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ISSUE
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Il bisfenolo A (BPA) è una sostanza chimica usata prevalentemente in associazione con altre sostanze per produrre alcune plastiche e resine soprattutto destinate al packaging alimentare, può quindi migrare in quantità minime negli alimenti e bevande in esso contenuti. Per questo la Commissione europea vuole bandire il bisfenolo A dai contenitori per alimenti. Un problema non da poco considerati anche i volumi prodotti e gli interessi che muove: la produzione annuale di BPA aveva raggiunto già sette anni fa i 7.7 milioni di tonnellate (Industry Experts, 2016).
Nei capi tessili e nelle calzature è utilizzato come antiossidante nelle fasi intermedie durante la produzione del poliestere, come trattamento antistatico in prodotti come Spandex, come adesivo e in rivestimenti e finiture. Può essere presente nella pelle conciata. Per la sua tossicità il BPA è presente in numerosi capitolati di brand e nelle MRSL di ZDHC. Può essere presente nel poliestere ottenuto da riciclo del PET da bottiglie d’acqua dove è -come abbiamo visto- ampiamente utilizzato. Questo aspetto meriterebbe qualche approfondimento.
Nuovi criteri di valutazione del grado di pericolosità
Come si legge nel sito dell’Autorità Europea per la sicurezza alimentare EFSA, nell’aprile 2023 è stata pubblicata una valutazione ex novo della sicurezza del BPA, riducendo significativamente la soglia di assunzione giornaliera tollerabile (DGT) stabilita nella sua precedente valutazione del 2015.
Gli esperti dell’EFSA hanno stabilito una DGT di 0,2 nanogrammi (0,2 miliardesimi di grammo) per chilogrammo di peso corporeo al giorno, in sostituzione della precedente soglia temporanea di 4 microgrammi (4 milionesimi di grammo) per chilogrammo di peso corporeo al giorno. La nuova DGT è di circa 20 000 volte inferiore a quella precedente.
Già nel 2017, sulla base dei criteri del Regolamento europeo sulle sostanze chimiche REACH, il BPA era stato indicato come tossico per la riproduzione (categoria 1B) e interferente endocrino (ED) ed era stato posto tra le SVHC (sostanze particolarmente preoccupanti). Il BPA può danneggiare il sistema immunitario umano, anche a dosi molto basse, portando a malattie metaboliche, obesità, cancro, interferenze endocrine che colpiscono gli ormoni steroidei e gli ormoni tiroidei, infertilità, reazioni allergiche e problemi al feto in caso di esposizione durante la gravidanza.
Aurora Magni
Photo: Giuseppe Famiani su Unsplash
Rassegna del 29 Settembre, 2023 |
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