La Newsletter di ESO
ISSUE 397

Come funziona il cemento che fa da batteria: la strada per la transizione energetica passa da qui?

In arrivo un composto innovativo di cemento, acqua e carbon black in grado di funzionare come un supercondensatore: in pratica, un cemento che fa da batteria.

focus.it

Come funziona il cemento che fa da batteria: la strada per la transizione energetica passa da qui?

Immaginate strade in grado non solo di raccogliere energia solare, ma anche di ricaricare i veicoli elettrici in transito sopra di esse. Uno scenario simile, a dire il vero, è già realtà a Detroit, dove sulla 14th Street i veicoli possono fruire di una ricarica wireless (a pagamento, 2 dollari per miglio) proveniente da dispositivi integrati con l'asfalto. In un futuro non troppo lontano, però, potrebbero essere le strade stesse a stoccare e fornire energia, grazie a un'innovativa invenzione realizzata presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston. Un team di ricerca ha infatti sviluppato un materiale innovativo composto da cemento, acqua e carbon black (sostanza fuligginosa, altamente conduttiva e idrofobica) capace di funzionare come un supercondensatore e di dare vita a una sorta di "cemento elettrificato": in pratica, un cemento che fa da batteria.

 

Energia sotto i piedi

 

Nel dettaglio, un supercondensatore è un dispositivo di accumulo che, oltre a essere più efficiente e meno soggetto a degrado, è anche capace di rilasciare l'energia in modo molto più rapido rispetto a una batteria tradizionale. Tale caratteristica lo rende ideale per applicazioni che richiedono scariche brevi ma intense, proprio come la ricarica di un dispositivo elettrico.

Grazie alle sue proprietà, il cemento elettrificato potrebbe essere utilizzato per pavimentare le strade del futuro, rivoluzionando il modo in cui conserviamo e utilizziamo l'energia rinnovabile e rappresentando una promettente soluzione per ridurre l'impatto ambientale dell'intero settore edilizio, oggi responsabile di una parte significativa delle emissioni globali di CO2. Già, "edilizio", perché la capacità di immagazzinare energia del nuovo materiale potrebbe essere impiegata anche nella realizzazione di edifici residenziali e industriali.

 

Edilizia sostenibile

 

Secondo i calcoli dei ricercatori, un blocco di cemento e carbon black di 45 metri cubi riesce a stoccare abbastanza energia da alimentare una casa media negli Stati Uniti per un'intera giornata. Questo significa che abitazioni costruite con fondamenta di cemento elettrificato potrebbero accumulare quanto prodotto da pannelli solari o da turbine eoliche e renderlo disponibile, quando necessario, direttamente attraverso l'impianto di casa. 

 

Utilizzare un materiale come il cemento per raccogliere e distribuire l'energia, non solo migliorerebbe l'efficienza degli edifici, ma rappresenterebbe anche una soluzione vantaggiosa e sostenibile. Al mondo, infatti, ci sono 101 miniere di litio attive, le quali richiedono l'utilizzo di molta corrente elettrica e di acqua per funzionare, vanificando in parte i benefici ambientali che si cerca di ricavare con la transizione ecologica e con la decarbonizzazione.

 

Inoltre, la capacità totale di queste miniere non riuscirà nel tempo a tenere il passo della crescente richiesta globale (a meno di non sviluppare una filiera standard per il riciclo), senza considerare che l'estrazione del minerale comporta il rischio di un travaso di sostanze tossiche nelle falde idriche.

 

Impatto e prospettive

 

L'ampia disponibilità di cemento, al contrario, è uno degli assi della manica della nuova tecnologia. La sua integrazione con un sistema efficiente di stoccaggio offrirebbe una grande opportunità per il settore delle costruzioni in ogni angolo del mondo, soprattutto nei paesi in via di sviluppo. I ricercatori del MIT sono ottimisti circa il potenziale successo della loro invenzione: «L'ampia disponibilità dei componenti rende questa soluzione competitiva e praticabile», spiega Damian Stefaniuk, tra i quattro firmatari della ricerca, parlando alla BBC: «La prima volta che ho visto accendersi la lucina LED che avevamo collegato al blocchetto di cemento elettrificato da 1 volt, non potevo crederci».

 

Nella ricerca, pubblicata su PNAS, si descrivono anche blocchi da 12 volt in grado di alimentare un giochino elettronico o di azionare una ventola. Questa innovazione potrebbe spingere l'industria edilizia verso una direzione più sostenibile e resiliente dal punto di vista energetico, aprendo la strada a un futuro in cui le nostre infrastrutture non solo supporteranno, ma immagazzineranno e utilizzeranno la stessa energia in modo intelligente.

 

Simone Valtieri

 

Photo: Sussie Schwab

Torna alle notizie GOGREEN

Rassegna del 19 Luglio, 2024

18 di 23 della rassegna...

Parchi e overtourism, gli strumenti per prevenirlo

ambiente.news

Tutti pazzi per la Staycation nel 2024: come funziona la vacanza green che non inquina l’ambiente

biopianeta.it

Il tappo inamovibile è obbligatorio da oggi in tutta Europa

open.online

10 consigli per ridurre i consumi in estate

greenretail.news

Consumo di acqua: la top ten dei Paesi utilizzatori

inabottle.it

Idrogeno, per lo sviluppo della filiera in arrivo la carta europea

greenplanetnews.it

L’Italia accelera sull’idrogeno: al via i lavori per una Gigafactory alle porte di Milano e il primo esperimento per produrre acciaio «green»

open.online

Nel 2023 cresce il riciclo di imballaggi

macplas.it

Il Pniec tradisce gli impegni siglati dall’Italia al G7 e costa al Paese 15 miliardi di euro in CO2

greenreport.it

Pesca, WWF: per il 2024 finite le risorse del Mediterraneo

greencity.it

Ci beviamo un caffé insieme? Certo, ma solo se è Sostenibile

greenplanner.it

Continua l’invasione umana della natura: ora gli uccelli imitano i suoni dei dispositivi tecnologici

biopianeta.it

Anno 2080: questa app prevede il clima futuro del luogo in cui vivi

focus.it

Con il calo delle proteste i grandi fondi finanziari stanno gettando la maschera “green”

lindipendente.online

Come funziona il cemento che fa da batteria: la strada per la transizione energetica passa da qui?

focus.it

La startup delle batterie che si caricano dal terreno producendo energia pulita e a basso costo

repubblica.it

FOR - Finale Outdoor Region, il paradiso per gli appassionati di sport outdoor, annuncia l'adesione al progetto esosport

eso.it

ESO

Società Benefit arl

Via Giuseppe Ungaretti, 27 - I 20073 - OPERA - MI

Tel. (+39) 02.530.111 R.A. - Fax (+39) 02.530.11.209 - info@eso.it - www.eso.it


P.IVA IT 13288930152 - N. Iscr. Reg. delle Imprese di Milano 13288930152

REA 1636344 - Capitale sociale € 300.000,00


Iscritto all’Albo Nazionale Gestori Ambientali

Sezione Regione Lombardia - Iscrizione n° MI31797

Iscritto all’Albo Nazionale per il Trasporto Conto Terzi. - Iscrizione n° MI-0884798-E


© Copyright 2022 - All Rights Reserved

GOGREEN® è un marchio registrato di ESO - © 2022