo all’insegna del segno “meno”: rifiuti, emissioni e costi

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I vantaggi del riutilizzo all’insegna del segno “meno”: rifiuti, emissioni e costi

Secondo uno studio dell'università del Michigan i contenitori riutilizzabili "possono superare quelli monouso in tutte le categorie di impatto". A patto che il riuso sia continuo e duraturo nel tempo. Per questo i ricercatori invocano una maggiore sensibilizzazione e informazioni più precise.

 

Che i contenitori riutilizzabili siano l’alternativa più pronta al monouso è da tempo un fatto assodato. Tuttavia l’impero della plastica è ancora imperante perché offre un vantaggio immediato in termini di facilità d’accesso e di costi. Ora uno studio proveniente dall’università del Michigan mette in dubbio anche questi (presunti) punti di forza. E lo fa confrontando gli impatti ambientali nel ciclo di vita dei contenitori monouso per alimenti monouso e dei contenitori riutilizzabili per alimenti.

 

Lo studio si intitola “Parametric life cycle assessment modeling of reusable and single-use restaurant food container systems” ed è stato pubblicato online sulla rivista Resources, Conservation & Recycling. Secondo i ricercatori Christian Hitt, Jacob Douglas e Gregory Keoleian il numero di volte in cui un contenitore da asporto riutilizzabile viene utilizzato è un fattore chiave che influisce sulle sue prestazioni di sostenibilità. A seconda del contenitore monouso sostituito, lo studio ha rilevato che le alternative riutilizzabili, che inizialmente consumano più energia e generano più gas serra, possono andare in pareggio con i contenitori monouso, in media, dopo una decina di utilizzi.

 

Il boom della plastica negli Stati Uniti

 

Nelle 40 pagine di analisi dello studio dell’università del Michigan ovviamente, data la provenienza, ci si concentra sugli Stati Uniti. Sottolineando che in poco più di 60 anni il numero dei rifiuti solidi urbani di plastica è aumentato di ben 90 volte. Tra i principali responsabili di questo exploit ci sono ovviamente gli imballaggi monouso. Come già affermato, tuttavia, se si vuole davvero diminuire il boom della plastica non basta la buona volontà dei consumatori ma serve un sistema che renda conveniente sotto ogni punto di vista i contenitori riutilizzabili.

 

“Ridurre la quantità di plastica monouso nel settore della ristorazione implementando sistemi di contenitori da asporto riutilizzabili ha il potenziale per ridurre le emissioni di gas serra e risparmiare energia, acqua e costi. Il nostro studio ha rilevato che i contenitori riutilizzabili possono superare quelli monouso in tutte le categorie di impatto”, ha affermato l’autore Greg Keoleian, direttore del Centro per i sistemi sostenibili presso la School for Environment and Sustainability. Oltre al numero di volte in cui un contenitore riutilizzabile viene riutilizzato e al tipo di materiale (ad esempio polipropilene, bioplastica, alluminio), lo studio dell’università del Michigan ha rilevato anche che il comportamento dei clienti sarà un fattore significativo nelle prestazioni di sostenibilità.

 

Per un uso consapevole dei contenitori riutilizzabili 

 

“Se il 5% dei clienti effettua viaggi in auto esclusivamente per restituire i contenitori usati, il sistema riutilizzabile ha emissioni di gas serra nel ciclo di vita più elevate rispetto al monouso –  ha affermato il coautore dello studio Christian Hitt – Abbiamo anche esaminato l’utilizzo di acqua per la pulizia domestica dei contenitori. Un lavaggio eccessivo può far pendere la bilancia contro gli impatti energetici primari dei contenitori riutilizzabili”.

 

Ecco perché, secondo i ricercatori dell’università del Michigan, sarà fondamentale una capillare opera di informazione e sensibilizzazione per contrastare questi potenziali svantaggi, incoraggiando le migliori pratiche dei clienti. Etichette informative sui contenitori, segnaletica nei ristoranti, dialogo dei dipendenti con i clienti e informazioni online sono alcuni strumenti educativi raccomandati dallo studio.

 

Come rendere convenienti i contenitori riutilizzabili? 

 

Non solo: più volte i ricercatori si interrogano su come rendere più convenienti i contenitori riutilizzabili, dal punto di vista economico e dell’uso pratico. “I sistemi su scala urbana con contenitori comuni in più ristoranti possono rivelarsi vantaggiosi – si legge nello studio poiché i clienti possono restituire i contenitori in luoghi diversi, riducendo la probabilità che i clienti viaggino al solo scopo di restituirli”.

 

Gli autori raccomandano inoltre ulteriori ricerche sul comportamento effettivo dei clienti, inclusa l’efficacia degli incentivi che incoraggiano le migliori pratiche, come gli sconti per i clienti sui pasti se restituiscono un contenitore. È anche possibile che i depositi di contenitori possano incoraggiare i resi, riporta lo studio, citando l’esempio dei tassi di riciclaggio delle bottiglie di plastica negli stati con programmi di deposito su cauzione rispetto a quelli senza di essi (62% contro 13%).

 

 

Photo: Syed Hussaini 

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