La Newsletter di ESO
ISSUE 417

A cosa serve e come si legge l'etichetta energetica per smartphone e tablet

Dal 20 giugno 2025 smartphone e tablet avranno una classificazione energetica: le nuove regole promettono diallungare di un anno la vita media dei nostri dispositivi.

focus.it

A cosa serve e come si legge l'etichetta energetica per smartphone e tablet

Dal 20 giugno 2025 anche smartphone e tablet dovranno esibire l'etichetta energetica. È la prima volta che i dispositivi mobili, presenti con una media di 1,5 esemplari per ogni cittadino dell'Unione Europea, saranno sottoposti alle stesse regole già applicate a elettrodomestici e televisori.

 

La novità arriva grazie a due nuove normative comunitarie su ecodesign e energy labelling, create con l'obiettivo di prolungare la vita utile dei dispositivi, ridurne l'impatto ambientale e orientare gli utenti verso scelte più ecologiche e sostenibili. I modelli interessati sono smartphone, telefoni cordless, telefoni cellulari di vecchia generazione (i cosiddetti "feature phones") e i cosiddetti "slate tablet", ovvero tablet con schermo di grandezza compresa tra i 7 e i 17,4 pollici privi di tastiera fisica. Sono esclusi dalla normativa, invece, tablet con display flessibile, dispositivi ad alta sicurezza e i classici tablet con tastiera e sistema operativo da computer (tipo Windows).

 

I dispositivi dureranno di più

 

Le regole sull'ecodesign impongono che i nuovi modelli siano resistenti a cadute e graffi, abbiano batterie che durino almeno 800 cicli di ricarica mantenendo l'80% della capacità iniziale, e garantiscano aggiornamenti del sistema operativo per almeno cinque anni. In più, i produttori dovranno rendere disponibili i pezzi di ricambio entro 5-10 giorni lavorativi, anche per ulteriori sette anni dopo la fine della vendita del modello. I riparatori professionisti avranno accesso libero a software e firmware necessari per la sostituzione delle componenti.

 

Tutto questo si traduce in dispositivi più longevi: per esempio, la vita media di uno smartphone potrebbe salire da 3 a oltre 4 anni, andando a incidere in maniera positiva direttamente sull'ambiente: d'altra parte, meno sostituzioni significa anche meno rifiuti elettronici e una riduzione dei consumi legati alla produzione. Nel 2030, secondo le stime della Comunità Europea, pur con una diminuzione delle vendite annuali da 174 a 147 milioni di unità rispetto al 2010, il numero totale di dispositivi in uso passerà dai 536 a 653 milioni.

 

Cosa trovi sull'etichetta

 

L'etichetta energetica sarà simile a quella che abbiamo imparato a conoscere a ogni acquisto di lavatrice o frigorifero, ma conterrà più informazioni: non solo la classe di efficienza da A a G, ma anche la durata della batteria, la resistenza agli urti ripetuti, la protezione da polvere e acqua e, per la prima volta, apparirà un punteggio relativo alla facilità di riparazione.

 

Tutte queste informazioni saranno accessibili anche via QR code, grazie al database europeo EPREL. La maggiore trasparenza punta a stimolare comportamenti d'acquisto più consapevoli negli utenti ma non si tratta solo di una questione energetica, ma anche di premiare i dispositivi progettati per durare di più e per consumare meno.

 

Ciò nonostante, a beneficiarne saranno anche le emissioni di gas serra, che scenderanno da 2,1 a 0,5 milioni di tonnellate di CO2 in vent'anni.

 

Tagli ai consumi

 

Secondo le stime europee, queste misure porteranno nel 2030 a un risparmio di 1,2 TWh di elettricità (da 6,1 a 4,9), pari allo 0,09% del consumo totale dell'UE. Per le famiglie si tradurrà in una spesa energetica più bassa e in meno acquisti di nuovi dispositivi, con un risparmio complessivo di circa 20 miliardi di euro, pari a 98 euro per nucleo.

 

Nei telefoni cordless, per esempio, il consumo in standby è già sceso del 63% rispetto al 1990, mentre negli smartphone e nei tablet, l'energia richiesta per la ricarica quotidiana potrebbe calare del 25% entro il 2030, una rivoluzione silenziosa che trasformerà il modo in cui ci rapportiamo con i dispositivi elettronici di uso quotidiano.

 

Simone Valtieri

Torna alle notizie GOGREEN

Rassegna del 23 Maggio, 2025

20 di 25 della rassegna...

Green Med Expo & Symposium e Stati Generali sull’Ambiente in Campania: dal 28 al 30 maggio Napoli è capitale del futuro sostenibile

ambiente.news

Il primato in Europa dell’Italia del riciclo, il ruolo delle nuove forme e strategie di comunicazione

greenplanetnews.it

Green economy, la Danimarca apre il più grande impianto di e-metanolo in Europa

ilsole24ore.com

Le parole da conoscere per una maggiore consapevolezza ambientale

inabottle.it

A cosa serve e come si legge l'etichetta energetica per smartphone e tablet

focus.it

Acqua, FederBIM: “un fine settimana all’insegna di un confronto costruttivo sul tema della risorsa idrica”

ambiente.news

Presentato il nuovo Rapporto sull’economia circolare: Italia mantiene la leadership in Europa

fondazionesvilupposostenibile.org

CONOE, nel 2024 risultati record e strategie per il futuro con più raccolta e più ambiente

greenplanetnews.it

Il volto nascosto dell’IA: vorace di risorse e fonte di inquinamento

greenpeace.org

La Banca Mondiale si impegnerà a riparare i danni ambientali e sociali dei suoi progetti

lindipendente.online

Clima: MASE, Italia investe sui giovani di Youth4Climate, verso la COP30 di Belém

mase.gov.it

Olivicoltura italiana in crisi: produzione in calo del 40%, ma la sostenibilità può invertire la rotta

nonsoloambiente.it

Economia circolare: tra leadership italiana e sfide per la competitività

greenretail.news

Linkontro 2025: la voglia di sostenibilità e benessere rimane sotto traccia ma il cambiamento è in atto

greenretail.news

L’economia ha bisogno della sostenibilità

sustainability-lab.net

Italia bocciata sulle emissioni: i dati del report ISPRA

economiacircolare.com

Niente più rischio deforestazione per Brasile e Indonesia: parola di Unione europea

valori.it

La biodiversità inizia tra le mura di casa

focus.it

La prima nave da crociera a idrogeno al mondo è italiana. Salperà nel 2026

lifegate.it

ESO

Società Benefit arl

Via Giuseppe Ungaretti, 27 - I 20073 - OPERA - MI

Tel. (+39) 02.530.111 R.A. - Fax (+39) 02.530.11.209 - info@eso.it - www.eso.it


P.IVA IT 13288930152 - N. Iscr. Reg. delle Imprese di Milano 13288930152

REA 1636344 - Capitale sociale € 300.000,00


Iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

Sezione Regione Lombardia - Iscrizione n° MI31797

Iscritto all’Albo Nazionale per il Trasporto Conto Terzi. - Iscrizione n° MI-0884798-E


© Copyright 2022 - All Rights Reserved

GOGREEN® è un marchio registrato di ESO - © 2022