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ISSUE 408

Le normative ESG operative in Italia dal 2025

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Le normative ESG operative in Italia dal 2025

Le normative ESG operative in Italia dal 2025. Con l'inizio del 2025, il panorama normativo italiano in materia di ESG(Environmental, Social, Governance) si presenta complesso e articolato. Le disposizioni in questione si suddividono in due categorie principali: normative già approvate che attendono i decreti attuativi per entrare pienamente in vigore, e normative che devono ancora completare l'iter legislativo in parlamento. Questo report intende offrire una panoramica dettagliata di entrambe le categorie, analizzandone i contenuti principali e il potenziale impatto. Normative già approvate ma in attesa di decreti attuativi

 

  1. Decreto legislativo di recepimento della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) La CSRD è stata recepita nell'ordinamento italiano nel 2023, introducendo obblighi più stringenti per le imprese in materia di rendicontazione sulla sostenibilità. Tuttavia, i decreti attuativi necessari per definire i dettagli operativi, come le modalità di reporting e i criteri di verifica, non sono stati ancora emanati. Si prevede che tali decreti verranno pubblicati entro la metà del 2025, al fine di consentire alle aziende di adeguarsi agli standard europei.

  2. Legge sulla transizione ecologica nei settori ad alta intensità energetica Approvata nel 2024, questa legge introduce incentivi e obblighi specifici per le industrie ad alto consumo energetico, mirati alla riduzione delle emissioni di CO2. La sua applicazione è subordinata all'emanazione di decreti ministeriali che regolino le modalità di accesso agli incentivi e le sanzioni per il mancato rispetto degli obiettivi. La mancanza di tali decreti ha generato incertezza tra gli operatori del settore.

  3. Normativa sui criteri sociali negli appalti pubblici Questa disposizione, approvata nel 2024, stabilisce che gli appalti pubblici debbano includere requisiti legati al rispetto dei diritti dei lavoratori e alla parità di genere. Anche in questo caso, la piena operatività è rimandata alla definizione di parametri specifici tramite decreti attuativi, che dovrebbero essere emanati entro il secondo trimestre del 2025.

 

Normative in corso di approvazione parlamentare

 

  1. Legge quadro sulla governance sostenibile delle imprese Attualmente in discussione presso le commissioni parlamentari, questa normativa mira a rafforzare il ruolo del consiglio di amministrazione nella definizione delle strategie ESG. Il testo prevede l’obbligo per le società quotate di includere obiettivi ESG nei piani industriali e di legare una parte della remunerazione dei dirigenti al raggiungimento di tali obiettivi. L'approvazione definitiva è attesa entro la fine del 2025.

  2. Riforma del codice dell’ambiente La proposta di riforma del codice dell’ambiente include modifiche significative, come l'introduzione di standard più severi per il trattamento dei rifiuti e l'adozione di un sistema di tracciabilità digitale obbligatorio. Sebbene l’iniziativa abbia ricevuto un ampio consenso, l'iter legislativo non è ancora completato, e il suo avvio potrebbe slittare al 2026.

  3. Normativa sul salario minimo nei settori sostenibili Una delle proposte più discusse riguarda l’introduzione di un salario minimo legato alle attività ritenute sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale. La normativa intende premiare le imprese che adottano pratiche virtuose, ma è ancora oggetto di dibattito politico e non è chiaro se verrà approvata nei termini attuali.

 

L'entrata in vigore di queste normative porterà a un significativo adeguamento per le imprese italiane, sia in termini di conformità normativa sia di investimenti necessari per rispettare i nuovi requisiti. Le aziende dovranno implementare sistemi di monitoraggio più sofisticati, adottare tecnologie sostenibili e garantire maggiore trasparenza nei processi decisionali. Al contempo, l'assenza di decreti attuativi e il ritardo nell'approvazione delle leggi rischiano di generare un clima di incertezza che potrebbe rallentare la transizione verso modelli di business sostenibili. Il 2025 rappresenta un punto di svolta per la regolamentazione ESG in Italia. Sebbene le norme già approvate e quelle in via di definizione promettano di allineare il paese agli standard europei, il successo della loro implementazione dipenderà in larga misura dalla tempestività e dalla chiarezza dei decreti attuativi, nonché dalla capacità del legislatore di completare rapidamente l’iter parlamentare. Le imprese e gli stakeholder dovranno prepararsi a un contesto normativo in continua evoluzione, con l'obiettivo di trasformare le sfide in opportunità per una crescita sostenibile.

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