La Newsletter di ESO
ISSUE 406

Nuovo regolamento imballaggi verso via libera finale

reteambiente.it

Nuovo regolamento imballaggi verso via libera finale

Il 27 novembre 2024 è arrivato il via libera finale del Parlamento europeo alla proposta di regolamento sugli imballaggi e relativi rifiuti cui ora manca solo il voto del Consiglio Ue.

 

La proposta di regolamento era stata già votata dal Parlamento europeo il 24 aprile 2024 ma il testo non era stato rivisto dai "giuristi-linguisti". Pertanto ha dovuto essere ripresentato al Parlamento che ha deciso di dare il via libera senza necessità di una votazione come prevede in questi casi il regolamento dell'aula.

 

La proposta di regolamento aggiorna la disciplina sugli imballaggi e relativi rifiuti e abrogherà la storica direttiva 1994/62/Ce. Tra le disposizioni di rilievo c'è l'obbligo per gli Stati membri di riduzione degli imballaggi (del 5% entro il 2030, del 10% entro il 2035 e del 15% entro il 2040) e una particolare attenzione ai rifiuti di imballaggio in plastica. Lotta anche agli imballaggi ingombranti non necessari: i fabbricanti e gli importatori dovranno garantire che il peso e il volume degli imballaggi siano ridotti al minimo.

 

Stop a determinati tipi di imballaggi in plastica monouso dal 2030, come quelli per frutta e verdura fresche non trasformate e per i cibi e le bevande consumati in bar e ristoranti, le monoporzioni, i piccoli imballaggi monouso utilizzati negli alberghi e le borse di plastica in materiale ultraleggero al di sotto dei 15 micron.

 

Gli imballaggi – tranne alcune eccezioni — dovranno essere tutti riciclabili dal 2030 e entro il 2029 il 90% dei contenitori in metallo e plastica monouso per bevande fino a tre litri dovranno essere raccolti separatamente mediante sistemi di deposito cauzionale e restituzione o altre soluzioni che consentano di raggiungere l'obiettivo di raccolta. Sono infine previsti obiettivi di riutilizzo specifici da raggiungere entro il 2030 per imballaggi di bevande alcoliche e analcoliche (sono esclusi alcune tipologie di prodotti come latte, vino e superalcolici).

 

documenti di riferimento

Area Normativa / Imballaggi / Approfondimenti

Imballaggi, la disciplina tra Codice ambientale e nuovo regolamento Ue in cantiere

Le regole sulla gestione degli imballaggi e dei relativi rifiuti sono in corso di radicale mutamento. Attualmente previste dal Codice ambientale, saranno in futuro dettate direttamente da un regolamento dell'Unione europea. In questa sede si propone una disamina sia del codice nazionale (il Dlgs 152/2006) sia dello schema di regolamento europeo (approvato in versione rettificata dal Parlamento Ue il 27 novembre 2024 ed ora in attesa del voto finale del Consiglio Ue). L'esame è aggiornato al Programma di prevenzione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio elaborato da Conai e approvato dal MinAmbiente a giugno 2024

 

Area Normativa / Imballaggi / Normativa Vigente

Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 94/62/Ce

Imballaggi e rifiuti di imballaggio

 

Area Normativa / Imballaggi / Normativa in Cantiere

Proposta di regolamento Ue su imballaggi e rifiuti di imballaggio (abrogazione direttiva 94/62/Ce)

Presentata dalla Commissione europea il 30 novembre 2022 - Approvata in prima lettura dal Parlamento europeo del 22 novembre 2023 e dal Consiglio il 18 dicembre 2023 - Accordo provvisorio raggiunto dalle Istituzioni Ue il 4 marzo 2024 - Approvata dal Parlamento europeo il 24 aprile 2024 - Testo rettificato approvato dal Parlamento europeo il 27 novembre 2024

 

Francesco Petrucci

Torna alle notizie GOGREEN

Rassegna del 06 Dicembre, 2024

18 di 23 della rassegna...

Rendiconti sostenibili, il settore carta è il più attivo nel mondo

ilsole24ore.com

Report di sostenibilità, l’85% delle aziende si rivolge a consulenti esterni

ilsole24ore.com

La chimica bio-based in Italia

sustainability-lab.net

Alberi di Natale nelle piazze italiane, PEFC: “Quelli veri e certificati restano la scelta più sostenibile”

greencity.it

Vacanze di Natale: c’è una certificazione che assicura viaggi e mete sostenibili

greenplanner.it

I tempi delle Cop non coincidono più con quelli del clima

fondazionesvilupposostenibile.org

Cop29, i 300 miliardi per i Paesi vulnerabili sono pochi e incerti: “Si gioca con la vita delle persone”

tpi.it

COP29: come è andata a finire la Conferenza delle Parti sul Clima di Baku

focus.it

Uniformità e trasparenza: così il regolamento ESG prova a rendere sostenibile la finanza

economiacircolare.com

Hilti e le buone pratiche di economia circolare nei cantieri italiani

greenplanner.it

Greenpeace: «Su giornali e tv più pubblicità di aziende inquinanti che articoli sulla crisi climatica»

valori.it

Green Social Impact, cosa succede alla transizione: se ne parla a Istud

metronews.it

ARPAT si dota del “Prontuario per un uso corretto della lingua italiana” per superare stereotipi e pregiudizi anche in ambito professionale

arpat.toscana.it

The Good Farmer Award: i vincitori della prima edizione

fondazionesvilupposostenibile.org

Debutta Tessa, il nuovo software per la tracciabilità del vino italiano

greencity.it

Nella ciclofficina di Lesbo dove tutto si ripara, dalle bici allo smartphone

repubblica.it

In fase di avvio il Catalogo della Milano circolare

sustainability-lab.net

ESO

Società Benefit arl

Via Giuseppe Ungaretti, 27 - I 20073 - OPERA - MI

Tel. (+39) 02.530.111 R.A. - Fax (+39) 02.530.11.209 - info@eso.it - www.eso.it


P.IVA IT 13288930152 - N. Iscr. Reg. delle Imprese di Milano 13288930152

REA 1636344 - Capitale sociale € 300.000,00


Iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

Sezione Regione Lombardia - Iscrizione n° MI31797

Iscritto all’Albo Nazionale per il Trasporto Conto Terzi. - Iscrizione n° MI-0884798-E


© Copyright 2022 - All Rights Reserved

GOGREEN® è un marchio registrato di ESO - © 2022