Il 18 febbraio si festeggia la Giornata Internazionale del Risparmio Energetico

Il 18 febbraio è, come ogni anno, un’occasione per riflettere su come risparmiare energia, tutelando il Pianeta e contenendo gli importi delle bollette, sempre più salate. Ecco quanto si può risparmiare con piccole grandi azioni concrete portate avanti ogni giorno.

 

In un periodo in cui i consumi energetici e il caro bollette sono temi che richiamano grande attenzione, la Giornata Internazionale del Risparmio Energetico, istituita nel 2005 con l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto, assume un valore ancora più grande.

 

Nata con l’intento di far riflettere sull’impatto dei nostri consumi sull’ambiente, oggi più che mai questa ricorrenza porta l’attenzione anche su come il risparmio energetico si possa tradurre in risparmio economico. Per comprenderlo basta esaminare i dati contenuti nella guida Enea, pubblicata in occasione della Giornata Internazionale per il Risparmio Energetico 2022: un documento in 20 punti che mostra l’effetto, in termini di risparmio energetico, ottenibile da alcune buone pratiche quotidiane volte alla sostenibilità.

 

Realizzata a cura del Dipartimento Efficienza Energetica dell’Enea, questa guida contiene 10 consigli riguardanti l’uso efficiente del riscaldamento e altri 10 inerenti l’utilizzo intelligente dell’energia.

 

Secondo i dati dell’Enea, tra le migliori alleate del risparmio energetico sono le lampadine a LED, che consentono di ottenere un risparmio energetico fino all’85% rispetto a quelle a incandescenza, ma anche la scelta di elettrodomestici di classe energetica elevata rappresenta un’efficace strategia di energy saving, con un corrispondente risparmio economico che può arrivare al 40%. Grazie alla nuova Etichetta Energetica, infatti, molte irregolarità o frodi inerenti l’efficienza energetica degli elettrodomestici sono state eliminate.

 

Anche i piccoli gesti quotidiani possono fare una grande differenza entrando a far parte della routine della sostenibilità. Un esempio? Spegnere gli apparecchi elettronici anziché lasciarli in stand-by può tradursi in un risparmio del 10% in bolletta.

 

L’Enea consiglia anche di evitare alcuni errori che gravano su consumi e costi di energia, come quello di non sbrinare frigo e congelatore per troppo tempo o quello di lasciare i panni ad asciugare sul radiatore.

 

In fatto di riscaldamento, poi, la guida dell’Enea sottolinea come, in un appartamento di 130 mq, preferire caldaie a condensazione rispetto a quelle tradizionali consenta di risparmiare fino al 22% di metano, mentre posizionare valvole termostatiche sui radiatori, per regolare il flusso dell’acqua calda all’interno, può portare ad un -13% sui consumi.

 

Oltre a questi piccoli accorgimenti quotidiani che già, nel loro complesso, possono portare a un notevole risultato, esistono i grandi interventi straordinari, come la coibentazione degli edifici, specie quella dei tetti, che contiene la dispersione termica e può “salvare” fino al 20% di energia, la sostituzione degli infissi con prodotti a taglio termico e la realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile.

 

Martina Pugno 

 

 

Photo: Riki Risnandar