La Newsletter di ESO
ISSUE 383

Servizi ecosistemici: la crisi climatica li farà diminuire del 9,2% entro il 2100

Lo studio pubblicato su Nature

rinnovabili.it

Servizi ecosistemici: la crisi climatica li farà diminuire del 9,2% entro il 2100

Calcolando solo i cambiamenti nei benefici forniti dagli ecosistemi terrestri a causa del cambiamento climatico, un team di ricercatori dell’università della California – Davis stima che il 50% dei paesi più poveri al mondo subirà il 90% della riduzione del pil.

 

L’impatto della crisi climatica farà diminuire del 9,2% i benefici che ricaviamo dai servizi ecosistemici entro il 2100. Con ripercussioni pesanti sull’economia globale. E particolarmente nefaste per i paesi che, già oggi, sono più vulnerabili sia al cambiamento climatico sia agli shock dell’economia.

 

A calcolarlo è uno studio dell’università della California – Davis, pubblicato di recente su Nature. Per servizi ecosistemici si intendono tutti quei benefici che l’uomo ricava dai cicli naturali, come il ciclo dei nutrienti e la formazione e fertilizzazione naturale dei suoli, dal rinnovamento di risorse come l’acqua, e da azioni di regolazione, ad esempio l’impollinazione o l’assorbimento della CO2.

 

-1,3% di pil nel 2100

 

Cosa provocherà questo calo consistente? Lo “spostamento” degli ecosistemi a causa delle crescenti pressioni climatiche e ambientali. Per determinare un valore netto di questi cambiamenti, lo studio arriva a una stima a livello di paese e calcola quanti benefici verranno meno. Anche in termini di pil globale perso: sarà l’1,3% in meno.

 

Si tratta di stime che i ricercatori definiscono estremamente conservative. Perché si basano solo sulle variabili legate ai sistemi terrestri, principalmente foreste e praterie. Gli altri ecosistemi sono esclusi dall’ambito di questo studio.

 

Il calo dei servizi ecosistemici colpisce soprattutto i paesi più poveri

 

Grazie alla comprensione granulare delle trasformazioni che ci si aspetta nei prossimi decenni, gli autori hanno potuto verificare anche quali sono i paesi che subiranno l’impatto maggiore della crisi climatica in termini di perdita di servizi ecosistemici.

 

Il risultato è estremamente chiaro: i cambiamenti indotti dal climate change nella vegetazione, nei regimi delle precipitazioni e nell’aumento della CO2 si tradurranno in un danno molto maggiore per i paesi già più vulnerabili. “La nostra ricerca ha rilevato che si prevede che il 50% dei paesi e delle regioni più poveri del mondo subirà un’incredibile cifra pari al 90% dei danni al PIL”, ha affermato Bernardo Bastien-Olvera, co-autore della ricerca.

 

 

Photo: USGS 

Torna alle notizie GOGREEN

Rassegna del 5 Gennaio, 2024

20 di 25 della rassegna...

Il riciclo parte dai piedi, l’iniziativa di Legambiente al Museo Diocesano di Acerra

ilmediano.com

5 buoni motivi per essere ottimisti sulla lotta alla crisi climatica

rinnovabili.it

Il bilancio del 2023 e la speranza per il 2024 del segretario generale dell’Onu

greenreport.it

Il monito del presidente Mattarella per il 2024: «Crisi ambientale sempre più minacciosa»

greenreport.it

Molti ignorano dove gettare questi rifiuti e se la vedranno brutta: fioccano controlli e multe, meglio documentarsi

biopianeta.it

Informazioni green: l'84% degli italiani le vorrebbe su tutti i prodotti, ma c'è poca conoscenza e fiducia

greencity.it

Gli alimenti che rischiamo di perdere con la crisi del clima

wired.it

Global warming, controcorrente i ghiacciai dell’Himalaya

greenplanetnews.it

Servizi ecosistemici: la crisi climatica li farà diminuire del 9,2% entro il 2100

rinnovabili.it

In Italia il settore della gestione dei rifiuti spinge le rinnovabili e crea valore condiviso

lifegate.it

Allevamenti intensivi: urge la loro decarbonizzazione

greenplanner.it

Wwf: un anno a marcia indietro per clima e natura

metronews.it

Tre ragazze e una boa tech per eliminare la plastica dagli oceani

repubblica.it

Combattere l’inquinamento urbano, grazie ai graffiti e alla tecnologia

greenplanner.it

Ambiente, l’Europa sa già che non riuscirà a centrare i suoi obiettivi per il 2030: il drammatico report

biopianeta.it

Carburanti sintetici: saranno loro a liberarci dall’elettrico

greenplanetnews.it

Clima, le multinazionali alzano la voce ma non decarbonizzano

valori.it

Eco-oroscopo 2024: tutto quello che c’è da sapere, segno per segno, per un anno nuovo green

economiacircolare.com

Sei messaggi di auguri per il 2024 che parlano di ambiente, di pace e di comunità

economiacircolare.com

ESO

Società Benefit arl

Via Giuseppe Ungaretti, 27 - I 20073 - OPERA - MI

Tel. (+39) 02.530.111 R.A. - Fax (+39) 02.530.11.209 - info@eso.it - www.eso.it


P.IVA IT 13288930152 - N. Iscr. Reg. delle Imprese di Milano 13288930152

REA 1636344 - Capitale sociale € 300.000,00


Iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

Sezione Regione Lombardia - Iscrizione n° MI31797

Iscritto all’Albo Nazionale per il Trasporto Conto Terzi. - Iscrizione n° MI-0884798-E


© Copyright 2022 - All Rights Reserved

GOGREEN® è un marchio registrato di ESO - © 2022