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Il pericolo per chi percorre le strade delle nostre città in bicicletta o a piedi è alto: lo dimostrano i dati recenti registrati soprattutto a Milano. Per questo, nel capoluogo lombardo, i cittadini hanno manifestato per chiedere maggiore sicurezza.
Gli italiani amano la bicicletta – secondo una recente indagine di Findomestic circa 7 italiani su 10 possiede almeno una bici – e rivendicano maggiore sicurezza, anche nelle più frenetiche città, per muoversi in bici.
Molti milanesi ieri hanno partecipato al flash mob per chiedere strade sicure. Un’iniziativa poi terminata sotto le finestre del Sindaco Beppe Sala a Palazzo Marino. Un popolo tranquillo che rivendica i propri diritti.
E a chi suona i clacson perché vuole passare si battono le mani. Purtroppo le strade sicure non lo sono e le amministrazioni hanno il dovere di trovare una soluzione. Troppi morti, anche sulle strisce pedonali.
Ma le strade non sono sicure nemmeno per la cattiva aria che il traffico produce. Anche in questo caso si deve parlare di morti. Per inquinamento.
La volontà degli italiani però per muoversi con le due ruote non inquinanti (a nostro parere ci sono ancora troppo motorini in giro quando potrebbero senza problemi essere sostituiti con una due ruote elettrica) e sta proprio nei dati dell’Osservatorio Findomestic: il 61% degli intervistati possiede almeno una bicicletta e il 7% un monopattino elettrico, ma solo un italiano su quattro li usa regolarmente, almeno tre o quattro volte alla settimana.
Il problema della sicurezza lo rileva anche Claudio Bardazzi, responsabile dell’Osservatorio Findomestic: le due ruote “non sono sempre viste di buon occhio sia per la sicurezza dei pedoni (49%) sia per quella degli stessi utilizzatori (42%).
L’80% del campione intervistato, inoltre, punta il dito contro bici e monopattini ritenendoli fonte di disordine urbano. Più nel dettaglio, il 39% addossa tutte le colpe ai monopattini mentre solo il 3% esclusivamente alle bici. Il 38% non fa, invece, distinzione e ritiene che entrambi i mezzi creino caos in città“.
In Brianza e dintorni si gira in bici
Secondo un’indagine presentata in Camera di commercio di Milano Monza e Brianza, relativa al mese di marzo 2023, il 40% delle persone del territorio di Monza e Brianza si sposta per meno di 10 km al giorno e il 19% per meno di 5 km. Ma limitazioni all’uso della bicicletta sono risultate per Monza Brianza: il troppo traffico per il 31%, la mancanza di piste ciclabili per il 28%, il percorso abituale non idoneo alla bicicletta per il 27% e il clima non adatto per il 24%.
L’analisi è stata condotta da Outofthelab per Vesti Solidale, con la collaborazione scientifica di Decisio, nell’ambito del progetto pilota “La fabbrica delle biciclette usate di Milano” vincitore della “Call for solutions: Innovazioni in Volata 2022” promossa da Camera di commercio Milano Monza Brianza Lodi per lo sviluppo, la sperimentazione e la diffusione di soluzioni innovative nel mondo bike.
M.Cristina Ceresa
Rassegna del 29 Settembre, 2023 |
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